lunedì 4 giugno 2018

COMUNICATO STAMPA




REGIONE PUGLIA

Il C16NO, dopo aver accertato, per l'ennesima volta, che tutti gli ammissibili al beneficio saranno liquidati, con gli ovvi tempi tecnici,  non concorda con la protesta, indetta per il prossimo 7 giugno sotto la Regione Puglia, considerando la protesta inutile.

Le pubbliche amministrazioni, piaccia o no, hanno delle tempistiche da rispettare.
La Regione Puglia sta raschiando il fondo per recuperare i fondi per tutti gli ammissibili.
Sia chiaro che questa non vuole essere una giustificazione: abbiamo sicuramente il diritto di essere assistiti a casa nostra in maniera dignitosa ma sappiamo anche che gli assegni di cura vengono erogati utilizzando risorse nazionali e fondi regionali.
Le risorse impegnate per l'assegno di cura 2017  erano 20 milioni di euro così suddivise:
€ 12.000.000 quota FNA
€  8.000.000 quota regionale.
A questi sono stati aggiunti altri € 10.000.000 rivenienti da FNA 2016.

Le nostre proteste hanno portato quasi al raddoppio del fondi,consentendo a circa 4500 famiglie di percepire l'assegno di cura per l'anno 2017.
Che il ritardo sia deprecabile è  indubbio ma nessuna manifestazione potrà  mai azzerare iter necessari e, peraltro,  in corso.
Vogliamo tranquillizzare gli ammissibili al beneficio che tutte le domande presentate nel 2017 saranno soddisfatte, tardi, tardissimo in tanti casi, ma saranno soddisfatte. Non accetteremo cose diverse.
Siamo assolutamente d'accordo sul fatto che i modi e la tempistica abbiano fatto emergere una grande falla nel Welfare che non è stato in grado di gestire adeguatamente tutte le situazioni.
Lo abbiano denunciato più volte anche manifestando aspramente sotto la Regione Puglia.
Siamo, tuttavia, in dirittura d'arrivo e, pur nel rispetto di tutti e della democrazia che consente a chiunque di esprimere il proprio dissenso, non riteniamo utile manifestare ulteriormente perchè nessuna manifestazione potrebbe mai accelerare delle procedure amministrative in corso.
La burocrazia non è mai stata nostra amica ed è proprio per tale motivo che, come Associazione,  ci stiamo adoperando affinchè non si perda tempo per la predisposizione del nuovo bando, sapendo che tagli pesantissimi e proteste ben più vigorose ci attendono.

Mariangela Lamanna
Presidente C16NO

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