LETTERA APERTA
Preg. mo Prof. Francesco Pigliaru, Presidente
Regione Autonoma Sardegna - Viale Trento 69, 09123 Cagliari
Preg. mo Prof. Raffaele Paci, Assessore alla
Programmazione, Bilancio e Credito - Via Battisti, 09123 Cagliari
Preg. mo Dott. Luigi Benedetto Arru, Assessore
all'Igiene e Sanità e delle Politiche Sociali - Via Roma 223, 09123 Cagliari
epc
Comitato Famiglie 162
Io ritengo da sempre che la miglior
difesa è l'attacco, perciò mi voglio dilettare ad alcune considerazioni
personali sui piani personalizzati della legge 162/98:
a)
non ritengo
giustificata la parità fra scheda salute e sociale, infatti oggi vengono dati
50 punti massimo per entrambe le schede. Stiamo parlando di gravi disabilità
che vanno quantizzate principalmente da un punto di vista clinico, il problema
sociale l'hanno tutti, anche i sani, purtroppo;
b)
la scheda
clinica va valutata da un'unità di valutazione multidimensionale su parametri
oggettivi tipo le scale consolidate: Bernardini, ADL, SPMSQ, CIRS, Karnofski,
CDRs;
c)
le varie
disabilità, tutte diverse, vanno inquadrate in 5 livelli: altri servizi (ASL e
comune), lieve, medio, intenso, molto intenso. Il livello economico va
quantizzato ripartendo le risorse totali nelle 4 fasce operative;
d)
vanno
considerati, oltre la 104, il livello di disabilità e l'indennità di
accompagnamento;
e)
la scheda
clinica incide per almeno il 70%, le peculiarità certificate di cui al punto d,
10%, la scheda sociale rivista, 20%;
f)
va istituita
apposita commissione tecnica che valuti l'inserimento nel livello sulla base di
opportune tabelle esplicative;
Ribadisco, queste sono idee
personali, frutto di esperienze vissute e studi mirati, in particolare delle
leggi di settore. Sarà oggetto di discussione, a partire da domenica 14.12.2014
presso l'Hotel Regina Margherita dalle ore 15. Dare credito ad una
"confessione" al medico di famiglia, sulla scheda clinica, è falso e
tendenzioso ed irreale che va contro la non autosufficienza.
Monserrato, 11 dicembre 2014
Il segretario
Salvatore
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