mercoledì 15 luglio 2020

WELFARE PUGLIA: LE ASSOCIAZIONI CHIEDONO RISPOSTE

Buongiorno a Tutti
E' giunto il momento di tirare le somme dell'operato del Welfare regionale della Puglia.
I provvedimenti, antidemocraticamente presi, sono risultati punitivi per la disabilità gravissima.
E ve ne elenchiamo i motivi:
1) abbassamento del contributo mensile di 100 euro;
2) al 15 luglio le famiglie, che dovevano essere aiutate con urgenza, ancora non hanno ricevuto alcun sostegno;
3) il fatto di dare vita ad un Contributo straordinario Covid con i soldi provenienti dall'FNA e dal fondo regionale, esattamente come da sempre avvenuto per l'assegno di cura, ha tratto in inganno molti utenti che usufruivano dell'assegno di cura, i quali non hanno presentato domanda, attendendo la pubblicazione di un nuovo bando, e si ritrovano oggi senza alcun sostegno, perchè nessuno li ha informati;
4) Le varie attività sono riprese regolarmente quindi si stanno dando più soldi a chi usufruisce di più servizi, ad esempio i centri diurni, a danno di chi non percepirà nulla;
5) Si era dichiarato pubblicamente che anche per i decessi avvenuti nel corso dei 7 mesi, si sarebbe dato il sostegno fino al momento dell'esistenza in vita dell'avente diritto: falso!
E vogliamo, volutamente,  stendere, per Humana pietas, un velo pietoso sulla gestione telematica di Innova Puglia che ha dimostrato, ancora una volta, tutta la sua inefficienza e tutte le sue lacune.
I nuovi utenti dovranno attendere chissà quanto per avere, forse, se il plafond a disposizione è sufficiente, il contributo straordinario. 
Noi temiamo fortemente che si verificherà la stessa situazione del bando precedente con migliaia di persone aventi diritto ma non finanziabili.
Se non ricordiamo male, e non ricordiamo male, ad agosto il nuovo bando sarebbe stato già pronto.
Le Associazioni, tuttavia, non hanno alcuna notizia in merito ma tant'è, visto il ruolo di contorno, inascoltato, che hanno avuto fino a questo momento.
QUESTO NON E' WELFARE, è bene che qualcuno lo dica a grandi lettere.
Non ci resta, dunque, che rimetterci alla Vs. superba organizzazione per capire cosa bolle in pentola per l'imminente prosieguo  e restiamo, pertanto, in fervida attesa di conoscere, con la massima sollecitudine,  la programmazione che il Welfare regionale pugliese ha in animo, per garantire il necessario sostegno alle famiglie dei disabili gravissimi, prima di intraprendere qualunque altra azione.
Grazie.
Distinti saluti
C16NO
DISABILI ATTIVI
CONTRO LE BARRIERE
A.RI.ANNA
RAFFAELE ROMAGNUOLO
UILDM TRANI



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