Dopo un periodo di battaglie, confronti ed attese, da domenica 3 settembre i disabili gravissimi di Taranto, potranno nuovamente contare sull'assistenza domiciliare nei giorni festivi attraverso la collaborazione degli Operatori Socio Sanitari della Asl Taranto.
Il servizio era stato interrotto da diversi mesi, con ovvie ripercussioni negative sulle famiglie che assistono al proprio domicilio un disabile gravissimo e che, nei giorni festivi, erano completamente abbandonate dal servizio sanitario.
Su continue sollecitazioni del Comitato 16 Novembre, che non ha mai rinunciato a far valere i diritti delle persone che rappresenta, la Asl Taranto ha assunto, a tempo determinato, 9 Oss che a partire da domenica 3 settembre, saranno impiegate per l'igiene degli oltre 100 disabili gravissimi in carico alla Asl, com'è giusto che sia, anche nei giorni festivi perchè, quando si parla di deospedalizzazione, ciò che viene fornito nei raparti ospedalieri, dev'essere garantito anche al domicilio.
Si chiude un altro capitolo della dignità dell'ammalato ma siamo già pronti ad aprirne un'altro: Chiediamo, come non abbiamo mai smesso di fare da anni, che la Asl che, in caso di ricoveri particolari per persone capacissime di intendere e di volere, non traumatizzati cranici dunque, allestisca, presso la rianimazione, una stanza ad hoc già attrezzata con ausili tecnologici, comunicatore a controllo oculare, televisore.
Basta con queste migrazioni altrove perchè non ci vengono garantiti diritti sacrosanti!
Ognuno deve potersi curare a casa propria ed avere tutta l'attenzione di cui necessita.
Questi ammalati non possono essere "depositati" in un reparto, per loro, particolarmente pesante.
Preparare per loro una stanza , capace di accogliere anche un familiare per più ore al giorno rispetto alla risicata mezz'ora, perchè il familiare, è l'unica persona capace di interagire con malati particolarissimi e bisognosi della massima cura, non dimenticando un costante supporto psicologico durante la degenza, è una cosa indispensabile!
Una stanza con pochi accorgimenti che, tuttavia, consentirebbero un ritorno a casa molto più veloce, con ovvi risparmi per il SSN perchè se hai cura di una persona, la ripresa, e sfido chiunque a sostenere il contrario, è molto più veloce.
Una stanza dedicata ai malati cronici, per noi del C16NO, significa avere cura di ammalati per i quali, al momento cure non ce ne sono e siamo certi che la Asl Taranto, nella persona del suo Direttore Generale Dott. Rossi, non si lascerà sfuggire l'occasione per migliorare i servizi offerti, a costo praticamente zero e con un ritorno economico e di immagine impagabile.
Mariangela Lamanna
VP C16NO
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