Riceviamo e pubblichiamo:
Gentili Amici,
Volevo mostrarvi un video, probabilmente lo conoscete già: mosra la disperazione del marito di una donna affetta da SLA, ha esaurito tutti i suoi risparmi per pagare medicine e assistenza e presto dovrà vendere anche la casa. http://www.youtube.com/watch?v=IOwsTYEehXE&feature=player_embedded#!
Ovviamente voi già conoscete situazioni simili, in tutta Italia, tutti i giorni.
Ma ci sono Regioni che, più di altre, ignorano in modo vile e disumano le legittime rivendicazioni di queste famiglie.
Se è vero che siete una "rete informale di persone che condivide un sentire comune", libere, aggiungo io, da condizionamendi di qualsiasi natura, aiutateci!
Non riusciamo a focalizzare l'attenzione su ciò che sta accedendo in Umbria, piccola regione, è vero, ma simbolo dell'indifferenza e di quella disumanità a cui mi riferivo.
La giunta regionale dell'Umbria non attribuisce alcun valore alla domiciliarità, non mette in condizione le famiglie, con ogni tipologia di disabili gravi, di dar corso ed organizzare l'assistenza dei propri cari nel contesto famigliare.
Non vengono concessi, per precisa disposizione della giunta medesima, nè erogati, assegni di cura, contributi per regolarizzare le badanti, voucher per l'acquisto dei servizi assistenziali, nulla di nulla !
Il massimo di ore di assistenza domiciliare che si possono ottenere in una settimana è di 5-6 (casi molto rari), la media è di 2-3 ore!
Sembra incredibile, ma è così!
Personalmente mi sto battendo da anni, senza successo, per la verità, per il ripristino e l'estensione degli assegni di cura (comprese tutte le altre tipologie di sostegno alla domiciliarità) a tutti i disabili gravi, compresi ovviamente i malati di SLA, senz'altro i più bisognosi.
vi chiedo umilmente aiuto, siamo completamente abbandonati, le associazioni che dovrebbero tutelare i diritti dei disabili ci ignorano, ma soprattutto ignorano le nostre denunce.
Credo che il video rappresenti chiaramente la situazione più delle mie parole, ed è per questo che vi chiedo di aiutarci a diffonderlo presso tutti i membri del comitato e relative associazioni, oggi i socialnetwork consentono la condivisione di argomenti, discussioni, video, il tutto per valorizzare l'attività di lotta per l'ottenimento di qualsivoglia diritto o la soddisfazione di un legittimo interesse.
Più visualizzazioni - più attenzione - più pressione su chi di dovere! Immaginatevi il tedio dei vari esponenti della Giunta Regionale (di qualsiasi Regione) quando si vedono appiccicare il video in questione sulla loro "bacheca" (facebook) scoprendo che ogni giorno aumentano le visualizzazioni - aumenta la consapevolezza dei cittadini.
Spero di aver colto la vostra attenzione e disponibilità, il vostro contributo sarebbe molto prezioso - non solo per i malati di SLA, ma anche per tutti gli altri disabili gravi - risorse in realtà ce ne sono, ed anche molte, ma come voi saprete vengono riservate tutte alle RSA (residenze sanitarie assistite), fino a 14000 euro al mese per ogni grave non autosufficiente ospite - è evidente che con un assegno di cura di 1400 euro al mese si potrebbero aiutare, in maniera concreta, almeno 10 malati di SLA assistiti in famiglia!
Sono convinto che basterebbe anche meno per dare un pò di sollievo e speranza a molti di noi ...
Grazie
Francesco Conti
UMBRIA MALASANITA'
RispondiEliminaPer favore trattate di questa vicenda ,ha dell'incredibile ...
DISABILI ED ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI
usati come cavie in una residenza sanitaria Umbra !
http://www.letteraviola.it/?p=619
http://goodmorningumbria.wordpress.com/2011/04/30/in-un-istituto-dellalto-tevere-anziani-pazienti-usati-come-cavie/