I disabili gravissimi non hanno
ricevuto risposte concrete dopo lo sciopero della fame, solo vaghe promesse dal
Ministro Grilli. Non è accettabile continuare a sentire che i malati SLA
avranno i fondi.
Il Comitato 16 Novembre
lotta per tutti i gravi disabili, siamo in maggioranza malati SLA, ma ci
sono anche altre patologie che portano alla tracheostomia.
Nel fondo Catricalà (art. 8, comma
21, disegno di legge di stabilità) non c'è nulla di definito, c'è di tutto e di
più, vogliamo certezze, una cifra definita.
E' stato quasi soppresso il fondo
Letta (art 23, comma 8, legge 135/2012, detta spending review) portando il
fondo da 658 milioni a poco più di 56 (art. 8 comma 18, disegno di legge di
stabilità).
Dal giorno 14 novembre riprenderemo lo
sciopero della fame
alimentandoci al 50% del fabbisogno calorico.
DAL
21 NOVERBRE SAREMO IN PRESIDIO PERMANENTE E SCIOPERO DELLA FAME DAVANTI AL
MINISTERO DELL'ECONOMIA
IN
VIA XX SETTEMBRE A ROMA.
NON CHIEDIAMO MIRACOLI, VOGLIAMO ATTI UFFICIALI, UN EMENDAMENTO SOTTO
RIPORTATO, BASTA PAROLE E PROMESSE!
Emendamento disegno di legge di
stabilità, articolo 8, comma 21.
Del presente fondo, 400 milioni sono
riservati all'incremento del fondo di cui all'articolo 1, comma 1264, della
legge 27 dicembre 2006, n. 296, finalizzato al finanziamento dell'assistenza
domiciliare delle persone gravemente non autosufficienti, bisognosi di
assistenza vigile 24 ore su 24 con Piani
Assistenziali Individualizzati (PAI). Tali PAI dovranno essere
cofinanziati dalle Regioni con almeno il 30% dell'importo. Dovranno essere
rapportati al livello di stadiazione. Il riparto fra le Regioni avverrà in base
all'incidenza e non alla popolazione.
Avete la facoltà di evitare
sofferenze e probabili "INCIDENTI", Governo Monti, se ci sei, fai il
tuo dovere prima che prenotiamo aerei, navi, treni e ambulanze.
Monserrato, 9 novembre 2012
Il segretario
Salvatore Usala
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