giovedì 29 giugno 2017

LA SCOMPARSA DEL PRESIDENTE DEL C16NO LAURA FLAMINI


"Sarò anch'io una farfalla, avrò i colori dei sentimenti, mi poserò sul cuore delle persone care, leggera come sono i buoni ricordi, quelli che fanno nascere un sorriso anche quando gli occhi piangono "
Laura Flamini








E' di  poche ore fa la notizia della scomparsa del Presidente  dell'Associazione Comitato 16 Novembre Onlus, Laura Flamini, Donna dalla mille qualità fermate dalla maledetta Sla 8 anni orsono.

Insieme al compagno di battaglia Tore Usala, deceduto il 6 settembre del 2016, ed altri caparbi amici, Laura aveva dato vita a questa Associazione, impegnando tutte le poche forze rimastele nelle battaglie a favore dei suoi colleghi di sventura prima, e di tutti i Non Autosufficienti gravissimi dopo.

Non si risparmiava sul web, dove deliziava tutti con i suoi scritti ponderati ed efficaci come un pugno nello stomaco, denunciando, senza mezzi termini, tutte le ipocrisie in  cui il mondo della disabilità è immerso.

Non ha mai fatto mancare la sua presenza a tutti i presidi di protesta promossi sotto la sede del Ministero dell'Economia e Finanze a Roma, sopportando lunghi ed estenuanti viaggi in ambulanza dalla sua amata Toscana.

Nonostante la Sla avesse ridotto ad un filo di voce il suono proveniente dalla sue labbra, aveva tenuto testa a tutti i politici incontrati, replicando con fermezza e convinzione ad ogni proposta che non riteneva all'altezza di quanto il Comitato 16 Novembre chiedesse ai politici di turno.

Ma era una Donna che la malattia non aveva annientato e con piacere, la ricordiamo per gli sforzi profusi nel 2011 e nel 2015 per l'organizzazione di due Raduni annuali degli ammalati di Sla, Con quanto garbo ha saputo ospitare tutti gli Amici, per dare un segnale, ai suoi colleghi di sventura, di non rinunciare del tutto a vivere.

Una Donna di grande  cultura e saggezza che ha saputo distinguersi per la sua innegabile signorilità e tenacia in vita come nella morte, uscendo di scena delicatamente, come una farfalla.

Tutto il Direttivo, forte del suo esempio e dei suoi insegnamenti, continuerà le  battaglie in suo nome ed onore.

Laura non è più fisicamente con noi ma  ci lascia, insieme a chi la ha preceduta, il compagno Tore, una grande eredità,  la grinta, la forza, la tenacia nel contrastare un sistema politico ed amministrativo che complica la vita dei disabili, eredità che non ha prezzo e che raccogliamo con umiltà ed onore per continuare nel  percorso che insieme intraprendemmo il 16 novembre 2010.

A Stefania, sua figlia, distrutta dal dolore, che con grande amore l'ha sempre supportata in tutte le sue battaglie, e di questo le saremo sempre grati, l'abbraccio più caro  del Direttivo e di tutti gli Amici del Comitato 16 Novembre

Ciao Lauranostra
Lauranostra per sempre





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