venerdì 16 settembre 2016

Dopo 4 anni di lotte il Fondo non Autosufficienza è strutturato per 400 milioni di euro


Non ha fatto in tempo, Tore Usala a godere di quella firma che mancava, quella di Padoan, Ministro dell'Economia e finanze.
E' deceduto il 6 settembre dopo anni di lotte portate avanti senza risparmiarsi.
Lui, grande fautore di decine decine di battaglie e scioperi della fame, il malato terminale di Sla che affrontava viaggi di un'intera notte per mare,dalla Sardegna al Ministero dell'Economia e Finanze, per sollecitare il Governo a fornire il giusto supporto ed assistenza economica alle famiglie dei disabili gravi e gravissimi d'Italia.
Ma se oggi tutti inneggiano alla vittoria di un Fondo ricostituito e strutturato, lo stesso si deve alla tenacia e alla caparbietà di Tore Usala e del Comitato 16 Novembre.
16 presidi negli ultimi 4 anni, a partire dal Governo Tecnico, Monti e & Co, fino ai giorni nostri col Governo Renzi, passando per il Governo Letta. 16 viaggi nel Continente, in condizioni disastrose, per il bene di tutti.
400 milioni di euro che non lo soddisfacevano.
Ricordiamo il suo appello a Renzi: niente docce gelate, porta l'FNA ad un miliardo di euro.
Non se ne è andato soddisfatto.
Il Fondo dev'essere aumentato.
Sull'istituzione del Fondo c'è la firma del Ministro Padoan,
Per onestà, bisognerebbe aggiungere quella di Tore Usala.


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