venerdì 18 dicembre 2015

AUGURI .......



“SOTTO L’ALBERO NESSUN PIANO

Al Presidente del Consiglio
Ai Ministri e sottosegretari

Il 2015 è quasi giunto a termine. Il Comitato 16 Novembre anche quest'anno è stato costretto a scendere in piazza più volte per manifestare in difesa dei diritti delle persone con disabilità di tutta Italia.
Abbiamo ottenuto il ripristino del Fondo nazionale per le non autosufficienze a 400 milioni di euro strutturali, il suo massimo storico. Ma sappiamo bene che queste risorse sono insufficienti e che è necessario stabilire come spenderle in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale. Per queste ragioni non ci siamo fermati e abbiamo chiesto con forza un Piano nazionale per le non autosufficienze che definisca chiaramente quali prestazioni e servizi rendere esigibili da Trieste a Siracusa, garantendo in primis la libertà di scelta della persona e potenziando la domiciliarità indiretta.
Questo Piano ci è stato promesso più volte. Abbiamo ottenuto anche un tavolo interministeriale ad hoc, ma alla fine del Piano ancora non si vede neanche l'ombra.
Addirittura ora scopriamo che non esiste più neanche la riforma del sistema di accertamento della disabilità su base ICF, come da noi suggerito da anni, che doveva essere collegata alla legge di stabilità in approvazione nei prossimi giorni. L'ennesima promessa non mantenuta. Così il Governo non stabilisce né i bisogni reali né le prestazioni e i servizi sociali da garantire su tutto il territorio nazionale.
Siamo stanchi di essere presi in giro.
Abbiamo accettato di entrare nell'Osservatorio, in cui tra l'altro non abbiamo diritto di voto come gli altri, per partecipare ai lavori di analisi e proposta dei vari gruppi tematici sulla disabilità, ma pretendiamo oggi più di prima la convocazione del tavolo per definire il Piano nazionale sulla non autosufficienza. Anzi, chiediamo che anche le altre associazioni componenti dell'Osservatorio facciano sentire la loro voce per chiedere una delle riforme più urgenti, quella sulla non autosufficienza.
E' ora di muoversi!
Noi non ci arrendiamo. Noi andiamo avanti.
Cari Ministri e cari Sottosegretari, siete lì per fare gli interessi del popolo italiano e i disabili ne fanno parte.
Godetevi le feste in famiglia e con gli amici mentre milioni di famiglie italiane si arrabatteranno alla meno peggio, nascondendo dolore a lacrime ai propri cari ammalati e garantendo loro un'assistenza dignitosa che, nei periodi festivi, è praticamente inesistente.
Ma noi ci siamo, esistiamo, e siamo forti delle nostre ragioni.
E state certi che ve lo dimostreremo, con tutti i mezzi a nostra disposizione.
Abbiamo tutti un dovere nei confronti di chi ha necessità. ciascuno per il proprio ruolo.
Vi auguriamo, per il 2016, di riuscire ad esercitare il Vostro ruolo in maniera concreta e costruttiva.
Noi faremo la nostra parte, statene certi.

Capoterra, 18 dicembre 2015-12-18

Auguri

Il Comitato 16 Novembre Onlus


sabato 5 dicembre 2015

LA LOTTA CONTINUA!!!

COMUNICATO STAMPA

Finalmente il progetto è nato! Grazie al Presidente e Assessore che si sono prodigati perchè, dopo il reclutamento, la sperimentazione parta il primo febbraio 2016. Un grazie particolare va a Filippo Spanu, Capo Gabinetto di Pigliaru, che ha coordinato il tutto con maestria e modestia.

Grazie a questo progetto i malati avranno benefici ulteriori. In particolare potranno scegliere tutti gli operatori con i quali stabilire la giusta empatia e rapporto professionale. Un altro aspetto peculiare è che si risparmiano 22.628 euro per malato, non male in un periodo di restrizioni.

Gli assistenti familiari meritano un plauso. Ci gestiscono totalmente per 20 ore al giorno per tutto: sanitario, sociale, macchine salvavita, comunicatori oculari, rapporti umani e tante altre cose. Non chiamateli più badanti, sono lavoratori con alte qualità, dopo i corsi avranno la giusta attestazione.

Il progetto si può allargare ad altre patologie, con progetti personalizzati, creando risparmi e occupazione. Bisogna investire nell'assistenza indiretta domiciliare e fare corsi mirati all'occupazione. Il futuro dei nostri giovani, in una società che invecchia, è nell'assistenza. Bisogna preparare la società all'efficienza ed efficacia, non sprecando risorse, dando lavoro e chiudendo strutture socio-sanitarie fatiscenti.

Ma non tutto è rose e fiori, c'è il problema della ASL 7. Dopo che la Giunta ha inserito nella sperimentazione le rianimazioni di Carbonia e Iglesias, si sperava che il Commissario Onnis facesse un passo indietro, niente di niente. Caro Dr. Onnis, che senso ha insistere su un progetto che a maggio 2016 sarà sostituito da un sistema omogeneo per tutta la Sardegna?

Sai bene che Pigliaru e Arru possono pressarti ma non obbligarti a sospendere il Tuo progetto, peraltro discutibile, sino a maggio, poi vedremo. Ti invito cordialmente a ripensarci, le ultime novità sono importanti, lascia l'orgoglio da parte e decidi per la pace. Per queste ragioni affiancheremo l'associazione Le Rondini nel presidio.

Dalle ore 10.30 del 10/12/2015 saremo in presidio permanente ed in sciopero della fame,
in viale Trento 69, Cagliari. Disdiremo tutto, Onnis, dacci un segno sii coerente e saggio. Chiamami.

Capoterra, 5 dicembre 2015
   Il segretario
Salvatore Usala


Salvatore Usala
Strada 31, n. 14, Poggio dei Pini
09012 Capoterra
Tel. 070562600 – Cell. 3275799890

Segretario Comitato 16 Novembre Onlus
Segretario Viva la Vita Sardegna Onlus