venerdì 29 giugno 2012

Incontro del 9 luglio: quanta colpevole ipocrisia, ma noi ci saremo comunque.





INCONTRO DEL 9 LUGLIO:  QUANTA COLPEVOLE IPOCRISIA MA NOI CI SAREMO COMUNQUE:

10-11-12 LUGLIO: PRESIDIO E SCIOPERO DELLA FAME DEI DISABILI GRAVI E GRAVISSIMI AL MINISTERO ECONOMIA E FINANZE VIA XX SETTEMBRE 97 - ROMA.

13 LUGLIO: PRESIDIO E SCIOPERO DELLA FAME DEI DISABILI GRAVI E GRAVISSIMI AL PALAZZO DELLA REGIONE LAZIO – PIAZZA ODERICO DA PORDENONE – ROMA.



I grandi personaggi di questa storia, tre di loro, tre Ministri che tengono in mano la Salute, lo Stato Sociale e le Finanze delle nostre vite ferite da terribili malattie, non sono riusciti a trovarsi d'accordo per incontrarsi il 9 luglio!Troppo impegnati, troppo stanchi? Forse il tema "disabilità e diritti" non è nelle corde di questo Governo? Certo non siamo persone piacevoli e gradevoli agli occhi, ricordiamo troppo la fragilità umana, disturbiamo l'asettica sicurezza dei lunghi corridoi dei ministeri romani, così lontani dalle umane miserie.Difficile guardare di persona i segni devastanti della malattia, quando questa non chiede pietà, che nessuno rifiuterebbe, ma rispetto e dignità.Così difficile da non poter sfuggire, anche perché questi malati non si accontentano di sorrisi compassionevoli e proclami di comprensione, non lasciano vie d'uscita, vogliono fatti! Così il Ministro Elsa Fornero, il 17 aprile, di fronte alla realtà che le abbiamo testimoniato, ha dovuto ammettere l'esigenza di un piano di interventi e prende un impegno preciso, ufficializzato in un comunicato stampa, indicando in un mese il tempo necessario per renderlo pubblico.  Così il Sottosegretario Polillo, il 7 giugno, si trova costretto ad ammettere che è necessario unire i tre Ministeri, distanti fra loro poche strade eppure incapaci di comunicare e lavorare insieme, per tracciare in modo trasversale i confini di una riforma organica del sistema assistenziale, fissandone perfino la data.Meno difficile è disattendere gli impegni presi, tradire la parola data, quando l'imbarazzo provato davanti a malati in barella, davanti ai tubi delle tracheo o voci rauche si è allontanato, come un sentimento che ha turbato la "normalità" della loro vita, che ha provocato disagio.Allora l'impegno per una risposta dignitosa a richieste di dignità, diventa dichiarazione irragionevole su assicurazioni private, e l'impegno preso per una data precisa affoga in difficoltà di coordinazione dei tempi, viene disatteso e rimesso ad un futuro migliore, neppure precisato.È questa la coerenza dei nostri politici, di queste persone "abili" che hanno in mano le nostre vite? Noi, persone che di "abile" secondo un banale senso comune abbiamo ben poco, non saremmo mai capaci di eludere impegni presi con il Ministro Fornero e il Sottosegretario Polillo, per rispetto verso di loro e verso noi stessi. Abbiamo capito bene che le parole, ed anche lo scritto, delle persone alle quali è affidato il destino di tutti noi valgono meno che niente.Al contrario, queste stesse persone non hanno capito che le nostre, di parole, hanno un peso ed un valore indiscutibili: abbiamo detto che non ci fermeremo fino a quando non verranno date risposte vere e questo faremo.Il giorno 9 luglio, all'ora dell'incontro, le 17, la delegazione del Comitato 16 Novembre sarà lì, davanti al Ministero dell'Economia, ad aspettare di essere ricevuta e, in assenza di un incontro, a denunciare l'inaffidibilità di chi, massimi rappresentanti del nostro paese, prende impegni e non li onora. E saremo ancora lì, dalle ore 10  del  giorno  dopo con uno sciopero della fame, insieme a tanti malati con tracheo, paralizzati, debilitati nel corpo ma non nella volontà di pretendere rispetto e dignità, per sé stessi ed i propri familiari, per chi non può parlare, per chi non potrà esserci, per chi si è lasciato morire ucciso dall'indifferenza delle istituzioni. Ai tre Ministri una preghiera: se ci saranno vittime che nessuno esprima cordoglio!

Laura Flamini (Presidente)



1 commento:

  1. Amore per gli altri,non solo per se stessi,e, allo stesso tempo,anche una forte determinazione, fanno sì che certe persone, lottino per avere giustizia ed equità, purtroppo negata da una politica ottusa e strafottente, incentrata a favorire interessi ambigui e non quelli dei veri malati,soprattutto quelli gravi.... La forza di queste persone, attinge alla disperazione e all'esasperazione dei malati gravi e/o gravissimi, al punto che si lascerebbero morire, purchè vengano riconosciuti i diritti basilari di ogni individuo, che ha diritto di riacquistare la propria dignità, rubata dalla SLA e dalle Malattie altamente invalidanti... Chiunque sia,Politico,Operaio o Professionista,chiunque abbia un minimo di cervello e sensibilità,non può che essere d'accordo con le richieste fatte. Chiunque, nel suo piccolo, appoggi e aiuti a far si che le richieste vengano accettate e onorate, chiunque capisca che, se non è capitato a lui adesso, non è detto che non gli capiterà mai !
    Aiutiamoli e Sosteniamoli !! MDM

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