martedì 13 marzo 2018

REGIONE PUGLIA: E' PRESIDIO DEI DISABILI GRAVISSIMI







COMUNICATO STAMPA


Le Associazioni dei disabili scendono in presidio a difesa dei diritti dei disabili gravissimi. 

Avremmo voluto non arrivare a tanto. 
Abbiamo sperato sino all'ultimo di avere l'attenzione che meritiamo, un'attenzione che stiamo chiedendo da mesi. 
I disabili gravissimi costretti, ancora una volta, a scendere in protesta per vedersi riconosciuta la misura di sostegno sociale meglio nota con il nome di assegno di cura. 
Oltre 9000 domande pervenute sul portale della Regione Puglia che è  andata letteralmente in tilt, lasciando senza sostegno le famiglie già fruitrici, negli anni passati, dell'assegno di cura che serve per pagare, in piccola parte, un'assistenza che lo Stato non può dare. 
Le famiglie che attendono sono circa 4000. Quelle che, miracolosamente, sono riuscite ad accedere al sostegno al momento solo 400.
Intanto sono passati 5 mesi dalla chiusura del bando e le disposizioni che il Welfare impartisce alle Asl sono difformi da quanto concordato con le Associazioni  in occasione di più incontri.
Con l'ultimo, quello del 13 febbraio scorso, si era convinti di aver raggiunto finalmente un accordo: immediata corresponsione dell'assegno di cura ai vecchi beneficiari in possesso dei requisiti previsti dal DM 2016 FNA in 7 giorni e classificazioni di tutte le domande pervenute in 30 giorni. 
La Regione, con nostro grande sconcerto, ha violato gli accordi impartendo alle Asl l'ordine di pagare secondo la graduatoria economica.
Un cambio di rotta  che ci offende e che ci costringe a scendere in presidio  sotto la Presidenza della REGIONE PUGLIA  per chiedere quel rispetto che, fino ad ora, ci è  stato negato. 
Non deve esistere criterio economico per avere la misura di sostegno economico se si ha una gravissima disabilita prevista da Decreto. 
Su questo non indietreggeremo.

Mariangela Lamanna 
Presidente C16NO

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