domenica 10 novembre 2013

COMUNICATO STAMPA 10/11/2013


COMUNICATO STAMPA

 Il Governo continua col suo assordante silenzio e provocazioni. Ha telefonato un dirigente INPS proponendo il solito tavolo per il 13 novembre per stabilire procedure omogenee per dare l'invalidità al 100% più l'indennità di accompagnamento nei casi di malattia degenerativa progressiva e conclamata.

Ma cosa serve un tavolo tecnico per una fesseria? Possibile che siano tutti incapaci? Chiedete al Presidente Letta che ha le palle d'acciaio!

La verità è che vogliono evitare che il 20 novembre si faccia il presidio davanti al Ministero dell'Economia e Finanze usando metodi subdoli.

Noi siamo malati, non imbecilli, se avete paura sapete cosa fare: atti legislativi, questo è il vostro lavoro , siete pagati per produrre, non per fare promesse.

Abbiamo preparato un emendamento formato da 6 punti, gli stessi che abbiamo discusso il 23 ottobre, che voi vi siete impegnati ad applicare subito. Non avete fatto nulla, SIETE FALSI!

L'emendamento punta alla sostanza, tecnicamente ci penserà l'ufficio legislativo del Ministero a renderlo perfetto Per noi è importante usare un linguaggio semplice, comprensibile al popolo.

In quanto alle coperture, tutto previsto, se a qualcuno non garba, libero di cambiare, a patto che la sostanza rimanga inalterata.

Di seguito l'emendamento, il Governo ha dieci giorni di tempo per studiare le nostre richieste:

NON OSATE DIRE CHE NON SAPEVATE!!!

 
Monserrato, 10 novembre 2013


                                                                                                            Il segretario
                                                                                                          Salvatore Usala

 


PROPOSTE DI EMENDAMENTO AL DISEGNO DI LEGGE DI STABILITA'

Art. 7 bis

(Misure di carattere sociale e sanitario)


1.      A decorrere dal 1 gennaio 2014 i disabili potranno determinare la libertà di scelta in riferimento all'assistenza e cura. La scelta si esercita con la volontà di restare o rientrare nel domicilio da struttura ospedaliera, sanitaria o socio sanitaria. Ogni disabile riceverà, dalla Regione o Provincia Autonoma, un contributo pari al 50% della spesa certificata erogabile, quale contributo pubblico, per il ricovero in struttura residenziale sanitaria o similare. La Conferenza Unificata Stato Regioni elaborerà le linee guida, entro il 31 gennaio 2014, per le deliberazioni secondo le indicazioni del progetto "Ritornare a Casa" in vigore in Sardegna dal 2006. Nelle deliberazioni regionali o provinciali dovrà essere specificato che i risparmi sanitari dovranno essere utilizzati prioritariamente per finanziare i successivi punti 2 e 3. I risparmi previsti sono: 1.150 milioni di euro nel 2014, 2.300 milioni di euro nel 2015, 3.000 milioni di euro nel 2016.

2.      Per gli interventi di pertinenza del Fondo per le non autosufficienze di cui all'art. 1, comma 1264, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ivi inclusi quelli a sostegno delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica, è autorizzata la spesa di 600 milioni di euro per l'anno 2014, 700 milioni di euro per l'anno 2015, 800 milioni di euro per l'anno 2016. Il 50% della spesa dovrà essere utilizzata per le disabilità gravissime di cui all'elenco relativo all'art. 3, del Decreto Interministeriale di riparto, del 20 marzo 2013. Il riparto dei gravissimi, pari al 50%, sarà effettuato in base al numero dei malati certificati dalle Regioni o Province Autonome, entro e non oltre il 31 di gennaio. Il decreto di riparto dovrà essere promulgato entro e non oltre il 15 febbraio. Le cifre del finanziamento ai gravissimi dovranno essere stabilite in funzione della stadiazione e gravità dalla Conferenza Unificata Stato Regioni, in maniera omogenea in tutta l'Italia. I finanziamenti ai gravissimi dovranno essere certificati dalle Regioni e Province Autonome  entro il 30 giugno dell'anno di riferimento con conguagli nel riparto in funzione dei numeri reali.

3.      A decorrere dal 1 gennaio 2014 entreranno in vigore i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza ed il nuovo nomenclatore tariffario degli ausili. La Conferenza Unificata Stato Regioni dovrà provvedere a stilare i provvedimenti finali, proposti dal Governo, entro il 31 marzo 2014. E' autorizzata la spesa di 800 milioni di euro per il 2014 e anni successivi.

4.      E' istituito un contributo "Caregiver" dal 1 gennaio 2014, a favore del familiare di riferimento, pari al 25% del finanziamento globale relativo ai punti 1 e 2. Il contributo è soggetto a tassazione IRPEF.

5.      Tutti i contributi relativi ai punti 1 e 2 si intendono esenti dal reddito ISEE.

6.      Le Regioni e le Province Autonome, l'INPS e il Ministero della Salute dovranno predisporre linee guida, entro il 31 gennaio 2014, al fine di omogeneizzare il riconoscimento dell'invalidità al 100% e dell'indennità di accompagnamento nel caso di patologie progressive, inguaribili e conclamate. Dovranno altresì esentare automaticamente da visite di controllo.

 

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