Preg.mo Sig. Presidente Regione Puglia
On. Nichi Vendola
Gent.mo Assessore al Welfare Regione Puglia
Dott.ssa Elena Gentile
Pregiatissimo Presidente, Gentile Assessore,
Siamo
qui a richiedere la Vs. attenzione in merito alla ns. istanza,
inerente la distribuzione del fondo destinato agli ammalati di Sclerosi
Laterale Amiotrofica.
Vorremmo
discutere in merito al programma attuativo a favore degli ammalati di
Sla, denominato “Qualify-care Sla Puglia”, pubblicato sul Burp n.5 del
11/01/2012 n. 2888.
Nella suddetta proposta si stabilisce di destinare ben € 2.200.000 al potenziamento delle strutture residenziali sanitarie.
Caro
Presidente, Gentile Assessore, noi del Comitato 16 Novembre Onlus,
composto da ammalati di Sla di tutta l'Italia e loro familiari, quei
soldi li abbiamo portati a casa affrontando un anno di battaglie. Ma
non l'abbiamo fatto al fine di “alloggiare” i ns. cari in residenze
sanitarie, bensì per accudirli, nel miglior modo possibile, lasciandoli
al proprio domicilio, circondati dall'affetto delle famiglie, unica cosa
che resta a questi ammalati gravemente minati nel corpo ma non nelle
emozioni e negli affetti più cari. E il decreto ci ha ascoltati, parla
chiaro: “il domicilio della persona con la Sla rappresenta il luogo
d'elezione per l'assistenza”.
Abbiamo
lottato per vedere riconosciuto il lavoro del care-giver che si
preoccupa h 24 del proprio caro rinunciando, spesso forzatamente, al
lavoro e alla sua autonomia.
Le
famiglie sono al collasso. Assistere un ammalato di Sla è un impegno che
non concede tregua e lascia sfiniti nel fisico e nel morale.
Nello
stesso progetto si parla di un impegno di spesa di € 330.000 per corsi
di formazione per 270 care-giver. Riteniamo anche questa spesa
decisamente onerosa. Con i disastrosi tagli alla sanità anche la più
piccola somma dev'essere utilizzata in maniera oculata.
Le
Associazioni presenti ed operanti sul territorio nazionale quali
Comitato 16 Novembre Onlus, e VivalavitaPuglia Onlus, che per decreto
Ministeriale devono essere sentite e coinvolte in merito all'utilizzo
del fondo Sla, (e ricordiamolo, fondo SLA, non altre patologie, altra
inesattezza contemplata nella proposta di delibera regionale che estende
la fruizione di quel fondo ad altre patologie), non possono accettare
che si faccia un passo indietro nell'umanizzazione delle cure.
Chiediamo,
pertanto, di fissare un incontro al fine di collaborare nell'interesse
precipuo degli ammalati di Sla e dei loro nuclei familiari tutti, per
evitare di essere poi costretti ad azioni che non porterebbero alcun
giovamento né agli ammalati e loro famiglie, né all' Istituzione
Regionale.
Certi vorrete accogliere la ns. istanza, ringraziamo per l'attenzione e nell'attesa porgiamo distinti saluti.
Taranto, 29 febbraio 2012
COMITATO 16 NOVEMBRE ONLUS
Mariangela Lamanna
VIVALAVITAPUGLIA ONLUS
Giovanni Longo
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