venerdì 5 aprile 2024

TARANTO: I CITTADINI CHIEDONO LA CHIUSURA DEL SIDERURGICO

 




Si terrà il prossimo 23 aprile a partire dalle ore 16.30 con raduno al piazzale bestat la manifestazione denominata l'onda del futuro volta a chiedere l'immediato smantellamento del colosso industriale con immediate bonifiche dei territori per dare un futuro sicuramente diverso alla città di Taranto. 

Nonostante sia stata definita con molta leggerezza l'acciaieria più pulita del mondo, in realtà nel corso degli ultimi 30 anni, l'acciaieria di Taranto, il Siderurgico d'Italia,  ha seminato morte e distruzione sanitaria, economica e sociale,  e gli effetti devastanti delle sue produzioni continuano a ricadere sulle vittime sacrificali prescelte,  ovvero la popolazione tarantina colpita da diverse patologie incurabili le cui cause sono riconducibili, senza ombra di dubbio, all'inquinamento atmosferico e alimentare. 

Ciò che mangiamo, ciò che respiriamo, è fonte altamente inquinata e questa cosa non è più accettabile. Ecco perché, per l'ennesima volta, si manifesta per fermare questo scempio con una civile manifestazione che, partendo  dal piazzale Bestat, Piazza Dante attraverserà via Solito, Via alto Adige, Viale Magna Grecia, Via Blandamura fino ad arrivare al parco archeologico delle mura greche,  Dove sono previsti gli interventi di organizzatori ed ospiti che verranno da tutta l'Italia a sostenere questa lotta.

Un corteo composto da tutti coloro che hanno una coscienza civile e che chiedono il rispetto prima di tutto per sé stessi e per le loro condizioni di vita davvero inaccettabili se si considera che, in altre regioni, in caso di emissioni inquinanti atmosfiriche  vengono poste in essere misure strutturali permanenti per ridurle  mentre a Taranto è possibile, anzi necessario intossicarsi, senza che nessuno se ne curi, in nome della produzione d'acciaio.
Taranto è vittima di Governi che continuano a tenere in vita un'industria non più in grado di garantire occupazione, ricordiamo che tanti operai sono in cassa integrazione in attesa del nulla lavorativo futuro, e chi non lavora subisce  l'azione delle fonti inquionanti nel modo peggiore possibile: non si contano i morti per cancro, malattie respiratorie e neurodegenerative.
Ecco perché invitiamo tutta la popolazione a prendere parte a questo corteo e a far sentire la propria voce voce, quella di cittadini  che chiedono che quella fabbrica non semini più morte. 
Sono anni che vengono dette e ridette  sempre le stesse cose, ovviamente  negative, su quella industria. Taranto ha molto alto da offrire ed è arrivato davvero il momento di dare un futuro diverso a questa città.  
Come associazione che si occupa di patologie altamente invalidanti sappiamo bene cosa significhi vivere nella tossicità continua e quindi volentieri diamo la nostra adesione affinché il colosso, ma non troppo, visto che cade a pezzi,  siderurgico, definito come l'acciaieria più sicura al mondo trovi un altro continente, per la nostra sicurezza.

L'appuntamento è dunque per Martedi 23 aprile alle ore 16.30 al Piazzale Bestat a Taranto.
SENZA SIDERURGICO TARANTO RINASCERA'



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