Assessora Barone, le Associazioni aderenti a Disabili Uniti, che rappresentano la disabilità ed operano quotidianamente accanto ai malati ascoltandoli, rispondendo loro e cercando di fare il possibile per la loro salute psicofisica si rivolgono pubblicamente a Lei, come Lei stessa ci ha insegnato.
Dobbiamo infatti rilevare che, anzichè rispondere alle istanze che le Associazioni Le fanno a mezzo mail, il Suo metodo di comunicazione preferito è quello dei social network.
Ci è dato sapere ogni cosa solo mediaticamente. Abbiamo inondato la mail del welfare di richieste di proroga del contributo covid ma lei non si è mai degnata di risponderci. Dobbiamo purtroppo rilevare che ancora una volta lei ha perso l'occasione per essere rispettosa nei nostri confronti. Per contro, ripetiamo, ama fare grandi proclami su Facebook. Ci chiediamo, per acchiappare consensi?
Per carità, ogni politico ha il suo modo di reclutare adepti tuttavia, Assessora, noi siamo le associazioni e Lei ha il dovere di rispettarci e quindi, quando assume delle decisioni che interessano la collettività abbia la decenza di informare prima di tutto noi poi, può fare su Facebook tutti i post acchiappa like che vuole, ma dimostri ai suoi futuri elettori di aver rispetto delle associazioni, fatte da manovali della disabilità, a costo zero per il servizio sanitario.
Vede, Assessora la prima cosa è l'ascolto delle istanze e la seconda, ancora più importante è la risposta a quelle istanze. E va detto che Lei è sempre stata sorda alle nostre istanze.
In ogni caso dobbiamo farLe notare che luglio è finito e le famiglie dovranno attendere ancora tanto per avere la misura di sostegno sociale denominata contributo covid-19.
Noi non ci vanteremmo troppo del risultato sapendo che la gente è ancora senza sostegno e lo sarà per almeno altri due mesi e che nessun provvedimento è stato preso a favore delle persone escluse da tre anni dalla misura di sostegno sociale, nonostante le ripetute richieste di far scorrere le graduatorie per consentire agli esclusi di poter usufruire del beneficio cui hanno diritto.
Sa Assessora, noi meritavamo qualcosa di meglio rispetto a chi l'ha preceduta e avevamo riposto grandi speranze in questa giovane e motivata donna.
La realtà è che al momento di Lei ci restano le sue pose a tre quarti su Facebook mentre alle famiglie, in stato psicologico distrutto dall'ansia di non sapere che cosa farà per loro e per la loro rispettosa sopravvivenza, restano quattro quarti di problemi da risolvere e, ai più fortunati, arriverà prima o poi un bonus di € 1000 per coprire 4 anni di duro lavoro di care -giver, ovvero 68 centesimi al giorno per 4 anni, chissà quando.
Buone vacanze Assessora.
Ci auguriamo di trovarla al ritorno più rispettosa nei nostri confronti.
LE ASSOCIAZIONI PUGLIESI PER LA DISABILITA' DI DISABILI UNITI
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