L'acquisto, da parte della F.I.S.H., dell'appartamento "signorile" ai Parioli non è una favola metropolitana, nè un'infamia, ma corrisponde al vero.
Come la stessa F.I.S.H. ha dichiarato, con un comunicato stampa del 26 maggio u.s., con un progetto approvato dal Ministero del Lavoro, sarà realizzata una "Casa delle Associazioni" che, riportiamo testuali parole, " ..... Sarà il fulcro di un Centro di tutela dei diritti umani, civili e sociali delle persone con disabilità e delle loro famiglie".
Ci permetta, la F.I.S.H., di affermare, senza possibilità di smentita, che le famiglie dei disabili non hanno bisogno di un centro di tutela, bensì di persone che le tutelino, a prescindere dal quartier generale che occupano.
Riteniamo che acquisto più apprezzabile sarebbe stato quello di una foresteria dove ospitare gratuitamente quelle famiglie, magari di bambini, ad esempio, costrette a processioni sanitarie in quel di Roma, con costi di soggiorno obbligato che gravano ulteriormente sulle famiglie, già economicamente provate.
Noi non abbiamo diffamato nessuno. La "Casa delle Associazioni" si farà.
Si parla di uno spazio aperto, accessibile, gratuito, libero ed inclusivo per tutte e a tutti, recita il comunicato stampa. E ci viene spontaneo pensare ad un parco giochi ma.... mi sa che ci sbagliamo e, riteniamo, che nessuna persona con disabilità che lotta quotidianamente per la propria sopravvivenza, esulti per questo progetto della F.I.S.H. decisamente, economicamente, molto "importante".
C16NO
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