giovedì 1 maggio 2014

7 MAGGIO 2014 COMUNICATO STAMPA


COMUNICATO STAMPA

 Il Presidente Renzi fa il gradasso con gli 80 euro in più in busta paga, ma dimentica di occuparsi di un altro esercito che non soffre di meno, anzi: 8 milioni di pensionati sotto i 1.000 euro, milioni di persone con disabilità con 280 euro, milioni di incapienti, ma sopratutto milioni di disoccupati. Una cosa indecente!

Ringraziamo il Sottosegretario al Lavoro e Politiche Sociali, On. Bobba, che ha risposto alla nostra lettera aperta, dissentiamo totalmente dal contenuto. Siamo malati gravissimi, non tonti, conosciamo bene il DCPM sull'ISEE, poteva risparmiarsi la lezioncina demagogica. Che dire all'On. Bobba dei famosi tavoli, non conosce nemmeno gli argomenti discussi. Stendiamo un velo pietoso sul decreto di riparto del fondo della non autosufficienza, chieda al Sottosegretario Baretta quali erano i termini dell'accordo documentati dal resoconto stenografico. Gli impegni si rispettano!

Non è possibile che uno stato civile debba costringere i disabili gravissimi a rinchiudersi in RSA, quando anche i condannati possono scegliere i SERVIZI SOCIALI! Siamo pronti a MORIRE per avere la LIBERTA' DI SCELTA ED I DIRITTI COSTITUZIONALI.

In questi giorni sono tutti impegnati nella campagna elettorale per le Europee, Governo in testa. La ministra Beatrice Lorenzin passa da una trasmissione all'altra, insomma si occupa di tutto tranne che del Ministero che rappresenta. MA PROVA A FARE BENE IL TUO LAVORO DOTTORESSA!!! 

Caro Matteo, dobbiamo vederci per una consulenza, così ci insegni a ROTTAMARE questo Governo ipocrita che mantiene una riforma dell'ISEE indecente e ingiusta, che non affronta il problema, nazionale, della non autosufficienza, rimandando eventuali aumenti da elemosina del FNNA alla finanziaria di fine anno, incapace di attuare politiche efficaci sulla disabilità, ignorando così diritti e principi della Convenzione internazionale dei diritti delle persone con disabilità, sottoscritta anche dall'Italia.

Per questi ed altri motivi chiediamo:

1)      Convocazione immediata di un tavolo interministeriale, aperto a regioni e associazioni, per discutere e avviare un piano nazionale sulla non autosufficienza, favorendo, potenziando e omogeneizzando su tutto il territorio nazionale la domiciliarità indiretta.

2)      Impegno immediato per eliminazione dal calcolo dell'ISEE delle provvidenze sociali esenti dall'Irpef.

3)      Erogazione entro maggio del fondo della non autosufficenza con rispetto degli accordi: 30% di 275 milioni più 75 milioni per i gravissimi 24 ore.

DALLE ORE 10,30 DEL 7 MAGGIO 2014 SAREMO DAVANTI

AL MINISTERO DELL'ECONOMIA IN VIA XX SETTEMBRE 97 ROMA

Faremo lo SCIOPERO DELLA FAME E DELLA SETE TOTALE, non ricaricheremo le BATTERIE, noi rischiamo la VITA senza paura, Voi una VERGOGNA TOTALE, vogliamo una politica amministrativa non ipocrita per UNA VITA DEGNA.

Monserrato, 1 maggio 2014

   Il segretario

Salvatore Usala

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