COMUNICATO
STAMPA
Come
sempre la Regione fa comunicati invece che rispondere a istanze
dettagliate e puntuali.
Nel
merito del comunicato è chiaro a tutti che si esprimono in becero
politichese senza dare concrete risposte. Le ASL non possono decidere
nulla: spetta all'autorità politica dare gli indirizzi di politica
assistenziale.
Non
è tollerabile che non esista un'assistenza non equilibrata nei vari
distretti e ASL: ci sono malati gravissimi che hanno 8 ore di
infermiere e altri zero, con differenze nella stessa ASL.
Il
Direttore Generale della ASL 8 era d'accordo, il parere è stato
stilato da topi d'ufficio o studio medico che non sono mai andati a
casa di un malato.
Siamo
disponibili ad ascoltare un programma serio di proposte che diano
risposte ai tre problemi posti. La dottoressa De Francisci ha pareri
qualificati di Direttori di rianimazione, non dilettanti allo
sbaraglio o burocrati nominati dalla politica, spesso incompetenti
totali.
La
giunta deve fare atti: cosa decide la ASL sulla legge di fine vita?
Nulla, la rispetta! I malati devono decidere come, quando e dove
essere assistiti, infatti il progetto è volontario e sperimentale.
Non vogliono ammettere che è fatto bene e pesta i calli agli
sciacalli.
Comunque,
visto che gli impegni non vengono mantenuti, rilancio:
a)
Da oggi farò lo sciopero della fame totale.
b)
Il giorno 29 aprile mi presenterò con un solo respiratore con 7
ore di autonomia.
Non
si può essere ipocriti, sono passati sei mesi in cui nulla è
cambiato. Vi dimostrerò come muore un Sardo con gli attributi.
Dimostrate i vostri!
Monserrato,
24 aprile 2013
Il
segretario
Salvatore
Usala
Nessun commento:
Posta un commento