Preg. mo Prof. Francesco
Pigliaru, Presidente Regione Autonoma Sardegna
Viale Trento 69, 09123
Cagliari
Preg. mo Prof. Raffaele
Paci, Assessore alla Programmazione, Bilancio e Credito
Via Battisti, 09123 Cagliari
Preg. mo Dott. Luigi
Benedetto Arru, Assessore all'Igiene e Sanità e delle Politiche Sociali
Via Roma 223, 09123 Cagliari
Egregio Presidente, Egregi Assessori,
nonostante l'Assessore Arru abbia firmato pubblici
impegni precisi il 10 di dicembre 2014, confermati dal Presidente Pigliaru e
dall'Assessore Paci venuti a casa mia, avete fatto solo una misera
proroga della legge 162/98, tutto il resto l'avete eluso, ovvero peggiorato. Avete
previsto in questa finanziaria tagli folli, nonostante gli impegni scritti a
non toccare un euro rispetto al 2014. Che parola avete? Ovvero avete
previsto nella vostra finanziaria 2015, in discussione ora in Commissione, ben
33 milioni di tagli dalla 162/98 e dal ritornare a casa! Sono tagli
ingenti, corrispondono al 27% del totale, il che significa mettere in strada
più di 3000 operatori, UNA COSA DA PAZZI! Ma la cosa assurda è
che avete fatto tutto di nascosto, nonostante avevate promesso di concordare le
cose e ci avete riempito di frottole indegne delle istituzioni che
rappresentate. Tutto è certificato dall'emendamento della Giunta alla
Finanziaria (il 239) che prevede 166 milioni di finanziamento massimo per il
fondo regionale della non autosufficienza, erano previsti 202 dalla finanziaria
2014 nel piano triennale. Ma come vi è venuta in mente questa follia, senza
dirci nulla e proprio mentre una commissione di esperti nominata da voi sta
riqualificando il sistema? UN TAGLIO
DEL GENERE NON SI ERA MAI VISTO, MAI, NE’ CON SORU NE CON CAPPELLACCI,
CON VOI CI SONO TAGLI NEL SOCIALE SUPERIORI A 40 MILIONI DI EURO! NON SI GIOCA CON LA PELLE DELLE PERSONE!
Queste le nostre richieste:
1)
Avete
preso l'impegno davanti a me e pubblicamente a mantenere inalterati i fondi
sociali per il 2015, impegno disatteso. VOGLIAMO la correzione dei fondi in finanziaria, subito, ora
in Commissione; ci sono gli emendamenti presentati dai consiglieri che vi
appoggiano, basta approvare quelli (ve li allego) o fateli propri dalla
Giunta, che ci fate bella figura.
2)
Il
10.12.2014 avete preso l'impegno di pagare il pregresso della 162/98, a
distanza di due mesi nemmeno un euro è arrivato ai comuni. VOGLIAMO una data certa di liquidazione;
3)
Chi
sono gli uffici che si arrogano il diritto di non mandare le comunicazioni
relative ai rinnovi, come concordato con i precedenti assessori da anni? Spiegategli
cos'è la trasparenza e l'accesso agli atti. VOGLIAMO la comunicazioni in contemporanea con i comuni,anche via
E-mail;
4)
Avete
preso l'impegno per la presentazione del progetto di rinnovo della 162/98 entro
10 giorni, sono passati quasi due mesi, tutto tace, fra poco scade la proroga. VOGLIAMO la delibera entro il 17.02.2015;
5)
Avete
preso l'impegno a presentare, entro 30 giorni, una delibera relativa al nostro
progetto assistenziale, regolarmente disatteso. Avete presentato solo il
progetto formativo, peraltro ottimo. VOGLIAMO la
delibera entro il 17.02.2015;
6)
Bisogna fare una delibera entro 8.02.2015, come da legge sul nuovo ISEE
secondo il DCPM 5.12.2013 n. 159, per aggiornare la tabella relativa. SUGGERIAMO di incrementare i valori attuali secondo la seguente
tabella:
a.
-
ISEE fino a euro 20.000: contributo
massimo;
b.
-
ISEE compreso fra euro 20.001 e euro 30.000: contributo massimo decurtato del
5%;
c.
-
ISEE compreso fra euro 30.001 e euro 40.000: contributo massimo decurtato del
10%;
d.
-
ISEE compreso fra euro 40.001 e euro 50.000: contributo massimo decurtato del
25%;
e.
-
ISEE compreso fra euro 50.001 e euro 60.000: contributo massimo decurtato del
35%;
f.
-
ISEE compreso fra euro 60.001 e euro 70.000: contributo massimo decurtato del
50%;
g.
-
ISEE compreso fra euro 70.001 e euro 80.000: contributo massimo decurtato del
65%;
h.
-
ISEE oltre 80.001: contributo massimo decurtato dell’80%.
Ma non finisce qui.
alle ore 10,30 del 18
febbraio 2015 saremo in presidio permanente
davanti all'assessorato
alla sanità in via Roma 223
Stavolta non sarà come i precedenti presidi, dal
10 febbraio inizieremo lo sciopero della fame al 50% delle calorie, se volete
che nessuno si faccia male avete tutto il tempo per provvedere.
Dal giorno del presidio sciopero della fame e
della sete totale, staremo al freddo, anche sotto le intemperie, non andremo
via con semplici impegni, VOGLIAMO ATTI UFFICIALI DELLA GIUNTA!
Se avete un briciolo di coscienza e umanità
evitate che ci scappi il morto, avete 2 settimane di tempo per fare delibere e
atti, dimostrate una volta sensibilità e civiltà. Diamo risposte a chi dice che
stiamo nel terzo mondo!
Monserrato, 4 febbraio 2015
Il segretario
Salvatore
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