venerdì 29 settembre 2017

ASSEGNO DI CURA PUGLIA: PROROGA


A pochi giorni dalla chiusura del bando per la richiesta di un contributo economico da parte delle persone affette da gravissime patologie, l'Assessorato al Welfare della Regione Puglia, accoglie la richiesta, avanzata dal Comitato 16 Novembre, di prorogare di qualche giorno la chiusura del bando.
Tale proroga è stata accolta in virtù del malfunzionamento della piattaforma INPS, che sta rilasciando le attestazioni con notevole ritardo, ritardo lamentato anche dai Caf.

Per consentire, dunque, a chi sta attendendo questa certificazione, indispensabile  per il completamento della domanda, si informano gli aventi diritto che il bando è stato prorogato sino alle:

ore 12
VENERDI 6 OTTOBRE


mercoledì 27 settembre 2017

LOMBARDIA TAGLIA E C16NO ATTACCA!

                                             
                                                             COMUNICATO STAMPA



L’associazione Comitato 16 novembre Sla e Malattie altamente invalidanti vuole denunciare la noncuranza e irrispettosa disattenzione non solo nei confronti delle Associazioni ma soprattutto delle persone non autosufficienti che queste rappresentano. Regione Lombardia taglia e lo fa sui più deboli. A fine maggio 4 associazioni che operano a livello nazionale, compresa la nostra, hanno scritto al Governatore Roberto Maroni chiedendo una convocazione perché L’assessorato Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale nell’ultima delibera in materia di non autosufficienza, senza sforzarsi, non ha saputo far meglio che tagliare fino a 800 euro alle persone con basso reddito e in dipendenza vitale (cumulabilità misura B1+B2 ai soggetti con isee basso) senza trovare soluzioni diverse; quindi una famiglia che prima riusciva ad assumere, seppur con fatica 1 assistente e/o ad acquistare servizi assistenziali, farmaci etc , privata di queste risorse collassa!

Il Comitato 16 Novembre si è astenuto dal PRESIDIARE sotto la Regione perché ,civilmente, ha voluto credere che a breve sarebbe arrivata una risposta con la convocazione ma sono passati oltre 3 mesi e la risposta, invece, non è mai arrivata. Le famiglie per gestire malati così complessi necessitano di oltre 3000 euro al mese mentre regione Lombardia , grazie al FNA Statale, ne eroga solo 1000, con una assistenza domiciliare carente e disomogenea su tutto il territorio. I piani alti di Regione Lombardia non vogliono capire quanto sia faticoso e logorante per un coniuge, fratello, padre, madre, figlio assistere da SOLI il proprio caro. Quando ci contattano sono disperati, stanchi ma “felici” perché il loro caro è con loro e non rinchiuso come un “pollo” in una batteria dentro una RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale).

Noi, Il Comitato 16 Novembre, abbiamo “buttato sangue” per far rifinanziare il FNA (Fondo Non Autosufficienza) azzerato nel 2010 dal Governo Berlusconi , oggi, con non pochi sforzi siamo riusciti a farlo rifinanziare per 450 milioni STRUTTURALI più ulteriori 50 milioni che dovranno reperire le regioni. La quota che riceve la Lombardia per il 2017 è di 61Milioni circa ma non bastano più perché la platea degli aventi diritto si è ampliata. Non bastano? Quindi come è possibile che non si riescano a reperire ulteriori risorse dai fondi regionali da destinare ai disabili gravissimi così da permettergli di continuare a vivere con dignità a casa propria e non dentro una residenza sanitaria? Chiediamo al Governatore Maroni e alla sua giunta uno sforzo per individuare risorse regionali, finanziare un po’ di più le famiglie per alleviare quel carico immenso del Care Giver e far vivere a casa propria DIGNITOSAMENTE le persone non autosufficienti, non solo è cosa giusta ma necessaria. La non autosufficienza prima o poi colpisce tutti direttamente o indirettamente e forse sarebbe il caso di iniziare con noi Associazioni un vero dialogo per costruire assieme un impianto virtuoso della non autosufficienza non di esclusivo assistenzialismo ma di badantato formato ASSUNTO, (diminuirebbe il NERO) e ci sarebbe un ritorno in tasse non solo allo stato ma anche alla regione e perché no, discutere di una “tassa di scopo” esclusivamente per la non autosufficienza dedicata per rimanere a casa ed essere assistiti dignitosamente migliorando l’assistenza domiciliare , non crediamo che in Lombardia i cittadini insorgeranno per una tassa tanto virtuosa. Ci pensi Presidente, noi Associazioni aspettiamo la sua convocazione, i disabili gravissimi aspettano una sua convocazione è una questione di rispetto verso i più deboli, non lo dimentichi.
Un’Associazione Nazionale come la nostra che rappresenta in primis i malati in dipendenza vitale non può permettersi il lusso di non denunciare il taglio fatto nei confronti dei malati gravissimi e né rimanere inerme all'indifferenza di Regione Lombardia.
Marina Mercurio
Responsabile rapporti con le Regioni

lunedì 25 settembre 2017

SCIACALLI SEMPRE ALL'OPERA!

Regione Puglia
1 Settembre - 2 Ottobre 2017
Presentazione domanda per l'ammissione al beneficio dell'assegno di sostegno sociale.

Riceviamo in questi giorni la denuncia di persone alle quali vengono richieste cifre spropositate per la presentazione della domanda dell'assegno di cura.
Capiamo il lavoro dei professionisti.
Sulle rapine, tuttavia, non ci trovate d'accordo!!!!

L' iter della domanda può essere fatto, da chiunque,  per via telematica.
Basta andare sul web, digitare PUGLIA SOCIALE, entrare nella schermata e, in alto a destra, registrarsi.
Una volta fatta la registrazione, la stessa va certificata con l'indirizzo mail ed un condice di conferma che arriva a mezzo sms.
Fatta questa operazione, a ciascun nucleo registrato viene abbinato  un codice famiglia.

USERNAME
PASSWORD
CODICE FAMIGLIA
Questi 3 elementi servono per presentare, sempre per via telematica, la domanda dell'assegno di cura.

Se eravate già registrati potete recuperare il Codice famiglia sempre seguendo la procedura telematica.
Se avete problemi potete chiedere assistenza inviando una mail a:



Costo?
0!

Sentire che ci sono sindacati che rimandano ad avvocati che chiedono per l'istruzione della pratica da € 100 a € 500, specificando che, se si dovesse ottenere il beneficio economico altri soldi saranno dovuti, è un comportamento da sciacalli nei confronti delle persone che hanno più bisogno di aiuto.

Come Associazione invitiamo tutti coloro che hanno avuto a che fare con questi "Gentiluomini", di denunciare tali comportamenti al Comitato 16 Novembre.

Ricordiamo che non farsi imbrogliare da nessuno è il nostro primo DIRITTO!

Mariangela Lamanna
PRESIDENTE C16NO



giovedì 21 settembre 2017

CAMBIO DI PRESIDENZA PER IL COMITATO 16 NOVEMBRE




Dopo la scomparsa della Presidente Laura Flamini, il Comitato 16 Novembre Onlus ha un nuovo Presidente: Mariangela Lamanna, già vice, che subentra all'indimenticabile Laura Flamini, scomparsa il 29 giugno u.s., dopo 10 anni di convivenza con la terribile Sla. 


Giuseppina Vincentelli, moglie del fondatore dell'Associazione,  Salvatore Usala, il è nuovo vicepresidente del Consiglio Direttivo.


Il  Direttivo  continuerà a perseguire gli obiettivi che si è prefissato sin dalla sua costituzione in Associazione, ovvero  i diritti delle persone e delle famiglie colpite da tutte le patologie gravissime, un'assistenza dignitosa per loro, al proprio domicilio, nel rispetto dello stato altamente invalidante.


Nell'assumere la Presidenza dell'Associazione, Mariangela Lamanna ringrazia tutti coloro i quali continueranno a sostenere il Comitato 16 Novembre nelle battaglie che saranna portate avanti, ricordando che è fondamentale l'apporto di tutti per costruire un futuro quanto più possibile dignitoso per le famiglie italiane ove esista una patologia o uno stato altamente invalidante.


Il Segretario  Francesca Cicirelli


domenica 17 settembre 2017

I memorial SALVATORE USALA



Il 9 settembre si è tenuto a Cagliari, il 1° Memorial Salvatore Usala, fondatore e segretario dell'Associazione Comitato 16 Novembre Onlus.
Il Convegno è stato aperto dal Presidente dell'Associazione Viva la Vita Sardegna Irma Ibba che ha introdotto i relatori.
Per gli Amici è stata l'occasione per ricordare e celebrare un grande Uomo che ha fatto la storia della gravissima disabilità degli ultimi 10 anni.
Grande commozione è stata espressa dai relatori che hanno ricordato lo spessore di Tore Usala, la sua arguzia, la sua intelligenza e, soprattutto, la sua grande umanità.
La voce della ricerca affidata al Prof. Orrù, con quale Tore scambiava pareri con una fitta corrispondenza; quella della malattia al Dott. Castaldi che ha seguito Tore dall'esordio della Sla accompagnandolo fino alla fine.
La politica rappresentata dall'amico Marco Espa e da Rita Polo.
L'esigenza di una legge a tutela dei care-giver da Paola Aureli.
L'amore e la dedizione da Giuseppina Vincentelli, moglie di Tore Usala che ha lanciato l'iniziativa di un libro che racconterà la vita di Tore.
L'incontro, la nascita del Comitato 16 Novembre, le battaglie e le straordinarie conquiste da Mariangela Lamanna.
Nel corso del convegno sono state consegnate due targhe ricordo, una per Tore e una Per il Presidente dell'Associazione, Laura Flamini, scomparsa il 29 giugno dopo una lunga battaglia contro la sla e contro le Istituzioni.
Dopo il pranzo un triangolare di calcio in memoria di Tore ed infine la serata con spettacolo, musica, arte e cena per tutti.
Un modo per omaggiare un grande Uomo, generoso fino alla fine,
Un Uomo che sarà difficile dimenticare per chi lo ha conosciuto e per chi si addentra nel web.
Hasta Siempre, Comandante Usala