giovedì 19 dicembre 2024

COMUNICATO STAMPA: MISURE DI SOSTEGNO SOCIALE REGIONE PUGLIA




Il 4 dicembre 2024 il Welfare Regione Puglia ha convocato il tavolo della disabilità per fare il punto della situazione informando le Associazioni di rappresentanza delle persone con disabilità, presenti o collegate da remoto, di quelli che erano i fondi già disponibili per garantire, per il 2025, gli interventi di carattere sociale denominati sostegno familiare e patto di cura

Oggi ciò che sappiamo per certo è che sono arrivate oltre 17mila domande per il sostegno e 1100 per il patto. 
Una volta concluso l'anno solare, il Welfare avrà cura di erudirci con i dati numerici precisi, decisamente impossibili da fornire anzitempo, a meno che non si stia facendo un compitino a piacere.

Il Welfare ha convocato il Tavolo per comunicare alle Associazioni che, con le risorse disponibili per l'intero 2025, è possibile continuare ad elargire denaro per tutti gli aventi diritto per il patto di cura  mentre, per il sostegno familiare, le risorse disponibili ammontano a 4.800 pro capite.
La proposta del Welfare pugliese è stata quella di dare € 700 al mese per i primi due mesi dell'anno e poi € 400 da marzo a dicembre. 
Questa proposta tuttavia è stata da noi rigettata perchè è una decurtazione troppo importante per essere accettata, anche perchè ancora non conosciamo le eventuali ulteriori  risorse che il Governo metterà sulla disabilità, non sappiamo l'importo dell'FNA,  non sappiamo se è mantenuta la vecchia destinazione del decreto ministeriale 2016 o se il Governo ha in animo di cambiare qualcosa ma in ogni caso, portare il sostegno familiare a € 400 al mese significa per noi non avere più la possibilità di riportarlo a quanto sino ad ora corrisposto.
Poichè anche il Welfare è nella nostra situazione di totale ignoranza degli intendimenti del Governo,
abbiamo proposto di erogare, per il sostegno familiare,  per i primi quattro mesi dell'anno €700 al mese e € 250 , come  base di partenza per i mesi che vanno da maggio a dicembre. 
E lo ribadiamo a chiare lettere:  
b a s e     d i    p a r t e n z a 
perché noi vogliamo lasciare a € 700  il sostegno familiare o avere la possibilità di optare per il passaggio al patto di cura rinunciando al sostegno familiare, visto che ci sono molte più risorse sul patto di cura che, tuttavia,  presenta alcune criticità alle quali dobbiamo porre rimedio prima di aprire una nuova finestra, apertura da noi richiesta ed ottenuta. 

Per tutte le motivazioni di cui sopra, abbiamo chiesto al Welfare di incontrarci subito dopo gennaio per fare il punto della situazione perché così finalmente possiamo avere dati precisi e capire l’intendimento del Governo quale sia, quali siano le risorse nazionali e quante ulteriori risorse la regione Puglia potrà mettere a disposizione delle famiglie che si preoccupano di assistere a domicilio una persona con disabilità.  
Non ci interessa perdere tempo con fiocchi e merletti, ormai abbiamo capito che il Welfare sta sempre con l'acqua alla gola e più che invitarlo, ancora una volta, ad avere più attenzione e rispetto nei confronti delle associazioni, non ci interessa. A noi interessa il rispetto delle situazioni di disabilità, non la lesa maestà!

Fra persone presenti e rappresentanti collegati da remoto, eravamo circa una quarantina di associazioni. 
La proposta è stata accettata da tutte le Associazioni tranne una che si è astenuta e non ha fatto neanche  alcuna altra proposta tuttavia, quando parliamo di disabilità, pur nel  rispetto dell'atteggiamento di chiunque, noi abbiamo il sacrosanto dovere di essere immediati, rapidi nel cercare la risoluzione del problema altrimenti perdiamo di credibilità.
Se da una parte  diciamo che le persone che rappresentiamo non hanno il tempo di attendere i tempi altrui ma, dall'altra, allunghiamo il brodo fino a congelarlo, il che fa anche un bel pò schifo, cui prodest?
Sicuramente non a chi abbiamo scelto di rappresentare, al quale poco importa se il Welfare, quando ci convoca,  ci manda l'ordine del giorno oppure no, ci registra, ci videochiama, si fa un selfie ecc ecc
Sta a noi essere propositivi e progettuali.
Tutto il resto è noia...una noia micidiale!
Mariangela Lamanna 
per
Le associazioni di DISABILI UNITI

Nessun commento:

Posta un commento