venerdì 17 aprile 2020




In data 17 aprile 2020 si è tenuta la riunione del Tavolo regione Puglia della disabilità in video conferenza.

Hanno partecipato le seguenti Associazioni:

Comitato 16 Novembre
Aisla
Disabili Attivi
Contro le Barriere
A.r.i.Anna
Sfida
Assomeda
Vito Berti
Rete Amare Puglia
Associazione Tetraplegici
Viva la Vita
Anfass
Anmic
A.r.i.anna
Uildm Trani
Conslancio

Per la Regione Puglia presente L'Assessore Ruggeri che ha aperto la riunione prospettando alle Associazioni convenute quanto segue.
La Regione lancia la proposta di dare l'assegno di cura a tutte le persone ammesse nel 2019 , sia finanziate che non, con il rinnovo automatico,  senza alcun bando ma d'ufficio, riducendo l'importo a 600 euro al mese fino al 30 ottobre 2020, procrastinabile fino a dicembre 2020.
Il Dott.  Cappuccio del Welfare illustra le modalità dell'eventuale prosecuzione.
Per il 2020 si propone una procedura semplificata per dare modo a tutti gli ammessi di avere l'assegno di cura.
Non si guarderà più alla gravità con graduatoria ma si metterà tutti nello stesso calderone, riconoscendo l'assegno a tutti quelli già identificati.
Con una istanza in carta semplice l'utente farà richiesta per ottenere la prosecuzione del servizio.
Anche i nuovi potranno presentare un'istanza  con i requisiti del vecchio bando.
Questa la proposta del Welfare.
Come Associazione abbiamo accusato la Regione Puglia di farci attendere un mese e mezzo per presentare una proposta ignobile, proposta che il Welfare si è ben guardata da anticipare nei giorni precedenti come da noi richiesto.
Il solito comportamento vigliacco e scellerato: arrabbiatevi fra Associazioni.
C'è chi farà la parte dell'Associazione carogna perchè non ha accettato di abbassare l'assegno di cura! Noi la parte dei bravi l'abbiamo fatta....
E invece no!
Le Associazioni hanno rigettato questa proposta ignobile. Tutte tranne una cui vanno bene € 600 al mese, Assomeda.
Le altre Associazioni non svendono i dirttii dei disabili.
Non è possibile, con € 600 euro al mese, garantire assistenza per 23 ore al giorno ai disabili gravissimi.
Abbiamo invitato l'Assessorato a recuperare i soldi per pagare tutti, com'è giusto che sia e
abbiamo proposto di differenziare l'assegno di cura in almeno due misure  differenti, come già proposto da mesi sulla base del bisogno assistenziale necessario e come espressamente sancito dal Decreto Ministeriale.
La nostra dignità, la dignità dei disabili gravissimi, non può essere offesa dalla mancanza di coraggio e di seria programmazione, nè può essere svenduta con un importo ridicolo.
Trovate le risorse.
Per tutti!
E non a danno dei disabili gravissimi.
Ha concluso la videoconferenza l'Assessore Montanaro dichiarando l'inefficienza da parte dello Stato a farsi carico, in maniera adeguata,delle gravissime disabilità, scaricando, in qualche modo, la colpa sul Governo.
A noi questo rimpallo non interessa.
Personalmente il Dott. Montanaro apprezza le nostre critiche feroci. Speriamo ne faccia buon uso!!!!
Noi abbiamo bisogno di un sostegno dignitoso e la realtà è che SI CONTINUA AD ANNASPARE, A TERGIVERSARE, A TROVARE CAVILLI, INSOMMA, A PERDERE TEMPO PREZIOSO CHE NOI NON ABBIAMO!
C16NO






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