tag:blogger.com,1999:blog-51225451344797411552024-03-20T08:10:47.986-07:00Comitato 16 novembre O.d.V.
...Quel che ci accomuna è, soprattutto, la scelta di prendere in mano il nostro destino, di essere noi i protagonisti di questo movimento civile ed umano, senza deleghe in bianco a chicchessia...Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.comBlogger428125tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-59582435954895459792024-02-26T11:43:00.000-08:002024-02-26T11:47:49.247-08:00COMUNE DI TARANTO: PARTE LA DIFFIDA<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE-Lx-zQMnmy53KZoFwsxVyvzw9R2d0iAIX2Zk8SmRzNsgdkBpscOoL-nAVmANhw5zTnF6msfCUDCymMzwtO-czXaSBWRsoyVypYRBIO2unWmb0S5nqtmrzmF0WvwOqfzAcc9jkCptg15nk-JGsE-WmNN06YMNj3igG7DMzjCTcqkBpJ-hKKINwxAXjLw/s225/download.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="225" data-original-width="225" height="189" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE-Lx-zQMnmy53KZoFwsxVyvzw9R2d0iAIX2Zk8SmRzNsgdkBpscOoL-nAVmANhw5zTnF6msfCUDCymMzwtO-czXaSBWRsoyVypYRBIO2unWmb0S5nqtmrzmF0WvwOqfzAcc9jkCptg15nk-JGsE-WmNN06YMNj3igG7DMzjCTcqkBpJ-hKKINwxAXjLw/w189-h189/download.png" width="189" /></a></div><p><br /></p>Parte dal Comitato16 Novembre, Associazione che tutela le persone affette da Sla e patologie altamente invalidanti, formale diffida nei confronti dei Servizi Sociali del Comune di Taranto. <p></p><div dir="auto"><div dir="auto">Il Comitato 16 Novembre diffida i servizi sociali dall'avviare azioni esecutive per il recupero degli importi, richiesti alle famiglie a titolo di compartecipazione per i servizi domiciliari Adi/Sad, eseguiti dagli operatori del Comune nell'anno 2023 a favore delle persone con grave disabilità. </div><div dir="auto"><br /></div><div dir="auto">Questo servizio, giova ribadirlo, è sempre stato fornito alle stesse famiglie a titolo gratuito. </div><div dir="auto">Il Comune di Taranto, Servizi Sociali ha silenziosamente approvato, nell'anno 2023, un regolamento che prevede la compartecipazione alla spesa a decorrere dall'anno 2023 stesso, senza minimamente preoccuparsi di comunicare questa variazione, ovvero stesso servizio reso che, da da gratuito, passa ad oneroso, alle famiglie che usufruivano del servizio.</div><div dir="auto">Queste ultime, ignare di tutto, si sono viste recapitare richieste di pagamento dai Servizi Sociali, a fronte di servizi forniti per un intero anno. Parliamo di cifre considerevoli tuttavia, potrebbe trattarsi anche di poche centinaia di euro, non è assolutamente accettabile questa richiesta perché è frutto di una condotta omissiva e colposa della Pubblica Amministrazione, che aveva il dovere di informare immediatamente le famiglie, per consentire alle stesse di scegliere se continuare a usufruire del servizio oppure rinunciarvi. </div><div dir="auto">Prassi inaccettabile da parte di una pubblica amministrazione che ha il dovere di avvisare il contribuente dell'esborso che dovrà sostenere. </div><div dir="auto">Altra condotta assolutamente sindacabile è quella che vede in questi giorni l'affanno dei servizi sociali che contattano le famiglie per chiedere loro se accettano la compartecipazione o rifiutano il servizio. </div><div dir="auto">Una sorta di cappio al collo che viene, incredibilmente, da chi dovrebbe sostenere maggiormente le persone più fragili. </div><div dir="auto">E restiamo sconcertati di fronte ad affermazioni che vengono rilasciate in merito al fatto che se le famiglie non saldano i loro conti, quei soldi verranno recuperati tassando ulteriormente gli altri cittadini, creando così una sorta di conflitto fra persone con fragilità, bisognose di assistenze d'aiuto e i cosiddetti "normodotati".</div><div dir="auto">Un comportamento vergognoso che non possiamo accettare in silenzio. Grazie ai fondi rinvenienti dal PNRR, è possibile sanare i debiti accumulati per colpa della condotta omissiva dei servizi sociali del comune di Taranto, cifra che si aggira attorno ai 25.000 euro. Inoltre il regolamento approvato dal Comune di Taranto prevede, dal 2023 e per il futuro, che la quota di compartecipazione sia legata al reddito Isee a partire dall'importo di €2000.</div><div dir="auto"><b>Praticamente non parliamo di persone con disabilità, bensì di persone con disabilità in stato di assoluta povertà, nei confronti delle quali si dovrebbe intervenire ben più corposamente ed economicamente e non vessarle ulteriormente.</b></div><div dir="auto">Abbiamo chiesto la cancellazione degli importi maturati, la restituzione di quelli già incassati facendo leva sul terrore e la semplicità delle famiglie, e che l'ISEE sia elevato alla cifra di € 9.530 stabilita dal Governo per erogare i bonus sociali.</div><div dir="auto">Non arretreremo di fronte alle minacce e respingeremo il muro di gomma dei servizi sociali anche manifestando fino a che le nostre istanze non siano accolte. Non si può imputare agli altri la colpa della propria inefficienza. Non possiamo permettere che le nostre famiglie già pesantemente gravate da difficoltà economiche siano ulteriormente colpite per la condotta colposa e lesiva della dignità delle persone con disabilità che rappresentiamo, condotta nella quale si intravede anche il dolo, da parte di quelli che al momento si comportano da Servizi A-SOCIALI.</div><div dir="auto"><br /></div><div dir="auto"><b><span style="font-size: large;"><br />Siamo pronti a difendere i diritti e la dignità delle persone con disabilità, tutelandoli in tuttte le sedi, anche penali. </span></b></div><div dir="auto"><b><span style="font-size: large;"><br /></span></b></div><div dir="auto"><b><span style="font-size: large;">Comitato 16 Novembre</span></b></div></div>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-76696576391794889342024-02-23T03:21:00.000-08:002024-02-23T03:28:42.936-08:00IL C16NO SCRIVE AL COMUNE DI TARANTO SERVIZI SOCIALI.<div dir="auto"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUhyphenhyphenFKq6792cDnhvHKLDYlSIV5sYqf9ydKc5tDATGiY1R6RJt6ZJqgvqpKXyMpiv4MpfX1MvMmxxiZX1AIsXnc4-OL1ydJM0h9PXxAEPDk7xSmnwzXhKD8i1Iz8yhYP05Y0l5S5KRpD8bEpTOObHBE5NdxuEC9uOIOfTJpIk8k19vooPPkoNce0LaNXIQ/s225/C16NO.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="225" data-original-width="225" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUhyphenhyphenFKq6792cDnhvHKLDYlSIV5sYqf9ydKc5tDATGiY1R6RJt6ZJqgvqpKXyMpiv4MpfX1MvMmxxiZX1AIsXnc4-OL1ydJM0h9PXxAEPDk7xSmnwzXhKD8i1Iz8yhYP05Y0l5S5KRpD8bEpTOObHBE5NdxuEC9uOIOfTJpIk8k19vooPPkoNce0LaNXIQ/w150-h150/C16NO.png" width="150" /></a></div><br />AI SERVIZI SOCIALI COMUNE DI TARANTO<br /></div><div dir="auto"><br /></div><div dir="auto">In nome e per conto delle famiglie associate che rappresentiamo, famiglie che hanno cura di assistere al proprio domicilio un parente con gravissima disabilità, significhiamo quanto segue.</div><div dir="auto">Le famiglie che usufruiscono del servizio Adi/sad, realizzato a cura dei servizi sociali del comune di Taranto, hanno ricevuto richiesta di pagamento di una non ben identificata quota di compartecipazione alla spesa relativa all'anno 2023.</div><div dir="auto">Abbiamo già evidenziato che nulla è stato comunicato preventivamente in merito a questa collaborazione economica nel corso di tutto l'anno 2023. </div><div dir="auto">Le famiglie, dunque, erano totalmente all'oscuro dell'obbligo della compartecipazione, mai comunicata per iscritto alle famiglie e controfirmata dalle stesse per accettazione. </div><div dir="auto">Alle nostre rimostranze ci è stato fatto notare che esiste un regolamento comunale che sancisce questo obbligo di compartecipazione. Ne siamo lieti, tuttavia... è obbligo dei servizi sociali del Comune di Taranto mettere a conoscenza di questo regolamento le famiglie che usufruiscono del servizio e che ne hanno sempre usufruito gratuitamente e, soprattutto, predisporre una sorta di accordo/contratto che preveda l'accettazione da parte di chi riceve il servizio. </div><div dir="auto">Richiedere il pagamento dopo aver fornito il servizio per un anno e non in maniera cadenzata, ovvero bi- trimestralmente, in maniera tale che le famiglie potessero, per l'anno trascorso, essere messe in condizione di scegliere se continuare a usufruire del servizio a pagamento oppure sospenderlo, la riteniamo una forma di violenza e una grande mancanza di rispetto nei confronti delle famiglie stesse. </div><div dir="auto">Non accettiamo alcuna forma di minaccia ma siamo pronti alla massima collaborazione che deve però prevedere delle soglie ISEE sicuramente non ridicole come quelle applicate dal Comune di Taranto che disponela compartecipazione a partire da una soglia ISEE pari a €2000. Sarebbe stato molto più elegante e onesto a dire che la compartecipazione è obbligatoria per tutti perché difficilmente un intero nucleo familiare presenta un ISEE inferiore a €2000.</div><div dir="auto">Chiediamo, per quanto fin qui esposto, di eliminare totalmente la richiesta di compartecipazione relativa all'anno 2023 in quanto priva di ogni titolo e di riportare le soglie ISEE ad un minimo accettabile che non può essere inferiore a € 9.530, cifra, questa, stabilita a livello nazionale per poter accedere ai bonus statali.</div><div>Riceviamo, inoltre, comunicazione che i ns. associati in questi giorni vengono contattati telefonicamente dal Servizi Sociali per recarsi presso gli uffici per firmare, nell'immediato, gli accordi o le rinunce alla compartecipazione, atto questo gravissimo perchè in qualità di Associazione che le tutela, stiamo attendendo risposte da parte dei Servizi sociali in merito alla rimodulazione delle soglie ISEE ed è quindi prematuro qualsiasi perfezionamento del servizio.</div><div dir="auto">Comunichiamo, infine, che siamo pronti a mettere in atto tutte le azioni volte a tutelare le persone con gravissima disabilità, in special modo quelle poste in Adi di terzo livello e in regime di ventiloterapia, condizione questa che prevede la sanificazione degli ambienti in cui l'ammalato viene tenuto, al pari di una rianimazione, perché parliamo di ospedalizzazione domiciliare, sanificazione che deve'essere realizzata a cura della Azienda sanitaria di appartenenza usufruendo dei servizi sociali, cosa questa mai avvenuta e che viene compensata, appunto, con l'invio di personale addetto alla pulizia degli ambienti e di quanto attinente alla persona con gravissima disabilità.</div><p></p><div></div><p></p><div dir="auto"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="background-color: white; color: #222222; font-size: small;">Dott.ssa Mariangela Lamanna</span></div><div dir="auto"><div dir="auto"><div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Presidente Comitato 16 Novembre ODV</div><div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">per la sla e le patologie altamente invalidanti</div></div></div>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-65608428505971508522024-02-09T03:23:00.000-08:002024-02-09T03:27:32.898-08:00TARANTO ADI/SAD: LE FAMIGLIE NON DEVONO PAGARE.<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHImJBOE7zEFPvCjGyWPBzEI955Yn56qD1sWFr8Bh87UtMqQR_tM7Ce_PEI9LuQlsnmVoDn-CJZgSn69NFqOQUR3GR3Jp1LuwdTgWccYSCDMIdniPx8pMq7lNXefQodqvuvW2dsC9OTp-UXS_Eg4GiHH2M-QNaDeN9JtHL-Xwt6F30pF0cLNfEUg7xlK4/s225/download%20-%20Copia.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="225" data-original-width="225" height="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHImJBOE7zEFPvCjGyWPBzEI955Yn56qD1sWFr8Bh87UtMqQR_tM7Ce_PEI9LuQlsnmVoDn-CJZgSn69NFqOQUR3GR3Jp1LuwdTgWccYSCDMIdniPx8pMq7lNXefQodqvuvW2dsC9OTp-UXS_Eg4GiHH2M-QNaDeN9JtHL-Xwt6F30pF0cLNfEUg7xlK4/w192-h192/download%20-%20Copia.png" width="192" /></a></div>In merito alla squallida e triste, ed usiamo termini leggeri, vicenda che vede protagoniste oltre 150 famiglie di Taranto che si son viste a recapitare una immediata richiesta di pagamento per i servizi Adi e Sad da parte del Comune di Taranto, servizi che, rimarchiamolo, erano sempre stati forniti a titolo gratuito, ribadiamo la nostra ferma posizione.<p></p><div dir="auto"><div dir="auto">I Servizi sociali del Comune di Taranto non possono richiedere alcun pagamento perché nulla hanno comunicato preventivamente alle famiglie che usufruivano del servizio, facendo loro firmare una lettera di accettazione del servizio <span> in</span> compartecipazione.</div><div dir="auto">Spiace evidenziare che la Dirigente del servizio, ormai prossima alla pensione, in tanti anni di lavoro non abbia ancora imparato come si lavori, cosa sia il rispetto delle persone con disabilità e delle loro famiglie.</div><div dir="auto">Comunicare de visu, ovvero in faccia, e qui ne abbiamo molti dubbi, della compartecipazione delle famiglie, non è una cosa accettabile quando parliamo di esborso di denaro da parte di queste ultime. </div><div dir="auto">La Dirigente comunica che le famiglie sono state avvisate a voce ma vorremmo dire alla Dirigente che gli inviti a voce può farli per il suo prossimo pensionamento, invitando, a voce, i colleghi alla sua festa di commiato con le pastette secche, non certamente per dire alle persone: da oggi, ciò che fino a ieri ricevevi gratuitamente, devi pagarlo.</div><div dir="auto">Per quello è necessario formalizzare il tutto per iscritto e questa cosa non è mai avvenuta.</div><div dir="auto">Si manca di rispetto anche nel recapitare queste richieste di pagamento dopo un anno di fruizione del servizio, impedendo così alle famiglie di rinunciarvi se non sono in grado di sopportarne il costo.</div><div dir="auto">Si fa terrorismo con le cooperative, scatenando i sindacati e altre manovre minatorie ed estorsive: se non paghi non avrai più il servizio, da un giorno all'altro. </div><div dir="auto">E, ciliegina sulla torta, quando chiediamo di mostrare la documentazione cartacea controfirmata per accettazione da parte delle famiglie, riceviamo per tutta risposta la possibilità di ulteriore dilazione.</div><div dir="auto"><b>EPPURE SIAMO MOLTO CHIARI QUANDO CI ESPRIAMIAMO, CERCHIAMO DI FARCI COMPRENDERE DA TUTTI, SENZA USARE PAROLONI!</b></div><div dir="auto"><b><br /></b></div><div dir="auto">Noi abbiamo solo una cosa da dire e la diciamo molto chiaramente, la mettiamo anche per iscritto e la rendiamo nota a tutti.</div><div dir="auto"><br /></div><div dir="auto"><b>LE FAMIGLIE NON PAGHERANNO NULLA PERCHÉ NULLA DEVONO AL COMUNE DI TARANTO PERCHE' NESSUNO LE HA MESSE IN CONDIZIONE DI SAPERE E SCEGLIERE!!!!</b></div><div dir="auto"><b><br /></b></div><div dir="auto">Abbiamo interessato l'Assessore Ficocelli e il consigliere Lomuzio che si sono fatti garanti della risoluzione favorevole per le famiglie fra pochissimi giorni.</div><div dir="auto">Resta tuttavia l'amaro per il trattamento ignobile al quale, ancora una volta, le famiglie che hanno in carico un disabile gravissimo in casa propria sono state sottoposte.</div><div dir="auto">Un altro schiaffo in faccia per chi già patisce le pene dell'inferno, senza i giusti e sufficienti supporti.</div><div dir="auto">Un suggerimento:</div><div dir="auto">Bene farebbe il comune a decurtare dal TFR della dirigente, prossima alla pensione, le somme richieste alle famiglie che si trovano in questa situazione solo ed esclusivamente per sua negligenza.</div><div dir="auto"><br /></div><div dir="auto">Che dire? oltre a rimarcare il fatto che le famiglie non pagheranno, ci auguriamo che il futuro ci riservi amministratori all'altezza del loro ruolo.</div><br /><div dir="auto"><br /></div><div dir="auto">Mariangela Lamanna</div><div dir="auto">Presidente Comitato 16 Novembre</div></div>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-63644699466240298862024-01-19T01:53:00.000-08:002024-01-19T02:19:45.480-08:00REGIONE PUGLIA: PATTO....SCELLERATO<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgATAylcPOzZq-fuWlxp8FJyR2SlRR_th2l_wShb4-_ZekmJNxdUpFrbzybh-2cyp53Iy_eGJr1Rz5bPLPrfERIdMWZN5ZH4KLUDBZNvqDmB1AuNovZX09KTa8BqpRcJiNRp5im9URlMe8mbzVOhtabtjq_K0fk94o-AYb513RkfVTFgCQ9jURUPhLYAjQ/s225/C16NO.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="225" data-original-width="225" height="143" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgATAylcPOzZq-fuWlxp8FJyR2SlRR_th2l_wShb4-_ZekmJNxdUpFrbzybh-2cyp53Iy_eGJr1Rz5bPLPrfERIdMWZN5ZH4KLUDBZNvqDmB1AuNovZX09KTa8BqpRcJiNRp5im9URlMe8mbzVOhtabtjq_K0fk94o-AYb513RkfVTFgCQ9jURUPhLYAjQ/w143-h143/C16NO.png" width="143" /></a></div><br />Non ci siamo proprio....<p></p><div dir="auto"><div dir="auto">Eravamo consci che, con l'apertura del nuovo bando per il sostegno sociale alle famiglie che ospitano in casa un disabile gravissimo avremmo dovuto tribolare tanto tuttavia, sbagliavamo!!!! perché ancora una volta non si tratta semplicemente di tribolare, ma di sprofondare addirittura nell'inferno dell'abbandono totale. </div><div dir="auto">Ricordiamo che il bando per il sostegno economico alle famiglie che ospitano in casa un disabile gravissimo, chiuso il 19 luglio u.s., è diviso in due categorie: Patto di cura e Sostegno familiare.</div><div dir="auto">Ricordiamo, soprattutto, che le famiglie sono senza sostegno economico da giugno 2023. 7 lunghi mesi in cui le famiglie si stanno arrabattando per sostenere i costi sanitari e di assistenza per il congiunto ammalato. </div><div dir="auto">Come avevamo preventivato, gli ambiti territoriali si sono dimostrati non all'altezza del compito con una gestione lenta, troppo lenta per chi non ha il tempo di attendere. Per il patto di cura, siamo in attesa che si concluda l'iter generale ai fini dell'apertura di una nuova finestra che dia la possibilità ad almeno 650 famiglie di presentare nuova domanda. Questo perché le domande pervenute per il Patto di cura, quello, per intenderci, che prevede l'assunzione, sono 1100 contro le 1800 possibili da soddisfare.</div><div dir="auto">Quindi abbiamo a disposizione Fondi europei ma non possiamo utilizzarli per la lentezza degli ambiti.</div><div dir="auto">Le problematiche sono sotto gli occhi di tutti e diversa è la situazione per chi ha presentato la domanda per il sostegno familiare. Per quest'ultimo, le domande pervenute sono oltre 19.000 a fronte di una platea di 7500 persone pagabili</div><div dir="auto">Esaminando le domande del sostegno familiare, all'atto della presentazione della domanda, il caregiver sottoscriveva, appunto, una dichiarazione con cui assumeva la responsabilità della gestione domiciliare del congiunto disabile gravissimo. Una vera e propria obbligazione, oggetto di controlli quadrimestrali, mai avvenuti da parte di alcun amibito in tutti questi mesi. </div><div dir="auto">L'inghippo nasce dal fatto che viene richiesto un IBAN sul quale corrispondere la misura economica che, tuttavia, deve essere necessariamente intestato o cointestato alla persona con disabilità che si assiste. </div><div dir="auto">Tante di queste persone, va ribadito, sono seguite da amministratori di sostegno che hanno l'obbligo di rendicontare al Giudice ogni centesimo che spendono e, dunque, se da una parte ci si impegna firmando un patto di assistenza ad avere cura del familiare con gravissima disabilità, dall'altra tutto questo impegno secondo il welfare regionale deve essere fatto a titolo assolutamente gratuito. Per dirla volgarmente, cornuti e mazziati o, se preferite la versione soft, picchiati e derisi!</div><div dir="auto">Se una persona sceglie di privarsi della propria esistenza, della propria salute, del proprio benessere, del proprio tempo, dei propri spazi per dedicarsi al congiunto ammalato, dall'altra non deve minimamente pretendere nulla in cambio! </div><div dir="auto">Insomma al caregiver familiare viene <u><b>estorta</b></u> una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in cui dichiara di assistere, prendersi cura, supportare, concorrere al mantenimento, aiutare la persona con disabilità, integrare con l'attività di operatori sanitari e socio sanitari e guai se non lo fa altrimenti il sostegno viene, giustamente, tolto, e tutta questa mole di lavoro deve essere rendicontatata fino all'ultimo centesimo.</div><div dir="auto"><u><b>NO!<span style="font-size: medium;"> noi </span><span style="font-size: medium;">non ci stiamo!</span> </b></u></div><div dir="auto">Abbiamo chiesto più volte al welfare regionale di correggere questa gravissima stortura, abbiamo denunciato tutto e chiesto l'intervento anche del Garante Regionale per la disabilità, Dottor Antonio Giampietro.</div><div dir="auto">Ci auguriamo che la cosa si risolva al più presto e positivamente per chi ha firmato un patto di assistenza!</div><div dir="auto">Infine non accettiamo le minacce che vengono messe per iscritto dagli ambiti territoriali nei confronti delle famiglie, intimando di fornire l'IBAN del disabile entro pochi giorni, pena revoca del beneficio. </div><div dir="auto">Se, tuttavia, gli ambiti hanno ricevuto precise direttive in merito a questo, ce lo documentino. In caso contrario ricordiamo che la minaccia è un reato perseguibile penalmente.</div><div dir="auto">Ci auguriamo che lo stesso zelo venga posto nei controlli quadrimestrali altrimenti saremo noi, ancora una volta, a denunciare gli ambiti inadempienti.</div></div>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-56649523194375624502023-11-15T02:04:00.000-08:002023-11-15T02:07:43.426-08:00 Misura di sostegno sociale della regione Puglia.<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrjecMFfLB2CKti1FCmeY6PJTwCvHtyO1vrNBxt2j6VZpUeioDsuuTyWF4jhm0UTIvlqb_MggZftl-OK4HwPzVSkaF_jq-2R37J7tVYNhUPpj5UjkWrpKTCB0J-n-6F8_krvxh2uZJsTqEqySWf3tFKkWBMGjVwNeMCDE10rDgnyr1hCA7fZHGGw_HTaU/s225/C16NO.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="225" data-original-width="225" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrjecMFfLB2CKti1FCmeY6PJTwCvHtyO1vrNBxt2j6VZpUeioDsuuTyWF4jhm0UTIvlqb_MggZftl-OK4HwPzVSkaF_jq-2R37J7tVYNhUPpj5UjkWrpKTCB0J-n-6F8_krvxh2uZJsTqEqySWf3tFKkWBMGjVwNeMCDE10rDgnyr1hCA7fZHGGw_HTaU/w180-h180/C16NO.png" width="180" /></a></div><div style="text-align: center;"> <b>Misura di sostegno sociale della regione Puglia</b></div><p></p><div dir="auto">Ci riferiamo a quello che per maggiore semplicità viene definito <b>assegno di cura.</b></div><div dir="auto">La regione Puglia ha emanato il bando della durata di 38 giorni chiuso il 19 luglio ultimo scorso. </div><div dir="auto">Oltre quella data, chiunque avesse presentato la domanda, poteva sperare nel contributo.</div><div dir="auto">Gli altri, tutti fuori.</div><div dir="auto">Le domande pervenute alla regione Puglia sono state oltre 19.000. </div><div dir="auto">Quelle finanziabili si aggirano su 7500 per il sostegno familiare e 1800 per il patto di cura.</div><div dir="auto">Una volta fatta la graduatoria, la Regione Puglia ha trasmesso agli ambiti, competenti per territorio, l'elenco delle persone con gravissima disabilità che avevano presentato la domanda per l'accertamento dei requisiti. </div><div dir="auto">Questo significa esaminare di sana pianta ciascuna domanda. </div><div dir="auto">Avevamo, tuttavia, chiesto una corsia "preferenziale", meglio ancora, più veloce, per i fruitori storici dell'assegno di cura che non dovevano essere sottoposti ad ulteriore valutazione sanitaria. </div><div dir="auto">Con grande stupore abbiamo appreso dal comune di Taranto servizi sociali che invece questa valutazione sanitaria viene fatta. </div><div dir="auto">Cosa comporta questa valutazione sanitaria?</div><div dir="auto">Comporta la firma, sul PAI, dei medici, quello della Uvm, e il medico di medicina generale e l'assistente sociale. </div><div dir="auto">Questo modus operandi fra l'altro non è omogeneo in tutti gli ambiti territoriali della Puglia ma viene applicato a macchia di leopardo un distretto sì due no... </div><div dir="auto">Insomma, su un territorio si va in um modo, e sull'altro a piacer loro....</div><div dir="auto">È stata mia cura informare immediatamente l'assessore al Welfare Rosa Barone denunciando questa situazione assurda, dopo che ai tavoli tecnici avevamo chiesto che per i fruitori storici, laddove non ci fosse alcun ostacolo alla prosecuzione dell'erogazione del contributo, si procedesse "d'ufficio" e così ci era stato assicurato.</div><div dir="auto">L'assessore Barone ha concordato con noi che così deve essere e quindi è stata mia cura pregare l'assessore Barone di contattare gli ambiti territoriali per bloccare questa procedura aggiuntiva e non richiesta. </div><div dir="auto">Comprendiamo bene che ciascun distretto ha una mole di lavoro importante cui far fronte ma, se si carica inutilmente di altro lavoro, significa perdere soltanto del tempo prezioso per le famiglie. </div><div>Una volta fatta la graduatoria, non ci vuole molto a confermare il diritto già maturato negli anni precedenti.</div><div>Bastano due firme: del Direttore dell'UVM e dell'assistente sociale.</div><div>Nessuno ruba niente a nessuno.</div><div>Nessuno dichiara il falso.</div><div>Nessuno favorisce nessuno.</div><div>La gravissima disabilità sta là, sotto gli occhi del distretto sanitario e dell'ambito territoriale da anni! </div><div>Cosa dobbiamo accertare ancora?</div><div dir="auto">Ci auguriamo che dopo il nostro intervento e l'interessamento dell'Assessore Al Welfare, gli ambiti procedano in maniera più spedita nella erogazione della misura di sostegno spettante a chi ne ha titolo.<br /></div><div>In ogni caso siamo sempre pronti ad intervenire nuovamente pregandovi di segnalare gli eventuali disservizi sul vostro territorio scrivendo a : </div><div>comitato16novembre@gmail.com</div><div><br /></div><div>Mariangela Lamanna</div><div>Presidente Comitato 16 Novembre</div><div dir="auto"></div>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-9437690802725495662023-11-03T10:17:00.001-07:002023-11-03T10:17:06.447-07:00 Comunicato stampa di Comitato 16 novembre, Confad, CoorDown, Favo, Fida, Fight The Stroke e Uniamo<p style="text-align: center;"><b><span style="font-size: large;"></span></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBxBYA52UXs2IDOXhEFbYgK_55YfXOvpp9kedePPAVfBFdAAcjQCP8eA5nupmbbUu8KWCLOXm3KdlimE2a5n4m-N32lq0lK9W4GKrnHbijp6CzQ8jkH6SZZbtzByHgXEOt5LZ1gbpNgrIwreNY0woTFO4N8ERIC-A0R6zzZp4bmazpfQ_5q5_OtjdTpYM/s225/download.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="225" data-original-width="225" height="160" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBxBYA52UXs2IDOXhEFbYgK_55YfXOvpp9kedePPAVfBFdAAcjQCP8eA5nupmbbUu8KWCLOXm3KdlimE2a5n4m-N32lq0lK9W4GKrnHbijp6CzQ8jkH6SZZbtzByHgXEOt5LZ1gbpNgrIwreNY0woTFO4N8ERIC-A0R6zzZp4bmazpfQ_5q5_OtjdTpYM/w160-h160/download.png" width="160" /></a></span></b></div><b><span style="font-size: large;"><br /> </span></b><b><span style="font-size: large;">Comunicato stampa</span></b><p></p><p><br /></p><p><span style="font-size: medium;"><b>Intervento congiunto di Comitato 16 Novembre, Confad, CoorDown, Favo, Fida, Fight The Stroke e Uniamo.</b></span></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><b>Appello Associazioni a Governo: </b></p><p style="text-align: center;"><span style="color: red; font-size: large;"><b>Restituire subito i fondi alle disabilità</b></span></p><p style="text-align: center;"><span style="color: red;"><span style="font-size: large;"><b>Emendare il decreto anticipi a favore delle persone e delle loro famiglie</b></span></span></p><p><br /></p><p><br /></p><p><b>Roma, 31 ottobre – “Esprimiamo forte preoccupazione e contrarietà verso quanto emerge in questi giorni dal Governo in materia di servizi e sostegni alle persone con disabilità e alle loro famiglie”. È quanto si legge in un comunicato stampa congiunto, sottoscritto dalle associazioni Comitato 16 novembre, Confad (Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità) , CoorDown (Coordinamento nazionale associazioni delle persone con sindrome di Down), Favo (Federazione Italiana Associazioni Volontari in Oncologia), Fida (Forum Italiano Diritti Autismo) FightTheStroke Foundation (Persone con disabilità di paralisi cerebrale) e Uniamo (Federazione Italiana Malattie Rare).</b></p><p><b><br /></b></p><p><b>“Al fine di una diffusa consapevolezza – si sottolinea nella nota - premettiamo i fatti.</b></p><p><b>1. il cosiddetto decreto legge “anticipi” al fine di garantire copertura alle misure in esso previste ricorre al Fondo per le politiche in favore delle persone con disabilità azzerandone l’assegnazione per il 2023 (350 milioni);</b></p><p><b>2. la motivazione addotta è che quel Fondo sarebbe destinato all’attuazione della legge delega sulla disabilità (legge 227/2021) di cui mancano ancora i decreti attuativi, motivo che non spiega perché non possa essere comunque usato per fronteggiare le numerose emergenze delle persone con disabilità e dei loro familiari;</b></p><p><b>3. il Governo nel frattempo licenzia il testo del disegno di legge di bilancio; vi prevede l’istituzione di un Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità con una dotazione di 232 milioni, che non comprende il Fondo di cui sopra;</b></p><p><b>4. Per costituire il Fondo unico il Governo ne sopprime quattro: Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità (erano 100 milioni nel 2023); Fondo per l’assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità (erano 200 milioni nel 2023); il Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare (erano 30 milioni nel 2023); il Fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia (erano 6 milioni nel 2023). Totale 336 milioni, nel 2023.</b></p><p><b>5. Al Fondo unico nel 2024 il Governo destina una cifra inferiore di 104 milioni rispetto al 2023 quando sussistevano ed erano finanziati tutti e quattro i fondi che si intende sopprimere. </b></p><p><b>6. Per il Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità e per il Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare non sono ancora previsti rifinanziamenti a valere sul 2024. Per il Fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia non è prevista copertura per il 2025.</b></p><p><b>7. Dunque nel 2024 ci saranno il Fondo “per la legge delega” (già previsto da anni; 350 milioni) e il Fondo unico con una dotazione di soli 232 milioni.”.</b></p><p><b><br /></b></p><p><b>“Questi i fatti verificabili. Accantonando per ora istanze molto più di dettaglio e di sistema circa le politiche e i servizi per le persone con disabilità, vista l’emergenza che preclude e condiziona ogni futura riflessione – proseguono le associazioni nel comunicato - chiediamo nel modo più chiaro e netto al Governo e al Parlamento di:</b></p><p><b>1. restituire quella somma (350 milioni) alla disabilità, alle sue emergenze, ai suoi diritti che sono di ieri, di oggi e di domani e che non attendono certo l’applicazione della legge delega. Il decreto “anticipi” all’esame delle Camere va emendato in questo senso: i 350 milioni “non usati” nel 2023 e destinati ad altri fini devono tornare alla disabilità.</b></p><p><b>2. usare tutti quei 350 milioni per rifinanziare – prima che confluiscano nel Fondo unico - il Fondo per i caregiver familiari, il Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità per i quali non è prevista copertura per il 2024/25 e per il Fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia che non ha copertura nel 2025. Nella discussione del decreto “anticipi” c’è lo spazio per farlo se ci sono le volontà.</b></p><p><b><br /></b></p><p><b>“Solo così il Fondo unico previsto nella prossima legge di bilancio non sembrerà una grave dimenticanza nei confronti dei più fragili. Le persone con disabilità e i loro familiari chiedono subito questo segnale non certo solo per il suo significato ma per la concretezza che ne deve derivare”,</b></p><p><b><br /> concludono</b> <b><span style="color: red;">Comitato 16 novembre, Confad, CoorDown, Favo, Fida, Fight the stroke e Uniamo.</span></b></p>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-10620935493404420432023-10-30T02:48:00.000-07:002023-10-30T02:48:04.461-07:00FONDI PER LA DISABILITA': MALA TEMPORA CURRUNT<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoi9P8Dox3FA3eD08plxOwnbhZS6-AJpEJjTiCCybmID1p34cG-E1_VQYpNv-s4J3CJ0wlCYRSJ6MRIeWs4r_l4i29vnQ7bM837odFEzPmhKF4iSDHfn2-aE6HMGjLf6VlXGwCXl8NxqeMYgNNGWxxzuXADCJmWs0BAkCjtDux0GF3VnFTi-O_Tw2OhIQ/s225/C16NO.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="225" data-original-width="225" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoi9P8Dox3FA3eD08plxOwnbhZS6-AJpEJjTiCCybmID1p34cG-E1_VQYpNv-s4J3CJ0wlCYRSJ6MRIeWs4r_l4i29vnQ7bM837odFEzPmhKF4iSDHfn2-aE6HMGjLf6VlXGwCXl8NxqeMYgNNGWxxzuXADCJmWs0BAkCjtDux0GF3VnFTi-O_Tw2OhIQ/s1600/C16NO.png" width="225" /></a></div><br /><p></p><p style="text-align: center;"><b><span style="color: red;">FONDI PER LA DISABILITA': MALA TEMPORA CURRUNT</span></b></p><p style="text-align: center;"><br /></p><p>NON CI SIAMO PROPRIO.</p><p>Non è accettabile che il Governo si riappropri di 350 milioni destinati al fondo per le persone con disabilità, soldi inutilizzati per i disabili e spostati al superbonus per le ristrutturazioni. Le prime persone che hanno bisogno di ristrutturarsi sono proprio le persone più fragili ma, ancora una, volta vengono maltrattate dal Governo di turno. </p><p>Ciò che sconcerta ancora di più, è la risposta di chi si fregia di essere interlocutore riconosciuto del Governo, ovvero la Fish.</p><p>Spieghiamo, per chi non lo sapesse, che la Fish è una delle due più grandi federazioni di associazioni impegnate sul fronte della disabilità.</p><p>Ma in questo caso parrebbe proprio di no se si considera che, andando dritto alla questione, il Presidente Fish, a seguito di questo scippo di 350 milioni per la disabilità, prende anche le difese della Ministra sostenendo che è una prassi consolidata quella di restituire allo Stato le risorse inutilizzate.</p><p>Questo condotta, che noi troviamo, accomodante???, non ci trova per niente d'accordo.</p><p>Né possiamo rallegrarci per il fatto che stesso Presidente Fish, sempre giustificando il comportamento della Ministra, ci tranquillizzi affermando che queste risorse verranno assegnate nel biennio 2025-2026, con quali certezze non ci è dato sapere, quasi che le persone con disabilità possano attendere tempi biblici per poter avere i giusti sostegni. Sù sù disabili, una bella pacca sulla spalla e via!</p><p>Azioni che contrastano fortemente con la dichiarazioni di chi si fregia di non negoziare i diritti delle persone con disabilità. Non è forse negoziare, consentire di procrastinare gli interventi a distanza di un biennio? CI SONO CENTINAIA DI COSE DA FARE PER LA DISABILITA' E BISOGNA FARLE ORA!</p><p>Non solo. </p><p>Quei fondi inutilizzati potevano, per esempio, confluire nell'istituendo nel Fondo Unico? </p><p>Spieghiamo: Legge di Bilancio art. 40, istituisce il Fondo Unico per l'inclusione delle persone con disabilità.</p><p>In questo Fondo confluiscono le risorse per 4 diversi tipi di intervento ovvero:</p><p>1) Inclusione persone con disabilità;</p><p>2) assistenza alla comunicazione alunni con disabilità;</p><p>3) Sostegno al ruolo di cura del Care-giver.....RIDIAMO!!!!!</p><p>4) interventi a favore di persone sordo-cieche.</p><p>Questi Fondi, finanziati separatamente, in passato prevedavano un impegno economico di 336 milioni di euro. Con fondo unico si scenderà a 232 milioni di euro</p><p>E dunque, oltre i 350 milioni, le persone con disabilità subiscono una ulteriore decurtazione di 104 milioni di euro.</p><p>Bel colpo per la disabilità. Si, al cuore!</p><p><u><b><span style="color: red;">I 350 MILIONI DI EURO DEVONO RESTARE ALLA DISABILITA'.</span></b></u></p><p>LASCIAMO AGLI ALTRI GLI ATTEGGIAMENTI MORBIDI CHE NULLA PORTANO DI BUONO A CHI COMBATTE OGNI GIORNO CON LA DISABILITA'.</p><p>LA VITA DELLE PERSONE CON DISABILITA' NON VA NEGOZIATA, VA CURATA!!!<br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-81496651177279311552023-10-09T03:21:00.004-07:002023-10-09T03:21:46.488-07:00DIRETTIVO COMITATO 16 NOVEMBRE RICONFERMATO <p style="text-align: center;">CONFERMATO IL DIRETTIVO DEL COMITATO 16 NOVEMBRE</p><p style="text-align: left;"><br /></p><p style="text-align: left;"><br /></p><p style="text-align: left;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVGQkL98D2iqrat8xjSax_vPxuqFyoqiz1010HCiyIPOgoEquY0B24pHGVxtAIqoDIcPNcQcQ6j2fABEnuhZ4ngCgOL7nw8QCOHsh2I5c9FozFUqd8xxeEvJq3G9JTq3GWzQvgCDry3BOE4_I0VroH9j9iCpHYey-FVhgt02edwEYmy6SdRyDcd5p3oSQ/s225/C16NO.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="225" data-original-width="225" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVGQkL98D2iqrat8xjSax_vPxuqFyoqiz1010HCiyIPOgoEquY0B24pHGVxtAIqoDIcPNcQcQ6j2fABEnuhZ4ngCgOL7nw8QCOHsh2I5c9FozFUqd8xxeEvJq3G9JTq3GWzQvgCDry3BOE4_I0VroH9j9iCpHYey-FVhgt02edwEYmy6SdRyDcd5p3oSQ/s1600/C16NO.png" width="225" /></a></div>Il 6 ottobre l'assemblea dei soci ha del C16NO ha confermato la fiducia al Direttivo uscente.<p></p><p style="text-align: left;">Il CD dell'Associazione, per il triennio 2023-2026 è, pertanto, cosi composto:</p><p style="text-align: left;"><br /></p><p style="text-align: left;">PRESIDENTE: MARIANGELA LAMANNA</p><p style="text-align: left;">VICE PRESIDENTE: GIUSEPPPINA VINCENTELLI</p><p style="text-align: left;">TESORIERE: PAOLA ECORETTI</p><p style="text-align: left;">SEGRETARIO: ANTONELLA SEMERARO</p><p style="text-align: left;">CONSIGLIERI:</p><p style="text-align: left;">ANTONIO FERRARO</p><p style="text-align: left;">STEFANIA COLOMBINI</p><p style="text-align: left;">CLAUDIO GIORDANA</p><p style="text-align: left;">che ringraziano per la rinnovata fiducia loro accordata.<br /></p><p style="text-align: left;">Buon lavoro a tutti.</p><p style="text-align: left;"><br /></p>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-8595999271667027342023-09-22T03:26:00.002-07:002023-09-22T03:27:14.648-07:00Trasporto pubblico persone con disabilità<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj198pg-mYChQmZg3H_z6ZX8ixEWXtPqCocYYrUf080OcCE3i0sZW0Hm_b1DgSkSXOjPNB5HwNdFioWedVgsPHQsSeYEKGqyZ41wTV4hmEH739aTWXwrNLwyu4l5iBYueHG31o52ShSWzFCu1J1HQ6F0Q0CV7INTtLoKMsY0N4Qbk7vTJRlBpqt2XEZwdU/s4640/IMG_20230921_191638.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3472" data-original-width="4640" height="239" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj198pg-mYChQmZg3H_z6ZX8ixEWXtPqCocYYrUf080OcCE3i0sZW0Hm_b1DgSkSXOjPNB5HwNdFioWedVgsPHQsSeYEKGqyZ41wTV4hmEH739aTWXwrNLwyu4l5iBYueHG31o52ShSWzFCu1J1HQ6F0Q0CV7INTtLoKMsY0N4Qbk7vTJRlBpqt2XEZwdU/s320/IMG_20230921_191638.jpg" width="320" /></a><br /></div> <p></p><p><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="background-color: white; color: #222222; font-size: small;">Nella settimana Europea della mobilità sostenibile Kyma mobilità Taranto dedica una giornata all'accessibilità al trasporto pubblico e per i bus rapidi.</span></p><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Volentieri abbiamo preso parte a questa giornata in rappresentanza delle persone con disabilità, che potranno usufruire del trasporto gratuito per loro ed il loro accompagnatore su tutto il territorio cittadino. </div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">I nuovi autobus sono strutturati in maniera tale da garantire la massima sicurezza e comodità al viaggiatore, cosa questa, molto importante perché finalmente chiunque abbia una criticità fisica possa sentirsi un normale viaggiatore. </div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">È proprio quello che abbiamo evidenziato nel nostro intervento perché non bisogna mai guardare la disabilità come un mondo a parte, differenziando i normodotati dalle persone con disabilità. </div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Siamo tutti appartenenti alla stessa società, qualcuno ha solo bisogno di un aiuto in più, perché mai deve passare il concetto che, poiché una persona è disabile, ha diritto più degli altri. </div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Tutti hanno uguale diritto, la differenza deve stare solo nella modalità di esercizio del diritto stesso.</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Ci uniamo all'appello della presidente Kyma Gira e della vicepresidente Piazzolla: abbiamo cura delle cose, dei mezzi che riusciamo a conquistare perché servono al miglioramento di una città che ha tanta voglia di riscatto. Sporcare, distruggere, maltrattare, non avere cura di un bene crea un danno all'intera comunità e, forse, è il caso che il tarantino cominci ad avere rispetto prima di tutto per se stesso e poi per tutti gli altri.</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">C'è voglia di andare incontro alle esigenze sociali, come manifestato dell'Assessora ai Sertvizi Sociali del Comune di Taranto Ficocelli, c'è voglia di miglioramento attraverso incontri e tavoli mirati al raggiungimento dei migliori obiettivi, come garantito dalla Presidente Gira.</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">E noi, come Associazioni, ci saremo sempre a garanzia di chiunque necessiti di quell'aiuto in più.</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Auguri, perchè la mobilità sia sostenibile sempre e non solo per una settimana di riflettori accesi.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxdWwsGxSJbFOdRut4Blms_b2txhWQ2FkcRAPi3GpkA62rlsPKZYlOppYaIOhzE6lgOoqj14l8fJ4EYQFRjPiw_qJ0qIcgs1H6WD1F39TN3oS3Y6WlipimQj46G-kIVrkpI9gEJ6wo_5L38VtH4g8ymxD3tRsjKCe9jPgZhT40ROz1To5Oyqec--DuAgE/s225/C16NO.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="225" data-original-width="225" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxdWwsGxSJbFOdRut4Blms_b2txhWQ2FkcRAPi3GpkA62rlsPKZYlOppYaIOhzE6lgOoqj14l8fJ4EYQFRjPiw_qJ0qIcgs1H6WD1F39TN3oS3Y6WlipimQj46G-kIVrkpI9gEJ6wo_5L38VtH4g8ymxD3tRsjKCe9jPgZhT40ROz1To5Oyqec--DuAgE/s1600/C16NO.png" width="225" /></a></div></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Comitato 16 Novembre<br /><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-27336550999416749802023-07-23T08:37:00.002-07:002023-07-23T14:02:25.265-07:00TFR PER I CONSIGLIERI REGIONALI PUGLIESI: NUOVO BLIZ PER REINTRODURLO<p><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><p><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><p><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAi2A4v3jTYZw13pGQtbF4-h3diOQNFycqMSBNsaGVvoMBqgobUAJM8z6vMTD025_6XFuGNspTcnOd3CXy9TAVv0CYueRZ8whUy-50NcFwZKT4qwk2YTuNIno7hmVTESQ1l1eMo5K2d5AOyXkGQaMKBqCTTJ7bcA3rvlK7ZmaoM64_HSMEKeDyqpz3J-8/s610/afa-e-caldo.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="407" data-original-width="610" height="385" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAi2A4v3jTYZw13pGQtbF4-h3diOQNFycqMSBNsaGVvoMBqgobUAJM8z6vMTD025_6XFuGNspTcnOd3CXy9TAVv0CYueRZ8whUy-50NcFwZKT4qwk2YTuNIno7hmVTESQ1l1eMo5K2d5AOyXkGQaMKBqCTTJ7bcA3rvlK7ZmaoM64_HSMEKeDyqpz3J-8/w576-h385/afa-e-caldo.jpg" width="576" /></a></p><p><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><p><span style="font-size: medium;">Complice la canicola che non ci dà modo di respirare </span><span style="font-size: large;">i consiglieri regionali della Puglia,</span><span style="font-size: large;"> zitti zitti quatti quatti, evidentemente vittime di un colpo di calore, martedi 25 luglio p.v., sono nuovamente pronti a votare la reintroduzione del trattamento di fine rapporto che, ricordiamo, fu abolito dal presidente Vendola nel lontano 2012 .</span></p><div dir="auto"><div dir="auto"><span style="font-size: medium;">Stesso bliz è stato tentato dai componenti la giunta regionale qualche anno fa e fu blo</span><span style="font-size: large;">ccato solo grazie a seguito delle manifestazioni di protesta e di sdegno da parte delle associazioni che rappresentano la parte più fragile di questa Puglia, impegnata a districarsi fra rincari, assistenza che non c'è, e sostegni che non arrivano. </span></div><div dir="auto"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div dir="auto"><span style="font-size: medium;">Pensavamo e speravamo che <b>MAI PIU' DI TORNASSE SULLO STESSO ARGOMENTO</b> </span><span style="font-size: large;">ed nvece.....</span></div><div dir="auto"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div dir="auto"><span style="font-size: large;">I forti di Forte coraggio della nostra amata Puglia, ovvero il componenti il Consiglio regionale, approfittano del momento tremendamente caldo per mettere a bollire in pentola i propri interessi, ripristinando il trattamento di fine rapporto per tutti i consiglieri regionali, con effetto retroattivo.</span></div><div dir="auto"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div dir="auto"><span style="font-size: medium;"><b><u>AUSPICHIAMO VIVAMENTE</u></b> che i Consiglieri regionali si riprendano dallo shock delle temperature elevate che fanno commettere sciocchezze e boccino tale proposta che non doveva neanche essere presentata in Consiglio Regionale dove, <b><u>RIMARCHIAMO</u></b>, si discutono i problemi di chi si è scelto di rappresentare e sostenere, mettendo da parte gli </span><span style="font-size: large;">interessi personali.</span></div><div dir="auto"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div dir="auto"><span style="font-size: large;">In conclusione, così come non esiste il trattamento di fine rapporto per chi assiste per tutta la vita il proprio familiare ammalato, senza avere alcun riconoscimento, allo stesso modo </span></div><div dir="auto"><span style="font-size: large;"><b><u><br /></u></b></span></div><div dir="auto"><span style="font-size: large;"><b><u><span style="color: red;">LE ASSOCIAZIONI PUGLIESI PER LA DISABILITA' ADERENTI A DISABILI UNITI </span></u></b></span></div><div dir="auto"><b style="font-size: x-large; text-align: center;"><u><span style="color: red;"><br /></span></u></b></div><div dir="auto"><b style="font-size: x-large; text-align: center;"><u><span style="color: red;"><br /></span></u></b></div><div dir="auto"><b style="font-size: x-large; text-align: center;"><u><span style="color: red;">CHIEDONO</span></u></b></div><div dir="auto"><span style="font-size: large;"><b><u><span style="color: red;"> </span></u></b></span></div><div dir="auto"><span style="font-size: large;"><b><u><span style="color: red;">L'ABOLIZIONE PERPETUA DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO PER I CONSIGLIERI REGIONALI DELLA PUGLIA</span></u></b></span></div><div dir="auto"><span style="font-size: large;"><b><u><span style="color: red;"><br /></span></u></b></span></div></div>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-9714076757991379872023-07-11T01:30:00.003-07:002023-07-11T01:30:27.649-07:00REGIONE PUGLIA. LE RICHIESTE AL WELFARE<p><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br />Esprimiamo soddisfazione per l'accoglimento della nostra istanza relativa al prolungamento del bando sino al 18 luglio p.v., proroga, questa, che darà la possibilità a chi non ha ancora ricevuto l'ISEE dal patronato, </span></p><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">di presentare l'istanza. </div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Riteniamo doveroso a tutelare le persone con disabilità che rappresentiamo consentendo loro di presentare comunque domanda perché in passato non vi è mai stata l'apertura di finestre che consentivano di fare domanda successivamente, escludendo di fatto, dal sostegno sociale, tanti aventi diritto dal 2019 a tutt'oggi, visto che si è andati sempre in proroga del contributo covip 19.</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Esprimiamo al contempo grande preoccupazione per la gestione di questi sostegni sociali a cura degli ambiti territoriali che hanno abbondantemente dimostrato di non essere all'altezza del compito, vedasi il contributo caregiver familiare che doveva essere di immediato sostegno agli esclusi dal contributo covid e invece, a tutt'oggi, ancora non è stato ricevuto dagli aventi diritto.</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Far gestire il cosiddetto assegno di cura dagli ambiti territoriali, porterà sicuramente un allungamento di tempi insostenibile per le famiglie che dovranno far fronte alle spese di gestione di tasca propria.</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Le ASL sono già avvantaggiate perché conoscono l'iter e hanno già valutato moltissime persone con disabilità, già fruitrici del sostegno sociale.</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Non la stessa cosa può essere detta dagli ambiti territoriali che dovranno comunque attendere i tempi degli accertamenti sanitari, accertamenti che saranno molto difficoltosi vista la cronica carenza di medici specialisti.</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Per tale motivo chiediamo che la gestione del sostegno sociale resti di competenza delle Asl territoriali e insistiamo nel chiedere che i fruitori storici, entrati in graduatoria senza alcun' ombra di dubbio, vengano immediatamente liquidati, per dar vita a quella continuità essenziale per le persone con disabilità assistite in casa dalle famiglie.</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Mariangela Lamanna</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Presidente Comitato 16 Novembre<br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">A nome delle associazioni aderenti a DISABILI UNITI <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjR7BnK0IK5ZM-5Hzut7S5htAnNKRtFgLYnK3d-KeP3CPYDy0UlFtjulu1cmPkgWZ6-YA-_qQeqo-FmJzB1AZC0Y3roAKLvjhLIMolVHhYSmG99xFBlcGNzBH2KdCPdPh2k5KKNFcwgq6glHlpQNvhnsdlYPlnZ5IC7g3dht9eKW6OzW8ytO3NHrBM-MPQ/s225/download.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="225" data-original-width="225" height="125" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjR7BnK0IK5ZM-5Hzut7S5htAnNKRtFgLYnK3d-KeP3CPYDy0UlFtjulu1cmPkgWZ6-YA-_qQeqo-FmJzB1AZC0Y3roAKLvjhLIMolVHhYSmG99xFBlcGNzBH2KdCPdPh2k5KKNFcwgq6glHlpQNvhnsdlYPlnZ5IC7g3dht9eKW6OzW8ytO3NHrBM-MPQ/w125-h125/download.png" width="125" /></a></div></div>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-56179488922113743962023-07-10T00:00:00.005-07:002023-07-10T00:03:09.268-07:00RICHIESTA PROROGA PATTO DI CURA REGIONE PUGLIA<p><span style="background-color: white;"><br />I</span><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="background-color: white; color: #222222; font-size: small;">n merito alle domande di sostegno sociale che il welfare Regione Puglia ha posto in essere per le persone con disabilità, chiediamo con forza la proroga del bando, attivo dal 15 giugno all' 11 luglio, perché come più volte denunciato in passato, si è verificato proprio quello che temevamo, ovvero che CAF e Patronati, presi da altre attività fiscali rivolte alla cittadinanza, non trovano il tempo per produrre l'ISEE necessario per la presentazione delle domande. </span></p><p><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="background-color: white; color: #222222; font-size: small;">Considerato che i giorni lavorativi messi a disposizione per la presentazione del bando sono soltanto 18, considerato il fatto che il portale regionale ha presentato numerosissimi problemi, fra tutti l'estrema lentezza e il dover ripetere a iosa informazione già precedentemente inserite, facendo perdere solo tempo, a volte per una sola domanda abbiamo impiegato oltre un'ora di tempo, considerate le difficoltà procedurali legate alla mancanza di Spid, </span></p><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span>Chiediamo </span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">al Welfare regionale di prorogare il bando di un'altra settimana, considerato che per i successivi 20 mesi non ci sarà possibilità di accedere a questa misura di sostegno e che nessuna finestra sarà successivamente aperta per lo stesso lasso di tempo.</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Riteniamo doveroso che il Welfare regionale soddisfi questa ns. richiesta.</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Abbiamo interessato l'Assessore Barone e speriamo che la burocrazia non sia, ancora una volta, la mannaia sulla testa di chi ha bisogno.</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Mariangela Lamanna</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Presidente C16NO </div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">a nome delle Associazioni pugliesi per la disabilità aderenti a DISABILI UNITI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmGHdA7jiVVVFXCrYvFk3UGl-i3eU9rZ_2ppvzFifzKkD9XLxBLCvYYRUXixbEIBl-dPP3pIPuxcetDtUSJqeNl0pW_CYtKuFDO10-uVFbed0Lt17-g7PzcALXfHScANAhxTilQ0kpQCkXg1IanPmP_CdN7_V9G94QWCbC5xHMxU9DHddfJoyryTV34bg/s225/C16NO.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="225" data-original-width="225" height="95" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmGHdA7jiVVVFXCrYvFk3UGl-i3eU9rZ_2ppvzFifzKkD9XLxBLCvYYRUXixbEIBl-dPP3pIPuxcetDtUSJqeNl0pW_CYtKuFDO10-uVFbed0Lt17-g7PzcALXfHScANAhxTilQ0kpQCkXg1IanPmP_CdN7_V9G94QWCbC5xHMxU9DHddfJoyryTV34bg/w95-h95/C16NO.png" width="95" /></a></div></div>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-35330294958673612832023-05-15T03:24:00.003-07:002023-05-15T03:29:31.187-07:00WELFARE PUGLIA: TUTTO DA RIFARE<p>C'è più di qualcosa che mette d'accordo tutte le Associazioni presenti al Tavolo per la Disabilita' della Regione Puglia: i provvedimenti imposti dal Welfare in materia sociale sono <b>INACCETTABILI </b> ed <b>ASSOLUTAMENTE PRIVI</b> dei requisiti necessari per consentire con serenità alle famiglie di avere cura, presso il proprio domicilio, del parente affetto da gravissima disabilità.</p><p>Passi che il Welfare pugliese non mostri il minimo rispetto dovuto alle Associazioni, passi che si chieda da mesi il Tavolo in presenza e si adduca, come giustificazione per il mancato accoglImento di questa istanza, la mancanza di tempo per reperire una sala disponibile ad ospitare le Associazioni, una solenne sciocchezza che dimostra quanto sia inadeguato un Assessorato che non agisce per tempo per accogliere i rappresentanti e le persone con disabilità.</p><p>Siamo passati da un Assessore che chiedeva alle persone con disabilità di sacrificarsi, riducendo l'importo mensile dell'assegno di cura che, ricordiamolo, nel giro di pochi anni ha subito una diminuzione di € 500,00, per permettere di ampliare la platea dei beneficiari, cosa questa, peraltro, mai avvenuta, visto sono 4 anni che non si è aperta alcuna ulteriore finestra per soddisfare le esigenze dei nuovi disabili, Assessore in seguito sottoposto a provvedimento giudiziario per corruzione, ad altro Assessore che non ascolta e sfugge il confronto leale e democratico, imponendo solo ed esclusivamente i propri punti di vista.</p><p>Possiamo senza alcun dubbio affermare che ce n'è abbastanza per prendere le distanze da questo modo di agire irrispettoso delle persone più fragili e dei loro rappresentanti.</p><p>Chiediamo, pertanto, l'immediato intervento del presidente Emiliano per porre fine a questo teatrino perchè i tempi sono maturi per pensare ad un Welfare costruttivo ed accogliente, volto a prendere il proprio ruolo con la massima serietà e con il massimo ascolto.</p><p><br /></p><p>LE ASSOCIAZIONI DI DISABILI UNITI</p>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-20811364135130138642023-05-11T00:27:00.007-07:002023-05-11T01:03:15.054-07:00WELFARE PUGLIESE. LA SAGA DELLE MARIONETTE<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGNTCmYCNFe8-Cjuk5VDBA-e6JHCjIzhtw9Wpr54bnV-dCIylx8y3Fi6rPM-dB5MJU49veqaPSs-d16tAPIH1OeZH3tqQNzdOR7AQxLux10kX6yEeDXAkgBkqxUJLQDDrJRrcfEvtTYa59f3B0Sz0Z6Sg-LYlHGkdk_odJ6iogTgsX6hZyAukrQc16/s2048/IMG-20221111-WA0046.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1532" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGNTCmYCNFe8-Cjuk5VDBA-e6JHCjIzhtw9Wpr54bnV-dCIylx8y3Fi6rPM-dB5MJU49veqaPSs-d16tAPIH1OeZH3tqQNzdOR7AQxLux10kX6yEeDXAkgBkqxUJLQDDrJRrcfEvtTYa59f3B0Sz0Z6Sg-LYlHGkdk_odJ6iogTgsX6hZyAukrQc16/w409-h320/IMG-20221111-WA0046.jpg" width="409" /></a></div><br /> <p></p><p><b><span style="font-size: medium;"> SIAMO AL RIDICOLO</span></b></p><p>Sì, c'è proprio da piangere tuttavia.... siamo invece, purtroppo, al ridicolo, al ridicolo totale.</p><p>Ci chiediamo come possa rappresentare le persone con disabilità l'Assessore preposto che rifiuta l'incontro "de visu" con le persone con disabilità.</p><div dir="auto"><div dir="auto">Un grande e gravissimo controsenso che dimostra ancora una volta la mancanza di rispetto del welfare regionale pugliese nei confronti dei rappresentanti delle associazioni di volontariato rifiutandosi di tenere il tavolo regionale della disabilità in presenza temendo, forse, che i disabili possano nuovamente occupare qualche plesso regionale, atteggiamento vile e non rispettoso da parte di chi si è accettato di rappresentare.</div><div dir="auto">Il welfare regionale pugliese continua disattendere le più elementari norme di rispetto ed educazione.</div><div dir="auto">Siamo in grado di fare un elenco dettagliato di tutte le volte in cui il welfare pugliese non ha risposto o ha ignorato le nostre richieste.</div><div dir="auto">Per la loro maleducazione, ricordiamolo, alcuni disabili pugliesi hanno ricevuto una condanna a 12 mesi di reclusione e 9500 euro di multa, il tutto per aver manifestato ed occupato la presidenza della Regione Puglia in attesa che qualcuno si decidesse a produrre atti urgenti e vitali per le persone con disabilità richiesti da anni</div><div dir="auto">Ricordiamo perfettamente l'intervista rilasciata dall'assessora Barone che dichiarò che i disabili avevano fatto qualcosa che non si faceva.</div><div dir="auto">Orbene, chiediamo a lei di scegliere a quale punizione merita per le cose che dovrebbe fare e non fa.</div><div dir="auto">Siamo l'unica regione d'Italia che, in barba alle disposizioni mondiali e nazionali che hanno decretato la fine dello stato di emergenza legato alla pandemia covid-19 che, nonostante la nostra richiesta di effettuare le sedute del tavolo per la disabilità in presenza, con atteggiamento vile l'assessore Barone rifiuta di incontrare le persone con disabilità e i loro rappresentanti. Probabilmente teme che ci sia un ulteriore occupazione ma, francamente, riteniamo ridicolo e vile questo atteggiamento. Come può chi dovrebbe accoglierci e difenderci, respingerci in questa maniera e pretendere rispetto della sua posizione?</div><div dir="auto">La risposta delle associazioni di volontariato che quotidianamente si spendono per tutelare i diritti delle persone con disabilità, è molto più incisiva di qualunque occupazione: questa volta non parteciperemo al tavolo regionale in videoconferenza indetto dal welfare.</div><div dir="auto">Non parteciperemo perché abbiamo chiesto più volte l'incontro in presenza, non parteciperemo perché non siamo mai ascoltati e rispettati, non parteciperemo perchè da anni il Welfare ci tratta come burattini che muove come e quando vuole e quando è stanco e stufo ci ignora completamente, non parteciperemo per far comprendere che esistono forme di disprezzo ancora più alte di una occupazione, ovvero l'ignoranza totale.</div><div dir="auto"><br /></div><div dir="auto"><div dir="auto"></div></div><div dir="auto">Le associazioni di volontariato aderenti a Disabili Uniti hanno deciso di disertare il tavolo regionale in segno di protesta e per porre ancora una volta l'accento sulle mancate risposte e sulla inesistente considerazione perpetrata dalla Welfare regionale pugliese che preferisce dare in pasto alla stampa le comunicazioni riguardanti la vita, il quotidiano delle persone con disabilità, anziché interfacciarsi principalmente con le associazioni stesse.</div><div dir="auto">Burattini nelle mani del welfare regionale pugliese!</div><div dir="auto"><br /></div><div dir="auto"><b><span style="font-size: medium;">NOI NON CI STIAMO E INVITIAMO LE ALTRE ASSOCIAZIONI A FARE ALTRETTANTO PER DARE UN SEGNALE FORTE AL WELFARE</span></b></div><div dir="auto"><br /></div><div dir="auto">Chiunque parteciperà al tavolo per la disabilità previsto per oggi in videoconferenza, non avrà ben servito le persone che si fa carico di rappresentare.</div><div dir="auto"><br /></div><div dir="auto">Di seguito il nostro comunicato inviato al welfare che chiederemo di mettere agli atti invitando anche il Presidente Emiliano ad individuare persona più rappresentativa del welfare regionale pugliese perchè siamo passati da un Assessore arrestato per corruzione che a noi, persone con disabilità, imponeva sacrifici, ad altro Assessore che, anzichè spalancare le porte ai disabili, gliele sbatte in faccia.</div><div dir="auto"><br /></div><div dir="auto"><b>LE ASSOCIAZIONI DI DISABILI UNITI</b></div><div dir="auto"><br /></div><div dir="auto"><br /></div><div dir="auto"><span class="im" style="background-color: white; color: #500050; font-size: small;"><span style="font-family: arial;">ASSOCIAZIONI DISABILI UNITI <div>DOCUMENTO CONGIUNTO </div><div>Le Associazioni di DISABILI UNITI, preso atto di quanto trasmesso dal Welfare regionale, significano quanto segue.</div><div>Si prende atto del mancato riscontro perpetrato ormai da tempo dal Welfare ai danni dei rappresentanti delle persone con disabilità.</div><div>In contrasto con quanto stabilito dall'OMS e dal Consiglio dei Ministri che hanno dichiarato la fine dello stato di emergenza dovuto alla pandemia COVID 19, si continua a costringere le Associazioni a partecipare ai Tavoli in modalità videoconferenza con tutte le criticità che questo comporta.</div><div>Riteniamo sia un nostro diritto quanto meno essere consultati per esprimere il nostro parere nello scegliere la migliore modalità di incontro come si conviene in qualunque assise democratica.</div><div>Nessun atteggiamento vile, arrogante o prepotente può superare la democrazia. Siamo componenti di un Tavolo, non marionette.</div><div>In merito alla conoscenza dell'operato del Welfare denunciamo grande scorrettezza per vari motivi. La mancanza di riscontri e comunicazioni in risposta alle ns. istanze, mai puntuale e, non meno grave, apprendere che tutto è compiuto attraverso i mass media.</div><div>Tutto questo denota una scorrettezza inaccettabile.</div><div>Nel merito di quanto prodotto dal Welfare, esprimiamo grande sconcerto e preoccupazione.</div><div>Con le ns. proposte, alcune accolte in toto o parzialmente, abbiamo tentato di correggere il tiro ma tante restano le criticità.</div><div>Il welfare contraddice sè stesso quando parla di graduale eliminazione di denaro per pensare invece alla presa in carico globale, tuttavia nei criteri di attribuzione dei punteggi di priorità, conferisce minore punteggio a chi è in ADI/SAD o usufruisce di buoni servizio dando maggiore importanza rispetto a chi non lo è. Allora, che facciamo, andiamo verso l'eliminazione di cosa, dei servizi che pure devono essere obbligatoriamente garantiti o verso l'eliminazione di sostegno economico?</div><div>L'importante è essere coerenti.</div><div>Non approviamo, così come formulate, le nuove proposte a favore dei disabili, non approviamo che il tutto passi di competenza agli ambiti territoriali che hanno dato ampia dimostrazione di grande inefficienza, esprimiamo sconcerto per i controlli "sociali" di competenza degli ambiti così come non approviamo che gli Ambiti gestiscano l'erogazione dei fondi.</div><div>Non approviamo la solita solfa di eventuali aperture di nuove finestre in caso di risorse residuali perchè mai ce ne saranno.</div><div>Non approviamo che non si sia accolta la proposta di dare la precedenza, in caso di parità di domanda e mancanza di risorse, alla persona affetta da disabilità da più tempo perchè questo comporterebbe una perdita di tempo. L'intento del Welfare non dev'essere volto a premiare chi prima arriva bensì a tutelare da chi è in difficoltà da più tempo.</div><div>Non approviamo il fatto che, in caso di II misura ed assistito ricoverato da più di 30 giorni, si debba corrispondere uno stipendio alla persona assunta, a proposito, in questo caso il contributo viene ugualmente erogato o le famiglie devono rimettercelo di tasca propria se il ricovero dure 33 giorni?, mentre se si opta per la I misura il caregiver familiare può tranquillamente fare avanti e indietro dall'ospedale a titolo gratuito?</div><div>Non approviamo quando la Regione dice di impegnarsi a precedere un monitoraggio visto che nessun monitoraggio è stato reso noto negli ultimi 3 anni.</div><div>Non approviamo l'ulteriore ribasso di quello che era nato come assegno di cura con un importo di 1200 euro così come non approviamo che si dia la possibilità a 1800 persone di scegliere la seconda misura. Qualora dovessero essere più di 1800, considerati gli sgravi fiscali messi in atto dal Governo per chi assume, potrebbero arrivare più domande e, anche qui, come si comporterà il welfare? Anche qui metterà le famose finestre?</div><div>In conclusione:</div><div>CHIEDIAMO CHE QUESTO DOCUMENTO VENGA MESSO AGLI ATTI ED INSERITO NEL VERBALE E CHIEDIAMO, NUOVAMENTE, DI CONVOCARE IL TAVOLO IN PRESENZA.</div><div>SE LA VS. PAURA E' QUELLA CHE POTREMMO OCCUPARE IL WELFARE E' UNA PAURA SCIOCCA, PERCHE' QUANDO I DISABILI VOGLIONO OCCUPARE QUALCOSA LO FANNO, A PRESCINDERE DALLE CONSEGUENZE CHE PAGHEREBBERO.</div><div>VI INVITIAMO A FARE UNO SFORZO DI CORAGGIO MA SOPRATTUTTO DI CORRETTEZZA, COSE DI CUI,FINO A QUESTO MOMENTO, NON ABBIAMO AVUTO IL PIACERE DI GODERE.</div></span></span><div style="background-color: white; color: #222222; font-size: small;"><span style="font-family: arial;">NON CONSIDERATECI ASSENTI DAL TAVOLO. CONSIDERATECI PRESENTI AL PARI DI QUELLA PRESENZA CHE VOI RICHIEDETE: FITTIZIA E NON EFFETTIVA.</span></div><div style="background-color: white; color: #222222; font-size: small;"><span style="font-family: arial;">NOI CHIEDIAMO INCONTRI IN PRESENZA DA IERI IN POI.</span></div><div style="background-color: white; color: #222222; font-size: small;"><span style="font-family: arial;">LE ASSOCIAZIONI DI DISABILI UNITI</span></div><div class="yj6qo ajU" style="background-color: white; color: #222222; cursor: pointer; font-size: small; margin: 2px 0px 0px; outline: none; padding: 10px 0px; width: 22px;"></div></div></div>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-66121043105093462912023-03-10T01:56:00.001-08:002023-03-10T02:09:26.020-08:00Nuovo Contratto Badanti: il costo del welfare sulle famiglie italiane Urgente un intervento politico<p><b>LETTERA APERTA AL GOVERNO E AL PARLAMENTO </b></p><p><b><u><span style="color: red; font-size: large;">Nuovo Contratto Badanti: il costo del welfare sulle famiglie italiane Urgente un intervento politico</span></u></b></p><p> Dal primo gennaio 2023 è in vigore il nuovo contratto collettivo nazionale per colf, badanti e
collaboratori domestici. Un atto che giustamente adegua le retribuzioni, mediamente molto basse,
riconosciute a chi assicura assistenza domestica presso milioni di famiglie italiane.
Vengono innalzate le retribuzioni, elevato il costo dei contributi, aumentate le indennità sostitutive di
vitto e alloggio.
Per restituire l’idea degli aumenti, una famiglia che si avvalga per 30 ore alla settimana di badante o
assistente ad una persona non autosufficiente avrà una spesa maggiore di circa 1.300 euro l’anno. Se
l’operatore è dipendente a tempo pieno e convivente l’aumento medio annuo sarà di circa 1.600 euro.
Se il collaboratore vanta una certa anzianità di servizio, la spesa aumenta.
Come detto, si tratta di aumenti doverosi, ma che si abbattono esclusivamente sulle famiglie cioè le
prime garanti del sistema di welfare. Sono oltre due milioni di nuclei. </p><p>Ne sono colpiti in particolare alcuni profili. </p><p>1. le famiglie con persone anziane non autosufficienti che hanno preferito non ricorrere al
ricovero in RSA (finora il 58,5% delle famiglie rientra in questa condizione; dati Censis); </p><p>2. le famiglie e le persone con severe necessità assistenziali e sanitarie – pensiamo anche alle
persone con patologie oncologiche – che hanno fortemente voluto, anche a costo di forte
impegno diretto nell’assistenza, che il luogo di vita del congiunto rimanga la sua casa; </p><p>3. le persone con disabilità che hanno optato per percorsi di vita indipendente avvalendosi
anche di assistenti personali; </p><p>4. i caregiver familiari che hanno necessità di essere coadiuvati, per quanto economicamente
possibile, da assistenti, colf, operatori. </p><p>Ne saranno ancora più colpiti i nuclei che hanno scelto di regolarizzare i contratti anche nella speranza,
parzialmente soddisfatta, di poter contare su contributi pubblici che non coprono mai completamente i
costi.
L’effetto certo è quello dell’ulteriore impoverimento, sospingendo o mantenendo i nuclei e le persone
nella povertà relativa se non assoluta. Questo nuovo sovraccarico economico – non va dimenticato – si
aggiunge all’aumento del costo della vita, ad un non proporzionale aumento di pensioni e retribuzioni,
ai costi energetici che acclaratamente pesano di più su questo tipo di nuclei. Sarà un sovraccarico
insostenibile che costringerà a scelte inevitabili. </p><p>Sono infatti prevedibili alcuni preoccupanti effetti: </p><p>a. il ricorso ai rapporti di lavoro irregolare (i cui costi comunque fatalmente aumenteranno); </p><p>b. il ricorso al ricovero in RSA e in istituto che potrebbe progressivamente diventare più
sostenibile economicamente per le famiglie; </p><p>c. la rinuncia a percorsi di autonomia personale e vita indipendente intrapresi da persone con
disabilità con il ritorno alla famiglia di origine o con il ricorso a strutture protette; </p><p>d. la rinuncia ai collaboratori da parte dei caregiver familiari, sobbarcandosi anche quella parte
di lavoro con ciò che ne deriva in termini di salute e isolamento. </p><p>Troppo spesso si dimentica che le famiglie italiane sono il principale “azionista” del welfare in ambito
assistenziale e sulla non autosufficienza. </p><p>Per la retribuzione dei lavoratori domestici regolari, le famiglie italiane nel 2020 hanno speso circa 5,8
miliardi, a cui vanno poi aggiunti i contributi (1 miliardo) e i TFR (0,4 miliardi), per un totale di 7,2
miliardi per la sola componente regolare. Considerando anche la spesa per la componente irregolare
(quindi solo la loro retribuzione), si ottiene un volume complessivo di 14,9 miliardi spesi dalle famiglie
per la gestione dei lavoratori domestici (dati Censis, Istat, Domina). A questa cifra impressionante va
aggiunto tutto il lavoro non riconosciuto assicurato da migliaia di caregiver familiari, cioè da persone,
in maggioranza donne, che spesso rinunciano al lavoro retribuito e alla carriera per assistere il loro
congiunto.
Ancora oggi è risibile il riconoscimento di queste spese. In ambito fiscale sono riconosciute solo la
deducibilità dal reddito dei contributi versati, fino a 1.549,36 euro all’anno, e la detraibilità dall’Irpef
del 19% delle spese per gli addetti all’assistenza di persone non autosufficienti, fino a 2.100 euro per
contribuente, ma solo se il reddito complessivo non supera i 40mila euro. Un quadro che non aiuta
certo l’emersione del lavoro nero e la regolarizzazione, una scelta miope non certo impostata
sull’equità. </p><p>Si aggiunga a questo quadro che i contribuiti riconosciuti dallo Stato (Fondo Non Autosufficienza), già
largamente insufficienti, vengono irrimediabilmente erosi dai pur giusti aumenti retributivi, oltre che
dall’inflazione e dal costo energetico. </p><p>È tempo di passare dalle enunciazioni di principio (vita indipendente, supporto alla non
autosufficienza, sostegno ai caregiver familiari) agli interventi concreti immediati e urgenti. Non c’è più
tempo di attendere “riforme epocali”. Le richieste urgenti sono allora molto chiare e semplici:
– aumento del Fondo per la non autosufficienza e accelerazione delle modalità di accesso ai
contributi;
– adeguamento dei contributi e semplificazione delle regole per i progetti di vita indipendente
e per l’assistenza ai gravissimi;
– erogazione di un bonus straordinario a favore dei nuclei e delle persone che hanno
sottoscritto regolari contratti in presenza di una persona non autosufficiente;
– revisione tempestiva delle formule di detrazione e deduzione delle spese tali da compensare
gli oneri sostenuti e favorire l’emersione del lavoro nero;
– ampliamento dei criteri per l’ingresso di lavoratori stranieri che svolgano attività di lavoro
domestico.
Sono tutti interventi che sono necessari e urgenti, e che richiedono un’azione politica tempestiva che
non può più essere rimandata sine die in attesa di futuribili riforme complessive pur necessarie quali
quelle sulla disabilità e sulla non autosufficienza o la norma quadro sui caregiver familiari. Le famiglie e
le persone attendono una risposta! </p><p>10 marzo 2023 </p><p>Agenzia per la Vita Indipendente Aps </p><p>ATRX Italia Aps </p><p>Cittadinanzattiva
Collettivo Disabilità Municipio XI, Roma </p><p>Comitato Familiari Comma 255 </p><p>Comitato 16 Novembre Odv </p><p>CoorDown – Coordinamento nazionale Associazioni
delle persone con sindrome di Down </p><p>Coordinamento Associazioni Disabili, L’Aquila
CPD – </p><p>Consulta per le Persone in Difficoltà, Torino </p><p>DAI Reagiamo Onlus, Tricase (LE) </p><p>Disability Pride </p><p>ENIL Italia </p><p>FAVO – Federazione delle Associazioni di
Volontariato in Oncologia </p><p>Fiaba Autismo Onlus
FIDA – </p><p>Forum Italiano Diritti Autismo Aps </p><p>Fondazione Fightthestroke Ets
ISAAC – Italia, </p><p>Società Internazionale per la
Comunicazione Aumentativa e Alternativa, </p><p>Ets
La casa di Sofia Aps, </p><p>Taranto
La lampada dei desideri Odv, </p><p>Roma
Movimento Consumatori Aps </p><p>Oltre lo Sguardo Aps </p><p>Parent Project Aps </p><p>Sensibilmente Odv </p><p>UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare </p><p>UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare </p><p><br /></p><p>Per contatti media, Ufficio stampa CPD, Fabrizio Vespa, fabrizio.vespa@cpdconsulta.it 338.760618</p>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-73710384803965392002023-02-28T05:20:00.003-08:002023-03-02T23:45:20.849-08:00XV GIORNATA MONDIALE MALATTIE RARE<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-QW7Z0aF2lQdFUr2jBHr3FVnmfXV9qsG_rl1K9vA79ba77IVUipt9w0kd7G6kffKMZWoWYSKp5zfQ7DP07Ed79yktsFoExaMXSLbhVuJopQ7uSKK_Xvj-yk552tR-Kn7gKTD93t9BjHNHVbfdo6U91xR4jX4Us23jlYEjAXcZ7lPzAAi_e2SjzxnX/s4124/IMG_20230301_214614.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4124" data-original-width="3000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-QW7Z0aF2lQdFUr2jBHr3FVnmfXV9qsG_rl1K9vA79ba77IVUipt9w0kd7G6kffKMZWoWYSKp5zfQ7DP07Ed79yktsFoExaMXSLbhVuJopQ7uSKK_Xvj-yk552tR-Kn7gKTD93t9BjHNHVbfdo6U91xR4jX4Us23jlYEjAXcZ7lPzAAi_e2SjzxnX/s320/IMG_20230301_214614.jpg" width="233" /></a></div><br /> <span face="Calibri, sans-serif" style="background-color: white; color: #222222; font-size: 11pt;">In occasione della XV edizione della Giornata mondiale delle malattie rare che si celebra il 28 febbraio, </span><p></p><p><span face="Calibri, sans-serif" style="background-color: white; color: #222222; font-size: 11pt;">vogliamo rappresentare una Luce nel buio della patologie e degli stati patologici rari, cronici ed altamente </span></p><p><span face="Calibri, sans-serif" style="background-color: white; color: #222222; font-size: 11pt;">invalidanti.</span></p><div class="adn ads" data-legacy-message-id="18678ed4f983e45c" data-message-id="#msg-a:r-3742930825267748371" style="background-color: white; border-left: none; color: #222222; display: flex; font-family: "Google Sans", Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; padding: 0px;"><div class="gs" style="margin: 0px; padding: 0px 0px 20px; width: 1118px;"><div><div class="ii gt" id=":1ac" jslog="20277; u014N:xr6bB; 4:W251bGwsbnVsbCxbXV0." style="direction: ltr; font-size: 0.875rem; margin: 8px 0px 0px; padding: 0px; position: relative;"><div class="a3s aiL" id=":1ab" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: 1.5; overflow: hidden;"><div dir="ltr"><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">Ecco cosa è l'Associazione Comitato 16 Novembre che opera su tutto il territorio Nazionale e, in</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">particolare, nella zona di Taranto e provincia.</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">Solo chi conosce sulla propria pelle o su quella dei propri familiari il dramma di malattie devastanti come</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">la SLA, potrà comprendere la valenza di quanto messo in piedi in tutti questi anni e senza risparmiarsi,</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">dalla nostra Associazione che vanta, dal 2011, l'apertura di uno sportello informativo presso l’ Azienda</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">Sanitaria Locale di Taranto in V.le Magna Grecia 418.</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">Ed è proprio qui che è possibile usufruire di ascolto, formazione ed informazione, avvalendosi della</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">presenza di professionisti indispensabili per la cura delle malattie rare.</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">Rispettosi del compito sociale della nostra Associazione siamo a sottolineare e comunicare alla</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">cittadinanza l’ attività medica del Dr. Alessandro De Stefano e dell’Equipe del Servizio di Otofoniatria da lui </p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">diretto, facente capo al Dipartimento di Riabilitazione e alla SSD di Malattie Rare della nostra ASL.</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">Infatti da circa un anno è attivo, presso il DART di Viale Magna Grecia 418, il servizio di Otofoniatria a</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">cui si accede tramite CUP o direttamente dopo la dimissione ospedaliera recente.</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">Qui il malato, affetto da quelle patologie coinvolgenti la deglutizione, la voce e l’ articolazione del</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">linguaggio, può essere monitorato e, se necessario, sottoposto a riabilitazione logopedica in maniera</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">tempestiva.</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">L’ azione del Dr Alessandro De Stefano, esperto in problemi della deglutizione, e della sua èquipe</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">altamente specializzata, appare oggi fondamentale nell’iter diagnostico e terapeutico di questi pazienti</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">affetti da patologia rara, neoplastica, neurodegenerativa o neuromotoria, evitando l’ insorgenza di</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">complicanze anche fatali.</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">Il Servizio di Otofoniatria è completato da 3 Logopedisti ( esperti della riabilitazione del pz adulto) ed 1</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">infermiere. Collabora con la U.O di Orl, con la U.O. di Terapia Intensiva Neonatale, con la U.O. di</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">Neurologia oltre che con tutti i Distretti Socio Sanitari e i Centri di Assistenza Riabilitativa.</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">L’ Otofoniatria, nonostante le recenti carenze logistiche oltre che di personale (già evidenziate), in questi</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">mesi è venuta incontro alle esigenze dei tanti malati di SLA jonici supportati dalla nostra Associazione</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">Comitato 16 Novembre adoperandosi sempre con gentilezza e tempestività, intervenendo per educare i </p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">pazienti al comportamento più efficace per contrastare l'avanzare della malattia.</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">Sempre presso la Asl di Viale Magna Grecia possiamo contare sulla collaborazione del medico specialista</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">fisiatra, necessario per suggerire la migliore movimentazione del paziente, che viene praticata in loco, e </p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">dell’utilizzo della piscina.</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">Contiamo sull’appoggio fondamentale di una equipe di psicologi coordinati dalla responsabile, Dott.ssa Dora </p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">Chiloiro, per fornire il giusto supporto ad ammalati e famiglie che devono affrontare percorsi dolorosi e </p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">difficilissimi.</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">In stretta collaborazione e sinergia con la Asl Taranto, in persona della responsabile delle Malattie rare, Dott.ssa </p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">Adriana De Gregorio, e del Dott. Antonio Clement per la parte sociale, facciamo rete, per informare, </p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">per <span style="font-size: 11pt;">fornire servizi indispensabili ma, principalmente, per </span><span style="font-size: 11pt;">dare un grande segnale di costante attenzione, cosa, </span></p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;"><span style="font-size: 11pt;">questa, che l'associazione Comitato 16 Novembre continua ad assicurare achiunque si rivolga, nelle giornate di </span></p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;"><span style="font-size: 11pt;">lun. merc e ven , dalle 10 alle 12 alle sportello Sla e patologie altamente invalidanti il cui nr. di telefono è </span></p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;"><span style="font-size: 11pt;">0997786949</span></p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">Le malattie rare molto spesso non conoscono cure ma noi continuiamo a prenderci cura di chi ne è colpito, IN </p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">MEMORIA DI CHI CHI CI HA LASCIATO E CHE E' STATO LO SPLENDIDO ARTEFICE DI TANTA SOLIDARIETA', <span style="font-size: 11pt;">Giusi </span></p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;"><span style="font-size: 11pt;">Lamanna, deceduta per SLA il 7 giugno 2022.</span></p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;"> </p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">Mariangela Lamanna</p><p class="MsoNormal" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;">Presidente Comitato 16 Novembre</p></div><div class="yj6qo"></div><div class="adL"></div></div></div><div class="hi" style="background: rgb(242, 242, 242); border-bottom-left-radius: 1px; border-bottom-right-radius: 1px; margin: 0px; padding: 0px; width: auto;"></div></div></div><div class="ajx" style="clear: both;"></div></div><div class="gA gt acV" style="background: rgb(255, 255, 255); border-bottom-left-radius: 0px; border-bottom-right-radius: 0px; border-top: none; color: #222222; font-family: "Google Sans", Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 0.875rem; margin: 0px; padding: 0px; width: auto;"><div class="gB xu" style="border-top: 0px; padding: 0px;"><div class="ip iq" style="border-top: none; clear: both; margin: 0px; padding: 16px 0px;"><div id=":1ad"><table class="cf wS" role="presentation" style="border-collapse: collapse;"><tbody><tr><td class="amq" style="margin: 0px; padding: 0px 16px; vertical-align: top; visibility: hidden; width: 44px;"><img class="ajn bofPge" data-hovercard-id="comitato16novembre@gmail.com" id=":oq_0" jid="comitato16novembre@gmail.com" name=":oq" src="https://lh3.googleusercontent.com/a/AGNmyxbuguIT1m53vHlRZ0e_IT-4u3oHEDKWMwNuZBEh9g=s40-p" style="border-radius: 50%; display: block; height: 40px; width: 40px;" /></td><td class="amr" style="margin: 0px; padding: 0px; width: 1118px;"><div class="nr wR" style="border-radius: 1px; border: none; box-sizing: border-box; color: #222222; margin: 0px; padding: 0px; transition: none 0s ease 0s;"><div class="amn" style="align-items: center; color: inherit; display: flex; height: auto; line-height: 20px; padding: 0px;"><span class="ams bkH" id=":1a6" jslog="21576; u014N:cOuCgd,Kr2w4b;" role="link" style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-user-drag: none; align-items: center; background: none; border-radius: 18px; border: 1px solid rgb(116, 119, 117); box-shadow: none; box-sizing: border-box; color: #444746; cursor: pointer; display: inline-flex; font-size: 0.875rem; height: 36px; justify-content: center; margin-right: 8px; min-width: 104px; outline: none; padding: 0px 16px 0px 12px; position: relative; user-select: none; z-index: 0;" tabindex="0">Rispondi</span><span class="ams bkG" id=":1a8" jslog="21578; u014N:cOuCgd,Kr2w4b;" role="link" style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-user-drag: none; align-items: center; background: none; border-radius: 18px; border: 1px solid rgb(116, 119, 117); box-shadow: none; box-sizing: border-box; color: #444746; cursor: pointer; display: inline-flex; font-size: 0.875rem; height: 36px; justify-content: center; margin-right: 8px; min-width: 104px; outline: none; padding: 0px 16px 0px 12px; position: relative; user-select: none; z-index: 0;" tabindex="0">Inoltra</span></div></div></td></tr></tbody></table></div></div></div></div>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-67626125703432014922023-02-03T04:31:00.001-08:002023-02-03T04:31:10.539-08:00REGIONE PUGLIA: TAVOLO DISABILITA'<p><span style="color: red;"><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span> <b><span style="font-size: medium;">REGIONE PUGLIA: TAVOLO DELLA DISABILITA'</span></b></span></p><p><br /></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBCmqFjpXmjPmvZ1sJ1jKV4viSRiusRECmZRSoM3CT1yvGebxF8dc2q-tfH-4khkwPczufhfrkRAODWj0_BLnz2Oca9Y2zjJWS6qfaNyjzgjtyV1wtRcJEyIrzZwy3a3CI2rcXBaLwnbenJbpY-5XjI4KrzOxprAveVuVo1CPWZTEj5LFDhavPpVE8/s2160/IMG_20230203_122239.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1472" data-original-width="2160" height="218" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBCmqFjpXmjPmvZ1sJ1jKV4viSRiusRECmZRSoM3CT1yvGebxF8dc2q-tfH-4khkwPczufhfrkRAODWj0_BLnz2Oca9Y2zjJWS6qfaNyjzgjtyV1wtRcJEyIrzZwy3a3CI2rcXBaLwnbenJbpY-5XjI4KrzOxprAveVuVo1CPWZTEj5LFDhavPpVE8/s320/IMG_20230203_122239.jpg" width="320" /></a></div><p><br /></p>Il 3 febbraio si è tenuto il Tavolo regionale per la disabilità della Regione Puglia.<p></p><p>Dopo una breve introduzione da parte dei funzionari del Welfare, è stata data la parola al Preidente della Fish, Falabella, il quale ha subito approvato lo spettro che cerchiamo di scongiurare da anni ovvero quello della rendicontazione, anche al fine di superare il lavoro nero e dare dignità a chi fornisce assistenza.</p><p><b><u><span style="color: red;">SIA CHIARO, noi RITENIAMO SI GIUSTA LA RENDICONTAZIONE MA SOLO A FRONTE DI UN SOSTEGNO ECONOMICO IMPORTANTE!</span></u></b></p><p>Ma, ci chiediamo, come possa essere possibile con un sostegno di 900 euro mensili, erogate, peraltro, quando pare e piace e mai con puntualità, assumere il personale necessario per assistere al domicilio ammalati che necessitano 24 ore di assistenza! Per fare un'assunzione bisogna attivare le giuste procedure che comportano costi aggiuntivi, come ad esempio quello di un commercialista. O le famiglie devono specializzarsi anche in materia fiscale oltre che sanitaria? E ne hanno la forza ma, soprattutto, il tempo?</p><p>Per ciò che concerne l'assegno di cura, attuale contributo Covid/19, ecco che si trasmorma in due diverse forme di intervento.</p><p>La prima prevede l'erogazione, per 21 mesi di un contributo di € 700/mensili che viene riconosciuto ai disabili assistiti dal care giver familiare che sottoscrive un patto di assistenza e sarà soggetto alla supervisione da parte dell'ambito di appartenenza. Si stima che 6840 utenti potrebbero usufruire di questo contributo.</p><p>La seconda prevede l'erogazione per 12 mesi di € 900/mese, anche questa per due anni, per chi invece sceglie di assumere un operatore oss, assistente o altra figura professionale. I beneficiari sarebbero 1851 persone.</p><p>Di fatto si sta diminuendo ulteriormente la misura di sostegno sociale passando dalle attuali 800 euro a 700, senza considerare che ci sono patologie e stati altamente invalidanti che richiedono un'assistenza <u style="font-weight: bold;">vigile,</u> oltre che continuata che, ovviamente, non può essere soddisfatta con € 900/mese, utili per pagare, a norma di legge, solo 2 ore di assistenza se si considera che la tassazione è pari al 37% e che bisogna pagare un commercialista che prepari mensilmente la busta paga oltre a riconoscere 26 giorni di ferie all'anno che devono essere comunque coperti. Insomma, altro delirio per le famiglie.</p><p>E nessuno considera i costi impressionanti della vita, aumentati a dismisura e ai quali le famiglie devono far fronte in assoluta solitudine</p><p>In ogni caso di fatto si sta differenziando il contributo con uno scarto davvero minimo ed insufficiente sia per la prima misura che per la seconda per chi si fa carico di assistere il disabile a domicilio.<br /></p><p>Abbiamo altresì posto l'attenzione su una problematica che abbiamo sempre sollevato nel corso di questi ultimi 4 anni. Molte persone non ricevono alcun supporto dal 2019 e ,dunque, a abbiamo chiesto che a chiusura del bando, qualora ci siamo disabilità gravissime sopraggiunte, si faccia scorrere la graduatoria e si dia la possibilità a chi subentra successivamente in gravissima disabilità, di presentare comunque domanda e mettersi in graduatoria.</p><p>Per concludere, abbiamo chiesto di rivedere gli importi delle due differenti misure di sostegno, da noi ritenute entrambe insufficienti e la Regione si è presa il tempo di fare questa valutazione e ce lo comuncherà dopoi relativi conteggi, sulla base delle risorse a disposizione.</p><p>In attesa di ricevere la bozza dal Welfare, ci auguriamo vivamente che vengano tenute in considerazione le nostre proposte <span style="color: red;"><b><u>PERCHE' DAVVERO NESSUNO RESTI INDIETRO.</u></b></span></p><p><br /></p><p>Mariangela Lamanna</p><p>Presidente C16NO</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFQsJj5K0M2t69na3ehs7COLMNZy329STZ3H_squtKxuoLJLbVaGhBon5NB2JOdwA69lgSoibNtBexO8nHSX-9Ob4alSr_0gGcWQibVuUVkqE1jANb1yGkGE4-5At7_YFWfJ9hG0LmXnZ0guw1Z7wQPu-VBrCPryk-iWGyuz7kOVd0rVEPhOekpJkZ/s225/LOGO.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="225" data-original-width="225" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFQsJj5K0M2t69na3ehs7COLMNZy329STZ3H_squtKxuoLJLbVaGhBon5NB2JOdwA69lgSoibNtBexO8nHSX-9Ob4alSr_0gGcWQibVuUVkqE1jANb1yGkGE4-5At7_YFWfJ9hG0LmXnZ0guw1Z7wQPu-VBrCPryk-iWGyuz7kOVd0rVEPhOekpJkZ/s1600/LOGO.png" width="225" /></a></div><p></p>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-75548589579159427742023-01-14T00:47:00.003-08:002023-01-14T00:56:11.787-08:00ENEL , COSTO DI UNA VITA € 45<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgC96Jjn_FOq0Ri928RmKdmIQYAFMIQufBSHOdMCovOH4F_5UWUiEEm3AMEC4ULRhpc9G4JCzgaOWzDDA7crrXoxdKbcNQ8MVQKaQ7RuuznlyKD6taQJX2GXuHx93yQdtBBMhVMDCKRFINypwz_-tOgbbT2eIfvL2Fe6Le4aQmwzCfkaxsQHAMVU6md/s1188/IMG-20230113-WA0020.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="505" data-original-width="1188" height="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgC96Jjn_FOq0Ri928RmKdmIQYAFMIQufBSHOdMCovOH4F_5UWUiEEm3AMEC4ULRhpc9G4JCzgaOWzDDA7crrXoxdKbcNQ8MVQKaQ7RuuznlyKD6taQJX2GXuHx93yQdtBBMhVMDCKRFINypwz_-tOgbbT2eIfvL2Fe6Le4aQmwzCfkaxsQHAMVU6md/w451-h192/IMG-20230113-WA0020.jpg" width="451" /></a></div><p><br /></p> <b>45 EURO</b>.<p></p><div>Questo è il costo di una vita per l'Enel.</div><div>Ricorderete che, nel mese di settembre 2022, segnalammo un gravissimo problema di interruzione di corrente per un ammalato di Sla il quale, costretto a sottoporsi alla NIV, ventilazione non invasiva, per intenderci collegato a macchinario salvavita, per 12 ore ha rischiato di morire soffocato?</div><div><br /></div><div>Succedeva in quel di Ginosa (TA), la notte fra l'1 e il 2 settembre, dalle ore 21 del 1 settembre alle ore 10 del 2 settembre.</div><div><br /></div><div>12 lunghissime ore in cui la moglie, anziana, del malato di SLA, veniva costantemente rassicurata che la fornitura di elettricità nella campagna sperduta di Ginosa sarebbe stata ristabilita da lì a poco.</div><div><br /></div><div>Peccato, però, che così non è stato.</div><div><br /></div><div>Una lunga notte a cui, il Sig. Nunzio è miracolosamente sopravvissuto.</div><div><br /></div><div>Abbiamo inviato immediate segnalazioni alle quali sono seguite prima assolute negazioni poi risposte vaghe fino a che non mi sono recata personalmente ad un centro Enel per segnalare il problema e, guarda caso, questo sì miracolosamente, la fornitura elettrica da quel momento è sempre stata regolare, restituendo la serenità, se si può essere sereni in una malattia come la Sla, al Sig. Nunzio e famiglia.</div><div><br /></div><div>Tutto è bene quel che finisce bene, direte voi.</div><div>E certo che NO!</div><div><br /></div><div>Alla torta Enel mancava la ciliegina ed eccola qua: un rimborso di ben € 45 per quel disservizio.</div><div><br /></div><div>Ora, se da una parte accogliamo con piacere la sempre rigettata <span style="font-size: medium;"> <b><u>ammissione di responsabilità da parte dell'Enel</u></b></span> nei confronti di un utente che è segnalato per il problema di salute da cui è afflitto e, proprio per tale motivo ha diritto ad assoluta tutela, dall'altra ci vergogniamo per l'Enel per aver quantificato una vita con 45 euro.</div><div><br /></div><div>Un rimborso biasimevole che squalifica un'Azienda di cui lo Stato italiano, ricordiamolo, resta il principale azionista evidenziando, nel contempo, che lo Stato Italiano deve garantire il diritto alla salute anche attraverso servizi fondamentali come la fornitura di energia elettrica ad un ammalato di Sla collegato a macchinari elettrici salvavita.</div><div><br /></div><div>Mariangela Lamanna</div><div>Presidente C16NO</div><br /><div><br /></div><div></div>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-1233103872643091042022-11-20T08:30:00.003-08:002022-11-20T08:32:41.848-08:00Buon compleanno Comitato 16 novembreDodici lunghi anni sono trascorsi, anni in cui non ci siamo risparmiati mettendoci a disposizione di chi aveva bisogno che qualcuno protestasse per lui.
Piaccia o no, se oggi esiste un assegno di cura è grazie alle battaglie del comitato 16 novembre.
Piaccia o no se oggi si parla di riconoscimento del caregiver è grazie alle battaglie del comitato 16 novembre.
Abbiamo perso tantissimi uomini valorosi e il solo fatto di averli annoverati fra le nostre fila , fa di noi una, se pur piccola, grande Associazione che continuerà a combattere per i diritti dei disabili.
Tentano in tutti i modi di fermarci, ma non hanno capito che nessuna prigionia può spaventarci perché noi siamo prigionieri delle nostre malattie e del nostro dolore che abbiamo il dovere di far conoscere a tutti.
Fiera di essere il o la, come volete, presidente di questa associazione, insieme agli altri componenti del direttivo che ringrazio sempre per la fiducia.
Mariangela Lamanna
Presidente di un gruppo di EROI!
<div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNMSWxaUPujAoLYJTSabBGfGv5quQPT4GT1by8DMCbqLDBbOBtuUWXCPNL8r65f8T6YfzJyxqY7__TVB-UyzBQ_NiQKeazK9nb4rED5o-rcgggEtM2LzlFpI2e7zUKrEAi6JlPzX3FkcAe4OsV3ju6gLCJZA6cES6jk8C8iaQwARwwoo0yrhH2w1cj/s1040/315611233_10225767705293743_4089369711005220305_n.jpg" style="display: block; padding: 1em 0; text-align: center; "><img alt="" border="0" width="320" data-original-height="489" data-original-width="1040" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNMSWxaUPujAoLYJTSabBGfGv5quQPT4GT1by8DMCbqLDBbOBtuUWXCPNL8r65f8T6YfzJyxqY7__TVB-UyzBQ_NiQKeazK9nb4rED5o-rcgggEtM2LzlFpI2e7zUKrEAi6JlPzX3FkcAe4OsV3ju6gLCJZA6cES6jk8C8iaQwARwwoo0yrhH2w1cj/s320/315611233_10225767705293743_4089369711005220305_n.jpg"/></a></div>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-88948316054925895622022-10-26T04:41:00.004-07:002022-10-26T04:45:06.744-07:00GARANTE REGIONE PUGLIA: TU VAI LA' E SISTEMIAMO TUTTO......ANCORA POCA TRASPARENZA NEGLI ATTI PUBBLICI!!!!!
Le Associazioni che rappresentano le persone con disabilità della regione Puglia denunciano pubblicamente il comportamento dalla III Commissione Sanità della Regione Puglia per l'individuazione della figura del garante regionale per la disabilità, tenuto al di fuori di ogni logica di legalità e trasparenza.
Dopo molte pressioni da parte delle Associazioni, le stesse sono state invitate, una prima volta, ad assistere in qualità di uditori alla valutazione dei curricula dei candidati alla nomina di garante.
La prima seduta, quella del 17 ottobre non è andata a buon fine e la Commissione si è aggiornata al successivo lunedì 24 ottobre.
I rappresentanti delle Associazioni pugliesi per la disabilità, presenti in entrambe le giornate in Regione Puglia, hanno atteso invano di essere accolti nella sala della discussione in qualità di uditori, come avevano chiesto ed ottenuto tuttavia, in barba alle più elementari norme di correttezza e trasparenza, la loro è stata un'attesa vana in quanto, dopo ore, è stato loro comunicato che la III Commissione Sanità aveva già individuato una terna dalla quale eleggere il nuovo garante per la disabilità pugliese.
A parte lo sconcerto per il comportamento tenuto dalla III Commissione Sanità che non ha mostrato il minimo rispetto per i rappresentanti delle Associazioni, la cosa sicuramente più grave è che uno dei tre candidati individuati, contro il quale, sia chiaro, non abbiamo nulla di personale, non solo non è stato escluso a priori in quanto non in possesso dei requisiti richiesti al momento della presentazione della domanda alla carica di garante essendo, infatti, un pubblico amministratore in attesa di riconferma ma, addirittura è stato inserito nella terna dei prescelti. Forse una svista da parte dei componenti della III Commissione Sanità?
SICURAMENTE UNA GRAVE MANCANZA DI ATTENZIONE A QUANTO DA LORO STESSI STABILITO.
Questo candidato alla nomina di Garante è infatti il primo dei non eletti al consiglio comunale di Bari. Verrebbe spontaneo pensare che, poichè il Sindaco Decaro ha conservato una nomina da assegnare, se il primo dei non eletti, in attesa di occupare quel posto vacante nella giunta Decaro diventasse garante, il suo successore scatterebbe e godrebbe di quella carica non ancora assegnata.
Congetture? probabilmente ma, come si suol dire, a pensar male si fa peccato ma molto spesso si azzecca.
Volendo dare il beneficio del dubbio, essendo, tuttavia la terna individuata viziata a monte, chiediamo l'annullamento della seduta del 24 ottobre ed una nuova seduta, questa volta correttamente condotta alla presenza delle Associazioni, escludendo i candidati privi dei requisiti richiesti dal bando.
In caso contrario non esiteremo a mettere in campo tutte le azioni a tutela della trasparenza degli atti pubblici e, soprattutto delle persone che rappresentiamo.
LE ASSOCIAZIONI PER LA DISABILITA' DELLA REGIONE PUGLIAIl Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-4374476266783082442022-10-26T03:49:00.007-07:002022-10-26T04:27:48.049-07:00PUGLIA: NOMINA GARANTE DISABILITA' SENZA CORRETTEZZA E TRASPARENZA<p><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></p><p style="text-align: center;"><span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><span style="color: red; font-size: large;">ANCORA POCA TRASPARENZA NEGLI ATTI PUBBLICI!!!!!</span></b></span></p><p><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></p><p><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Le Associazioni che rappresentano le persone con disabilità della Regione Puglia denunciano pubblicamente il comportamento dalla III Commissione Sanità della Regione Puglia per l'individuazione della figura del garante regionale per la disabilità, tenuto al di fuori di ogni logica di legalità e trasparenza.</span></p><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Dopo molte pressioni da parte delle Associazioni, le stesse sono state invitate, una prima volta, ad assistere in qualità di uditori alla valutazione dei curricula dei candidati alla nomina di garante. </div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">La prima seduta, quella del 17 ottobre non è andata a buon fine e la Commissione si è aggiornata al successivo lunedì 24 ottobre. </div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">I rappresentanti delle Associazioni pugliesi per la disabilità, presenti in entrambe le giornate in Regione Puglia, hanno atteso invano di essere accolti nella sala della discussione in qualità di uditori, come avevano chiesto ed ottenuto tuttavia, in barba alle più elementari norme di correttezza e trasparenza, la loro è stata un'attesa vana in quanto, dopo ore, è stato loro comunicato che la III Commissione Sanità aveva già individuato una terna dalla quale eleggere il nuovo garante per la disabilità pugliese. </div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">A parte lo sconcerto per il comportamento tenuto dalla III Commissione Sanità che non ha mostrato il minimo rispetto per i rappresentanti delle Associazioni, la cosa sicuramente più grave è che uno dei tre candidati individuati, contro il quale, sia chiaro, non abbiamo nulla di personale, non solo non è stato escluso a priori in quanto non in possesso dei requisiti richiesti al momento della presentazione della domanda alla carica di garante essendo, infatti, un pubblico amministratore ma, addirittura è stato inserito nella terna dei prescelti. </div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Forse una svista da parte dei componenti della III Commissione Sanità? </div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="color: red; font-size: medium;"><b>SICURAMENTE UNA GRAVE MANCANZA DI ATTENZIONE A QUANTO DA LORO STESSI STABILITO.</b></span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Volendo dare il beneficio del dubbio, essendo, tuttavia la terna individuata viziata a monte, chiediamo l'annullamento della seduta del 24 ottobre ed una nuova seduta, questa volta correttamente condotta alla presenza delle Associazioni, escludendo i candidati privi dei requisiti richiesti dal bando.</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">In caso contrario non esiteremo a mettere in campo tutte le azioni a tutela della trasparenza degli atti pubblici e, soprattutto, delle persone che rappresentiamo.</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">LE ASSOCIAZIONI PER LA DISABILITA' DELLA REGIONE PUGLIA</div><div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Francesca Macari – Presidente Associazione SCLEROSI TUBEROSA- APS<br /><a href="mailto:presidente@sclerosituberosa.org" style="color: #1155cc;" target="_blank">presidente@sclerosituberosa.<wbr></wbr>org</a><br />Vincenzo Pallotta – Presidente A.Ma.R.A.M APS<br /><a href="mailto:Presidente@amaram.it" style="color: #1155cc;" target="_blank">Presidente@amaram.it</a><br />Francesca Maiorano – Presidente As.S.I.Em.E. onlus<br /><a href="mailto:presidente@assiemeonlus.org" style="color: #1155cc;" target="_blank">presidente@assiemeonlus.org</a><br />Letizia Andolfi – Presidente AID KARTAGENER<br /><a href="mailto:presidente@pec.pcdkartagener.it" style="color: #1155cc;" target="_blank">presidente@pec.pcdkartagener.<wbr></wbr>it</a><br />Massimo Quaranta – Presidente VITE DA COLORARE onlus<br /><a href="mailto:massimoquaranta1958@gmail.com" style="color: #1155cc;" target="_blank">massimoquaranta1958@gmail.com</a><br />Mariangela Lamanna – Presidente COMITATO 16 NOVEMBRE<br /><a href="mailto:comitato16novembre@gmail.com" style="color: #1155cc;" target="_blank">comitato16novembre@gmail.com</a><br />Italia Buttiglione – Presidente SCIENZA & VITA<br /><a href="mailto:italia.buttiglione@gmail.com" style="color: #1155cc;" target="_blank">italia.buttiglione@gmail.com</a><br />Cinzia Cavallo – Coordinatrice Associazione Disabili Insieme ADI<br /><a href="mailto:associazione.adi@virgilio.it" style="color: #1155cc;" target="_blank">associazione.adi@virgilio.it</a><br />Giovanna Gemmato – Ass. Naz. Pemfigo/Pemfigoide Italy (ANPPI)<br /><a href="mailto:giovannagemmato@gmail.com" style="color: #1155cc;" target="_blank">giovannagemmato@gmail.com</a><br />Federica Masiero – Presidente Associazione Italiana Febbri Periodiche<br />Aps (AIFP)<br />Vincenzo Pallotta referente Puglia e Basilicata AIFP<br /><a href="mailto:Pvincenzo69@gmail.com" style="color: #1155cc;" target="_blank">Pvincenzo69@gmail.com</a><br />Francesco Vinci Presidente Associazione Contro le Barriere e Disabili Attivi<br /><a href="mailto:controlebarriereavdi@gmail.com" style="color: #1155cc;" target="_blank">controlebarriereavdi@gmail.com</a><br /><a href="mailto:disabiliattivi@libero.it" style="color: #1155cc;" target="_blank">disabiliattivi@libero.it</a><br />Tiziana Barone Presidente Associazione Stop alle Barriere<br /><a href="mailto:stopallebarriere@virgilio.it" style="color: #1155cc;" target="_blank">stopallebarriere@virgilio.it</a><br />Cosimo Marino Presidente Associazione “Insieme per un Traguardo”<br /><a href="mailto:1964mac@libero.it" style="color: #1155cc;" target="_blank">1964mac@libero.it</a><br />Teresa Citarella segretaria regionale del Sindacato SFIDA<br />(Sindacato Famiglie Italiane Diverse Abilità)<br /><a href="mailto:infosfidabari@libero.it" style="color: #1155cc;" target="_blank">infosfidabari@libero.it</a><br />Nicola Micchetti presidente Associazione LIRH Puglia<br /><a href="mailto:puglia@lirh.it" style="color: #1155cc;" target="_blank">puglia@lirh.it</a><br />Savino Ciciolla presidente Autism Friendly Altamura<br /></div><div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Andrea De Silvio Referente Aila Puglia Lotta agli Abusi</div>
Loredana De Cata Comitato Cittadino Superabili di Foggia
Lalla Desiderato Associazione ConSlancio
Maria Petraroli Associazione Reumatici e Rari Italiani Anna Onlus
Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-10922378579225577362022-10-18T03:27:00.004-07:002022-10-18T03:27:35.746-07:00REGIONE PUGLIA: I DISABILI ANCORA SENZA GARANTE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ.<p> <span style="background-color: white; color: #050505; font-family: inherit; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;">REGIONE PUGLIA: I DISABILI ANCORA SENZA GARANTE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ.</span></p><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVTk5E_JXTgJinWeS_dZhT_hTIxP3sXgEfK6fVTL-R1HK2GTHci17cVu2R1aTNEEUsoaztiX4FMJR0uDT0AqRvIdsdSfLMKkThG6VFRwgHJnnlzjNVEHn8vcBExnnu0xrqSuLRikwTgI5oz9MVa-1MT-1d3iy7nIM5XgcJUewzdgB2CKEEbCEA0C18/s225/download%20-%20Copia.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="225" data-original-width="225" height="205" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVTk5E_JXTgJinWeS_dZhT_hTIxP3sXgEfK6fVTL-R1HK2GTHci17cVu2R1aTNEEUsoaztiX4FMJR0uDT0AqRvIdsdSfLMKkThG6VFRwgHJnnlzjNVEHn8vcBExnnu0xrqSuLRikwTgI5oz9MVa-1MT-1d3iy7nIM5XgcJUewzdgB2CKEEbCEA0C18/w205-h205/download%20-%20Copia.png" width="205" /></a></div><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><br /></div><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><br /></div><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><br /></div>A distanza di due anni dalla morte del compianto Pino Tulipani, primo garante dei diritti delle <br />persone con disabilità della regione Puglia, le associazioni che rappresentano la disabilità e che da 2 anni premono affinché venga sostituita questa importante figura, dopo molte pressioni, erano state finalmente invitate ad assistere, in qualità di uditori, alla riunione della terza commissione sanità, <span style="font-family: inherit;"><a style="color: #385898; cursor: pointer; font-family: inherit;" tabindex="-1"></a></span>propedeutica alla individuazione del garante.</div><div dir="auto" style="font-family: inherit;">La seduta si è tenuta a Bari nella giornata di ieri, 17 ottobre, dopo essere stata rinviata di una settimana. </div><div dir="auto" style="font-family: inherit;">Con grande sconcerto abbiamo appreso che la nomina del garante è stata ulteriormente rinviata perché non tutti i componenti della commissione sanità avevano preso visione dei curricula inviati dai candidati. Il consigliere Perrini per altro, ha chiesto un rinvio motivandolo col fatto che nessuna elezione deve essere sostenuta politicamente e che il garante deve essere figura avulsa dalla politica. </div><div dir="auto" style="font-family: inherit;">Pur ringraziando il consigliere Perrini per il suo intervento, sorridiamo al pensiero che ci sia oggi, in questo mondo, una carica non politica o non vicina alla politica. La realtà è che ancora una volta le associazioni delle persone con disabilità sono state massacrate da una inutile presenza in quel di Bari, tralasciando gli impegni personali delle persone presenti, come se il tempo di chi rappresenta la disabilità non conti nulla. E mentre la politica npn si mette d'accordo per fare ciò per cui si è volontariamente proposta, i pugliesi continuano ad essere senza garante e senza rispetto.</div><div dir="auto" style="font-family: inherit;">MARIANGELA LAMANNA</div><div dir="auto" style="font-family: inherit;">PRESIDENTE C16NO</div></div>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-84463341217640999982022-09-05T07:56:00.003-07:002022-09-05T07:59:37.350-07:00BARBUTO/LEGA: ENNESIMO SCHIAFFO ALLE PERSONE FRAGILI<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsJvM5JqmEExGokhpDiJY1Jg5-6Et3Y_IDIRXZs6J_W-c9nfqDwsMDjMcqMMbK9YDW6djQNmGPICsuBJK6L_gw63aTmQA4xTDr8j6a-J3xkHk2dRxV73DPgGBJKNubWiMwbFJYicldkMHfuASMfv5ko-KpZBnU8fz3c__siyGChe7Gs_2XWdVEJDDq/s240/download.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="210" data-original-width="240" height="210" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsJvM5JqmEExGokhpDiJY1Jg5-6Et3Y_IDIRXZs6J_W-c9nfqDwsMDjMcqMMbK9YDW6djQNmGPICsuBJK6L_gw63aTmQA4xTDr8j6a-J3xkHk2dRxV73DPgGBJKNubWiMwbFJYicldkMHfuASMfv5ko-KpZBnU8fz3c__siyGChe7Gs_2XWdVEJDDq/s1600/download.jpg" width="240" /></a></div><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p>Il Comitato 16 Novembre, associazione nazionale per la S.L.A. e le patologie altamente invalidanti, esprime il proprio sconcerto in merito alla candidatura di Mario Barbuto, Presidente dell'UIC , nelle file della Lega.<p></p><p>Prendiamo le distanze da questi comportamenti censurabili che oscurano la linearità e la lealtà di un'Associazione storica che non può e non deve parteggiare per nessuna forza politica.</p><p>Ci spiace dissentire col Professor Barbuto, perchè è un docente, ma ha tenuto il comportamento del peggior studente.</p><p>E non è questione di regole da osservare e basta, cosa che riteniamo scontata, bensì di rispetto nei confronti di chi si rappresenta.</p><p>Esprimiamo piena solidarietà agli associati UIC, giustamente indignati per il suo mettersi a braccetto con la Lega di Salvini senza comunicare anticipatamente il suo progetto politico cosa, questa, che va oltre ogni regola: è deontologicamente, moralmente, civilmente ed eticamente non solo scorretto, ma anche offensivo nei confronti di chi ripone, nel Presidente di un'Associazione di così grande portata, la massima fiducia e le migliori aspettative.</p><p>Sarebbe stato più apprezzabile se, spinto dall'amore incontrollato per la politica, si fosse dapprima dimesso dalla sua carica di presidente dell'UIC e poi candidato. Non l'avrebbero accettato ma almeno avrebbe salvato la faccia E invece neanche quella, perchè non è stato facile portare Barbuto all'autosospensione. "Non c'è alcuna regola che lo richieda", ha dichiarato lo stesso Barbuto. Ecco, già una dichiarazione di sì tale portata lo squalifica agli occhi di tutti perchè le associazioni devono essere apolitiche ed apartitiche. Abbiamo capito che questo Barbuto non lo insegna.</p><p>Le Associazioni hanno il compito di dirigere la politica verso le giuste manovre nei confronti delle persone con disabilità e sappiamo quante difficoltà ci siano nella progettazione ed attuazione di questi percorsi.</p><p>Possibile mai che Barbuto non comprenda che le persone che ha rappresentato fino a ieri, anche solo al pensarlo attivo in uno schieramento politico che, peraltro, ha prodotto niente per la disabilità , non provino un sano e sincero senso di rifiuto e tacciano il suo gesto di personalismo ed opportunismo? Quindi eviti, cortesemente, Barbuto, la parte dell'indignato. </p><p>Quel ruolo è tutto nostro.</p><p>Siamo veramente stanchi di di essere rappresentati da persone che, dato il loro sindacabile comportamento, possono rappresentare al massimo loro stessi e continuano pubblicamente a dichiararsi nostri rappresentanti.</p><p>No Barbuto, Lei non rappresenta le persone con disabilità, nè Lei nè la Lega. </p><p>E men che meno può rappresentare il Comitato 16 Novembre.</p><p>Ciò che abbiamo ottenuto con le nostre proteste, con le nostre battaglie, con i nostri morti sotto il Ministero, non merita di essere offeso dal suo patto con Salvini.</p><p>Saremmo si ciechi, ma nell'animo, se non Le rappresentassimo la ns. riprovazione.</p><p>Torni a fare il Presidente, se possibile, anche se potrebbe essere già tardi perchè i suoi associati potrebbero non perdonarle la sua mancanza di correttezza per inseguire la prima poltrona disponibile.</p><p>COMITATO 16 NOVEMBRE</p><p>Associazione per la Sla e le Patologie altamente invalidanti</p>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-41976301713072282892022-09-02T09:41:00.004-07:002022-09-02T09:41:40.546-07:00SALTA LA LUCE E SALTANO LE CURE<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXtKdlrJ2Lw1xJs84hHMES6j9NY8PTwQLOfQrm-KHeBc4-JLj9GDtCX2qrOznGhZbaQaSUl3nux_Tup_WeERUdR4hzmmFa2SsaTCNfU5tUqbYcHPtATd0GVipl1-4d1z7utH1NmYWI3c-l5I-XNFusvfRzATARzRCWllzhQ2fPPowl5vZ5haPYLaNx/s2000/IMG-20220902-WA0096.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="1500" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXtKdlrJ2Lw1xJs84hHMES6j9NY8PTwQLOfQrm-KHeBc4-JLj9GDtCX2qrOznGhZbaQaSUl3nux_Tup_WeERUdR4hzmmFa2SsaTCNfU5tUqbYcHPtATd0GVipl1-4d1z7utH1NmYWI3c-l5I-XNFusvfRzATARzRCWllzhQ2fPPowl5vZ5haPYLaNx/w301-h320/IMG-20220902-WA0096.jpg" width="301" /></a></div><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><p><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></p><p><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></p>Brutta disavventura per un ammalato di Sla del tarantino che per 13 ore ha subito l'interruzione della corrente elettrica nella sua abitazione.</span><p></p><div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">La persona in questione, residente a Ginosa, è sottoposta a ventilazione non invasiva tutta la notte, avendo problemi respiratori legati alla sua patologia.</div><div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Alle ore 21 del 1 settembre a Ginosa, Taranto, è mancata la corrente. </div><div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Pensando si trattasse di un problema momentaneo, è stata cura dei familiari allertare immediatamente l'Enel per avere notizie in merito al ripristino.</div><div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Si fa presente che l'ammalato è persona nota all'ente erogatore in quanto fruitore del bonus per patologia. </div><div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Nonostante questo particolare, non di poco conto, da parte dell'ente non è stata esercitata nessuna azione di tutela nei confronti del cliente.</div><div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Sebbene le ripetute ed allarmate telefonate della famiglia all'ente venissero liquidate con le rassicurazioni che il problema sarebbe presto rientrato, la persona ammalata ha visto la luce, è il caso di dirlo, solo dopo 13 ore, ovvero le 10 del 2 settembre, rischiando, inutile dirlo, un arresto respiratorio perchè non riusciva a respirare.</div><div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Tanto premesso, abbiamo chiesto alla Asl che tutte le persone sottoposte a NIV per 12 ore/die, vengano dotate di generatore di corrente, da utilizzare quando necessario, specie alla luce di quanto sta accadendo proprio in ambito di risparmio energetico e ci attendiamo un giusto e rapido accoglimento della ns. richiesta che, ci vedrà adottare altri sistemi di protesta qualora la stessa dovesse essere respinta senza alcuna valida motivazione.</div><div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Ci chiediamo, tuttavia, salvare la vita di un uomo, evitare che venga trasportato in ospedale con i relativi costi e disagi che uno spostamento di questa categoria di ammalati comporta, non è un'ottima ragione per provvedere subito???</div><div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><br /><div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></div><div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Dott.ssa Mariangela Lamanna</div><div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Presidente C16NO</div><div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Responsabile Centro ascolto</div>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5122545134479741155.post-58237964359272626712022-08-01T01:01:00.002-07:002022-08-01T01:01:48.299-07:00Lettera aperta all'Assessora Barone Welfare Regione Puglia<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBj9bgdHtf-nwx1k-fhifJotbRN5-QBXeL1bBabooPZn-E-72YaBnDEFHIGlZ_w_Z45dk8KJWlceHJLRTBihWBqbWqzrMNBUSAVbczaWClaQNgkh-W1rCx9Gy4NFos3s2QFufv7AtSERmen12Ey9eBh6eWih5bPAY24bA5CQbjUPHbUZe_6R7Cj2W0/s750/rs_192_italpress_regioni_20210126_0010.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="505" data-original-width="750" height="215" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBj9bgdHtf-nwx1k-fhifJotbRN5-QBXeL1bBabooPZn-E-72YaBnDEFHIGlZ_w_Z45dk8KJWlceHJLRTBihWBqbWqzrMNBUSAVbczaWClaQNgkh-W1rCx9Gy4NFos3s2QFufv7AtSERmen12Ey9eBh6eWih5bPAY24bA5CQbjUPHbUZe_6R7Cj2W0/s320/rs_192_italpress_regioni_20210126_0010.jpg" width="320" /></a></div><p><br /></p> Assessora Barone, le Associazioni aderenti a Disabili Uniti, che rappresentano la disabilità ed operano quotidianamente accanto ai malati ascoltandoli, rispondendo loro e cercando di fare il possibile per la loro salute psicofisica si rivolgono pubblicamente a Lei, come Lei stessa ci ha insegnato.<p></p><p>Dobbiamo infatti rilevare che, anzichè rispondere alle istanze che le Associazioni Le fanno a mezzo mail, il Suo metodo di comunicazione preferito è quello dei social network.</p><p>Ci è dato sapere ogni cosa solo mediaticamente. Abbiamo inondato la mail del welfare di richieste di proroga del contributo covid ma lei non si è mai degnata di risponderci. Dobbiamo purtroppo rilevare che ancora una volta lei ha perso l'occasione per essere rispettosa nei nostri confronti. Per contro, ripetiamo, ama fare grandi proclami su Facebook. Ci chiediamo, per acchiappare consensi?</p><p>Per carità, ogni politico ha il suo modo di reclutare adepti tuttavia, Assessora, noi siamo le associazioni e Lei ha il dovere di rispettarci e quindi, quando assume delle decisioni che interessano la collettività abbia la decenza di informare prima di tutto noi poi, può fare su Facebook tutti i post acchiappa like che vuole, ma dimostri ai suoi futuri elettori di aver rispetto delle associazioni, fatte da manovali della disabilità, a costo zero per il servizio sanitario.</p><p>Vede, Assessora la prima cosa è l'ascolto delle istanze e la seconda, ancora più importante è la risposta a quelle istanze. E va detto che Lei è sempre stata sorda alle nostre istanze.</p><div dir="auto"><div dir="auto">In ogni caso dobbiamo farLe notare che luglio è finito e le famiglie dovranno attendere ancora tanto per avere la misura di sostegno sociale denominata contributo covid-19. </div><div dir="auto"><br /></div><div dir="auto">Noi non ci vanteremmo troppo del risultato sapendo che la gente è ancora senza sostegno e lo sarà per almeno altri due mesi e che nessun provvedimento è stato preso a favore delle persone escluse da tre anni dalla misura di sostegno sociale, nonostante le ripetute richieste di far scorrere le graduatorie per consentire agli esclusi di poter usufruire del beneficio cui hanno diritto.</div><div dir="auto"><br /></div><div dir="auto">Sa Assessora, noi meritavamo qualcosa di meglio rispetto a chi l'ha preceduta e avevamo riposto grandi speranze in questa giovane e motivata donna.</div><div dir="auto"><br /></div><div dir="auto">La realtà è che al momento di Lei ci restano le sue pose a tre quarti su Facebook mentre alle famiglie, in stato psicologico distrutto dall'ansia di non sapere che cosa farà per loro e per la loro rispettosa sopravvivenza, restano quattro quarti di problemi da risolvere e, ai più fortunati, arriverà prima o poi un bonus di € 1000 per coprire 4 anni di duro lavoro di care -giver, ovvero 68 centesimi al giorno per 4 anni, chissà quando.</div><div dir="auto"><br /></div><div dir="auto">Buone vacanze Assessora. </div><div dir="auto"><br />Ci auguriamo di trovarla al ritorno più rispettosa nei nostri confronti.</div><div dir="auto"><br /></div><div dir="auto">LE ASSOCIAZIONI PUGLIESI PER LA DISABILITA' DI DISABILI UNITI</div></div>Il Comitato 16 Novembre Onlus http://www.blogger.com/profile/13831526481484365981noreply@blogger.com0