Preg. mo Prof. Francesco
Pigliaru, Presidente Regione Autonoma Sardegna
Viale Trento 69, 09123
Cagliari
Preg. mo Prof. Raffaele Paci,
Assessore alla Programmazione, Bilancio e Credito
Via Battisti, 09123 Cagliari
Preg. mo Dott. Luigi Benedetto
Arru, Assessore all'Igiene e Sanità e delle Politiche Sociali
Via Roma 223, 09123 Cagliari
Egregio Presidente, Egregi
Assessori,
La classe
politica è inesistente, senza ideali, con destra e sinistra omologate. Non
siete nemmeno capaci a mantenere un misero impegno, il vostro unico scopo è far
quadrare i conti in maniera asettica, siete succubi degli uffici
amministrativi. Tanto varrebbe mettere commercialisti e ragionieri.
Un politico
ha inventiva, è creativo, si prende responsabilità, sopratutto prende decisioni
politiche. Ci sono brave persone che fanno il compitino, la maggioranza sono
gaglioffi, ladri e corrotti. Ci sono anche politici serie, un nome per tutti, PIETRO COCCO, capogruppo PD. Persona
seria, sempre in prima fila, in particolare per la disabilità. La cosa oscena è
che le colpe sono sempre di chi governava prima. L'ultimo vero politico e stato il
Presidente Soru, che ha ricevuto e riceve fuoco amico da Cabras e Fadda, due
viscidi di primo piano. Sul sociale ogni anno è la stessa musica,
tagliate su ordine di Paci, e ci costringete a fare tanti presidi.
State
distruggendo il modello Sardegna creato da Soru e Dirindin, nemmeno il tanto bistratato Presidente Cappellacci ha
osato tanto, anzi ha aumentato i fondi. Forse ha capito che il sociale è un investimento,
voi non l'avete afferrato.
L'ultimo
accordo fatto si è tradotto in una bozza di delibera. Ho visionato il
documento, è stato creato da una mente perversa che non capisce nulla sulla
disabilità. Questa mente eccelsa è convinta che i disabili sono tutti
imbroglioni, vuole tagliare al massimo i finanziamenti, pazzie.
Ha dato
suggerimenti anche la Commissione SLA, stendiamo un velo pietoso. Sono trattati
come marionette, non incidono minimamente, è solo una parvenza di democrazia,
tutta finta.
Nel dettaglio questi i
punti:
1) Abbiamo chiesto un ISEE con
soglia alta e omogeneo per i malati gravissimi in ospedalizzazione domiciliare,
circa 120 persone, RIFIUTATO!
Nemmeno a Berlusconi chiedono l'ISEE per un ricovero;
2) Il nuovo "ritornare a
casa" prevede un allargamento e aumenti, molto bene. Peccato che non
mettano soldi;
3) I fondi nazionali, che devono
essere aggiuntivi, sono utilizzati per pagare spese regionali;
4) I malati presentano i
progetti, l'accoglimento è in funzione della data di presentazione. Finiti i
fondi si chiude la ricezione. Miracolo è
guarito;
5) I contributi sono
predeterminati, ma i fondi scarsi, ovvero la quota totale verrà divisa fra
tutti i beneficiari, ALLUCINANTE;
6) Ciliegina sulla torta. I fondi
dal 2017 verranno distribuiti ai PLUS(un carrozzone amorfo) invece che ai
comuni, Paci continuerà a mettere in bilancio 20 milioni invece che 40,
l'inizio della fine;
Tutte
queste oscenità vanno impedite, perciò da OGGI sono in sciopero della fame.
Presidente,
hai chiesto di dialogare, bel dialogo, tutto a senso unico! Avete
proclamato in pompa magna di aver sistemato i conti del sociale recuperando 41
milioni, i dettagli sconosciuti. La realtà è che nella delibera non
avete messo cifre, 20 milioni erano e tali sono rimasti, peccato che nel 2015
avete speso 40 milioni. E' importante pensare a chi soffre, allargare la platea
dei beneficiari, dare più soldi, ma non a costo zero, rimane una pubblicità per
essere più simpatici.
Mi pare
inutile andare da voi a fare un presidio, tanto prendete impegni ed andiamo
alle calende greche. Sono passati due mesi dal
fallimento della sperimentazione, ho fatto richieste, ne avete accolte solo
alcune 20 giorni fa. Avete fatto una delibera, ho chiesto
modifiche, ci vogliono 5 minuti per rispondere ...... è passata una settimana.
Ci serve il benestare degli uffici! Chi sono questi uffici? Forse gli oltre 50
impiegati che gestiscono le politiche sociali? O forse i funzionari che
percepiscono extra stipendio 700 euro al mese? Alla faccia della crisi, dei
disoccupati, dei tagli ai disabili, della scarsa voglia. Lo sapete che ci sono
milioni di insegnanti che guadagnano 1.400 euro al mese?
Per
tutte queste ragioni da OGGI
sono
in SCIOPERO DELLA FAME, DELLA SETE E DEI FARMACI.
Aspetterò
una telefonata dal Presidente Pigliaru che mi confermi che la delibera è stata
ultimata con le modifiche da me richieste e me ne manda una copia. Perchè
Pigliaru? Perchè è un politico di scuola Soru e non chiede agli uffici il
permesso.
Questa giunta dimostra la sua inadeguatezza, l'assessorato
alla sanità è incapace di prendere decisioni, anche una virgola in delibera è
una trattativa infinita con gli uffici. Siamo alla demenza più totale, decidono
i dirigenti, mi chiedo cosa ci fanno l'assessore e l'ufficio di gabinetto.
Capoterra, 21 marzo 2016
Il segretario
Salvatore
Usala
Nessun commento:
Posta un commento