giovedì 11 dicembre 2025

Questi facinorosi...... i disabili!





30 minuti, poco più poco meno, seduta al banco degli imputati, a difendermi dall'accusa di aver occupato la sede stradale e la sede della Regione Puglia per tre giorni e tre notti, in occasione di un presidio di protesta fatto il 13 luglio 2021, in rappresentanza delle famiglie con disabilità.

E sì, delle famiglie con disabilità, perché non è solo la persona affetta da una qualunque patologia ad essere disabile ma lo diventa l'intero nucleo familiare. Il Giudice mi informa circa il fatto che io possa anche mentire nella mia deposizione e non sono tenuta a leggere il giuramento che mi obbliga a dire verità. 

Ma io non mi sono fatta 200 km in un giorno e tre anni di attesa per sedermi su quella sedia e dire menzogne! Io sono qui per dire la verità e per far vergognare chi ha presentato ed inoltrato la richiesta di condanna ad un gruppo di persone con disabilità, per aver violato l'articolo 340 del codice penale occupando la sede stradale e la sede della Regione Puglia. 

Quel presidio di luglio era solo figlio dell'ennesimo ritardo della Regione Puglia che il 15 giugno 2021 aveva assunto  precisi impegni sempre per le stesse richieste, garantendo la risoluzione dei problemi sollevati dalle Associazioni di rappresentanza da lì a pochi giorni tuttavia, essendo passato oltre un mese senza che nulla fosse cambiato, sentendoci beffati,  abbiamo informato della nostra volontà di tornare a chiedere udienza.
Abbiamo presentato la richiesta di occupazione del suolo pubblico alla Digos, permesso che ci veniva accordato e pregato le Istituzioni di ascoltarci quanto prima, viste le assurde temperature di quei giorni. 
Siamo arrivati un centinaio di persone, molti disabili in carrozzina, anche quelle comandate elettronicamente, e ci siamo posizionati sotto i gazebo posti di fronte la Presidenza con le carrozzine a ridosso dei gazebo stessi,  in maniera tale da essere un gruppo coeso e non spezzettato. Le carrozzine hanno occupato una piccola parte del manto stradale ma non abbiamo bloccato il traffico e, peraltro, da un lato e dall'altro del nostro gazebo erano posizionati gli agenti della polizia locale che mai e poi mai sono intervenuti con me per dire di sgomberare la strada al punto che le ambulanze sono regolarmente passate di lì, dal che si evince che, per la velocità che solitamente hanno le ambulanze, se davvero avessimo bloccato la strada sarebbe stato un po' difficoltoso sgomberarla con tempismo e invece niente, le ambulanze sono passate regolarmente senza alcun intoppo. 
Molto umano l'invito del Pubblico Ministero quando, avendo io  fatto presente che per le carrozzine era difficoltoso salire sul marciapiede visto che non c'erano scivoli mi ha dato, come  risposta,  che gli scivoli erano 100 metri più avanti, che potevamo anche salire di là, non comprendendo che era importante tenere il gruppo unito in maniera tale che quando le Istituzioni avessero deciso di sentirci saremmo stati tutti insieme. 
Dopo un paio di ore di attesa finalmente sono arrivati l'assessore Lopalco l'assessore Barone e l'assessore Lopalco si è fermato proprio sulla strada dove erano posizionate le carrozzine e ha cominciato a parlare con queste persone mentre noi che eravamo posizionati sotto il gazebo lo abbiamo pregato di venirsi a posizionare anche lui là sotto ma non c'è stato verso si è messo a parlare con i carrozzati costringendo noi a raggiungerlo e questo si evidenzia perfettamente dai filmati registrati. 
Il povero ex assessore Lopalco non ha potuto dire più di tanto nella sua deposizione. Sono stati più i non ricordo che il resto ma, d'altronde siamo stati abituati in questi anni ad assessori ballerini, quando sanità e welfare sono forse la cosa più seria e da attenzionare maggiormente invece,  in questi anni, ci siamo ritrovati a doverci confrontare anche con un assessore che diceva noi di accontentarci quando, evvaiiii, egli stesso veniva arrestato per corruzione e quant'altro.... 
Si capisce bene gli animi come fossero ben predisposti.
Nessuno delle forze dell'ordine è mai venuto da me a dire che stavamo occupando la strada. Piuttosto, date le lunghe ore di attesa, quando chiedevamo di poter accedere ai servizi presenti all'interno della Presidenza, venivano puntualmente respinti al punto che  più volte abbiamo dovuto recarci al bar Riviera posto a 150 mt, neanche 100 PM, pure sta jella,.... per utilizzare le toilette. 
Dopo il suo arrivo e la chiacchierata veloce Lopalco se n'è andato e noi abbiamo insistito col chiedere di essere ricevuti. Ma tutto questo accadeva soltanto dopo le due, personalmente essendo accompagnata con il legale della mia Associazione abbiamo chiamato il Predidente Emiliano, pregandolo di raggiungerci quanto prima per ascoltare le nostre motivazioni del presidio e le nostre richieste e, finalmente, quando eravamo stanchi morti e sudati all'inverosimile, venivamo fatti  accomodare nella sala dedicata  alle conferenze stampa della Regione Puglia, identificandoci con i nostri documenti di riconoscimento, utili a chi ha promosso l'azione penale, per inserirmi nel calderone come compito a piace, il suo!
Qui cominciava il colloquio con il Presidente visibilmente adirato per la nostra presa di posizione ma noi facevamo comprendere che, a distanza di un mese e mezzo dagli impegni già assunti, nulla di nuovo era cambiato e quindi chiedevamo che finalmente venissero messe in pratica tutte le promesse fatte oltre un mese e mezzo prima. Il clima si distendeva con l'impegno da parte del presidente Emiliano e, per tale motivo, dando fiducia a chi mi rappresenta uscii dalla sala adibita all'incontro, anche perché avevo urgenza di ritornare a casa dai miei ammalati. So che le altre persone hanno preferito attendere le determine all'interno  della Regione Puglia e non è certamente colpa loro se le risposte a tali impegni siano arrivate con largo ritardo, a dimostrazione che nel mese e mezzo precedente nulla era stato approntato, costringendo alcune persone con disabilità  ad attendere tanto tempo in condizioni non proprio ottimali . Va detto che nessuno ha cacciato queste persone dalla Presidenza, addirittura si è verificato il caso di uno dei disabili in attesa che ha avuto un malore, è stata chiamata l'ambulanza, è stato portato in ospedale e poi, una volta accertato il suo buono stato di salute,  è stato fatto accedere nuovamente nella sala de Jesu.  Fosse stata un'occupazione forzata, vi pare normale che gli avrebbero consentito nuovamente l'accesso?  Credo proprio di no! e, a conforto di questa mia logica considerazione,  esistono le dichiarazioni spontanee del presidente Emiliano il quale ha dichiarato nella sua deposizione che non abbiamo causato nessuna interruzione di lavori alla presidenza della Regione Puglia, che quella è la casa dei cittadini e che piuttosto era magari preoccupato su come rendere il soggiorno più veloce e più comodo possibile e che quella manifestazione aveva consentito l'ottenimento di quanto giustamente da noi richiesto!
Quindi, mi chiedo, se la parte lesa, se il padrone di casa viene a giurare di dire la verità e dichiara che non abbiamo fatto nulla di colpevole, di che stiamo parlando? che reato è stato compiuto????
Tutti, a partire dal Giudice ovviamente, hanno ascoltato con attenzione la mia deposizione e credo di aver chiarito perfettamente lo stato delle cose che è uno solo: qualcuno ha voluto impedire con questo gesto, manifestazioni future di protesta perché chi ha, non il coraggio, perché quello ce l'abbiamo visto che affrontiamo ogni giorno malattie devastanti, ma chi ha avvocati penalisti e finanze importanti per pagarsi eventuali guai giudiziari? Stiamo a supplicare per avere qualunque cosa, figuriamoci se abbiamo soldi da buttare fra penalisti e spese processuali!!!
E questa è una cosa molto brutta perché la libertà di manifestare, anche con forza, senza arrivare ad atti violenti, sia chiaro, perché nessuno di noi ha mai usato violenza nei confronti di nessuno, è l'ennesimo diritto che viene leso alle persone con disabilità che devono restare a casa loro, in silenzio, senza lamenti e accontentandosi di quel poco che può essere dato loro, ed essere anche riconoscenti per sì tanta fortuna!!!! 
Praticamente l'ennesima gratuita condanna.
Grazie infinite.

PS: mi hanno riferito che un avvocato presente in sala, pensate voi l'assurdo, abbia detto riferendosi a me questa parla troppo... Aveva sicuramente fretta di fare la sua di causa ma sa, gentile Avvocato,   nessuno mi ha mai interrotta, nessuno, men che meno il Giudice mi ha mai detto basta così, abbiamo capito. Hanno ascoltato tutti con tanta attenzione quello che avevo da dire, perchè questa richiesta di condanna è un delitto alla libertà di pensiero e di azione delle persone più sfortunate di questo Paese.
Peccato non averlo sentito: l'avesse detto in faccia a me l' avrei guardato negli occhi e gli avrei detto: Caro Avvocato che parla sicuramente più di me, mi spiace Lei non abbia compreso il quid della faccenda e glielo spiego de visu: Io sono qui in rappresentanza di persone che il piacere di parlare non ce l'hanno più perché la malattia gli ha tolto tutto, anche il piacere di spedire a quel paese qualcuno che si esprime molto superficialmente, senza compenetrarsi nei guai altrui, e sono qui perchè vogliono metterci a tacere quando, al contrario, è giusto denunciare l'abbandono che vivono le famiglie disabilità!

E concludo, amaramente  con questo quadretto della nostra società, una  società che mostra disinteresse alle problematiche altrui e totale mancanza di rispetto nei confronti delle famiglie con disabilità e dei loro rappresentati, salvo poi dedicare una giornata all'anno a celebrare l'attenzione totale per le prime e la grandezza totale dei secondi. 
Si, basta che stanno zitti e buoni però!

Mariangela Lamanna

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