lunedì 15 maggio 2023

WELFARE PUGLIA: TUTTO DA RIFARE

C'è più di qualcosa che mette d'accordo tutte le Associazioni presenti al Tavolo per la Disabilita' della Regione Puglia: i provvedimenti imposti dal Welfare in materia sociale sono INACCETTABILI  ed ASSOLUTAMENTE PRIVI dei requisiti necessari per consentire con serenità alle famiglie di avere cura, presso il proprio domicilio, del parente affetto da gravissima disabilità.

Passi che il Welfare pugliese non mostri il minimo rispetto dovuto alle Associazioni, passi che si chieda da mesi il Tavolo in presenza e si adduca, come giustificazione per il mancato accoglImento di questa istanza, la mancanza di tempo per reperire una sala disponibile ad ospitare le Associazioni, una solenne sciocchezza che dimostra quanto sia inadeguato un Assessorato che non agisce per tempo per accogliere  i rappresentanti e le persone con disabilità.

Siamo passati da un Assessore che chiedeva alle persone con disabilità di sacrificarsi, riducendo l'importo mensile dell'assegno di cura che, ricordiamolo, nel giro di pochi anni ha subito una diminuzione di € 500,00, per permettere di  ampliare la platea dei beneficiari, cosa  questa, peraltro, mai avvenuta, visto sono 4 anni che non si è aperta alcuna ulteriore finestra per soddisfare le esigenze dei nuovi disabili, Assessore in seguito sottoposto a provvedimento giudiziario per corruzione, ad altro Assessore che non ascolta e sfugge il confronto leale e democratico, imponendo solo ed esclusivamente i propri punti di vista.

Possiamo senza alcun dubbio affermare che ce n'è abbastanza per prendere le distanze da questo modo di agire irrispettoso delle persone più fragili e dei loro rappresentanti.

Chiediamo, pertanto, l'immediato intervento del presidente Emiliano per porre fine  a questo teatrino perchè i tempi sono maturi per pensare ad un Welfare costruttivo ed accogliente, volto a prendere il proprio ruolo con la massima serietà  e con il massimo ascolto.


LE ASSOCIAZIONI DI DISABILI UNITI

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