venerdì 2 settembre 2022

SALTA LA LUCE E SALTANO LE CURE



Brutta disavventura per un ammalato di Sla del tarantino  che per 13 ore ha subito l'interruzione della corrente elettrica nella sua abitazione.

La persona  in questione, residente a Ginosa, è sottoposta a ventilazione non invasiva tutta la notte, avendo problemi respiratori legati alla sua patologia.
Alle ore 21 del 1 settembre a Ginosa, Taranto, è mancata la corrente. 
Pensando si trattasse di un problema momentaneo, è stata cura dei familiari allertare immediatamente l'Enel per avere notizie in merito al ripristino.
Si fa presente che l'ammalato è persona nota all'ente erogatore in quanto fruitore del bonus per patologia. 
Nonostante questo particolare, non di poco conto,  da parte dell'ente non è stata esercitata nessuna azione di tutela nei confronti del cliente.
Sebbene le ripetute ed allarmate  telefonate della famiglia all'ente venissero liquidate con le rassicurazioni che  il problema sarebbe presto rientrato, la persona ammalata ha visto la luce, è il caso di dirlo, solo dopo 13 ore, ovvero le 10 del 2 settembre, rischiando, inutile dirlo, un arresto respiratorio perchè non riusciva a respirare.
Tanto premesso, abbiamo chiesto  alla Asl  che tutte le persone sottoposte a NIV per 12 ore/die, vengano dotate di generatore di corrente, da utilizzare quando necessario, specie alla luce di quanto sta accadendo proprio in ambito di risparmio energetico e ci attendiamo un giusto e rapido  accoglimento della ns. richiesta che, ci vedrà adottare altri sistemi di protesta qualora la stessa dovesse essere respinta senza alcuna valida motivazione.

Ci chiediamo, tuttavia, salvare la vita di un uomo, evitare che venga trasportato in ospedale con i relativi costi e disagi che uno spostamento di questa categoria di ammalati comporta, non è un'ottima ragione per provvedere subito???



Dott.ssa Mariangela Lamanna
Presidente C16NO
Responsabile Centro ascolto

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