Preg. mo
Prof. Francesco Pigliaru, Presidente Regione Autonoma Sardegna
Viale Trento 69, 09123 Cagliari
Preg. mo
Prof. Raffaele Paci, Assessore alla Programmazione, Bilancio e Credito
Via Battisti,
09123 Cagliari
Preg. mo
Dott. Luigi Benedetto Arru, Assessore all'Igiene e Sanità e delle Politiche
Sociali
Via Roma 223,
09123 Cagliari
Egregio Presidente, Egregi Assessori,
Anche questa volta il dialogo è
fallito miseramente, a parte il Capo di Gabinetto del Presidente non risponde
nessuno, in particolare l'assessorato alla sanità, forse si vergognano perchè
sono così ininfluenti.
I FATTI:
La delibera sulla sperimentazione sul
mio progetto è datata 02.12.2015, dietro mio sollecito del 10 gennaio avete
interrotto il ponte natalizio durato 40 giorni, se non vi svegliavo durava sino
a Pasqua. Avete fatto tutto in 15 giorni, la ASL 8 tutto in una settimana: CHE VERGOGNA, avete chiesto due mesi e
non avete risolto nulla!
LE RAGIONI DEL FALLIMENTO:
1)
Il decreto
dell'Assessore Arru è del 12 gennaio, la nota ai comuni del 19, la
sperimentazione doveva partire il primo febbraio;
2)
La ASL 8 ha
iniziato il 21, con due disperate, nonostante l'impegno, hanno raccolto la
miseria di 4 adesioni;
3)
La ASL 7 ha
organizzato la sperimentazione delegando alla fatiscente nuova struttura,
creata da Onnis, la delibera prevede che la gestione sia delle rianimazioni.
Possibile che un commissario straordinario conti più di una giunta?;
4)
Le
rianimazioni non hanno combinato nulla, le ASL ancora meno;
5)
Gli
infermieri e la ditta d'appalto non sapevano nulla;
6)
Le famiglie
non sono state minimamente informate;
7)
Gli interessi
troppo grandi, solo la ASL 8 appalta in aerea critica 3 milioni di assistenza;
8)
La ASL 8 ora
chiede agli aderenti di rinunciare, nel contempo annuncia tagli sulle
prestazioni sanitarie ..... che ci provino!;
PROVVEDIMENTI DELLA GIUNTA:
I.
Hanno
eliminato i contributi della legge 20, riferiti ai disabili mentali, i comuni
sono disperati;
II.
Hanno
tagliato i finanziamenti della 162/98 di 10 milioni, senza motivazioni;
III.
Hanno messo
in finanziaria 20 milioni per il "ritornare a casa", a fronte di una
spesa presunta di 45 milioni;
IV.
Hanno imposto
nuove tasse per sanare buchi nella sanità, invece che eliminare sprechi
evidenti;
V.
Hanno
assistito colpevolmente impotenti al fallimento del mio progetto, portava 10
milioni di risparmi. Tutto scontato, hanno fatto vincere le lobby;
VI. Sono capaci a creare conflitti nella stessa
maggioranza: tasse, treni, continuità territoriale, aerei, lavoro ed altro;
Visto il fallimento pilotato del
progetto abbiamo fatto le nostre proposte, teniamo conto delle esigenze anche
della regione. Nessuna risposta, caro Presidente, dove è finito il dialogo?
Non ci siamo dimenticati dei
finanziamenti pregressi nazionali dedicati, in particolare i 4.607.000 euro FNA
più i residui gravissimi, un altro milione.
PROPOSTE IRRINUNCIABILI:
a)
Delibera del
piano attuativo del Fondo Nazionale della non Autosufficienza, (FNA). Tale
piano dovrà prevedere una quota pari al 50% per i gravissimi, uguale a euro
5.382.000;
b)
Delibera da
concordare per i gravi del "ritornare a casa" pari al restante 50%
del FNA uguale a 5.382.000 euro. Vi ricordo che i fondi nazionali sono
aggiuntivi ai fondi regionali, come previsto dal decreto di riparto;
c)
Delibera pari
a 4.607.000 euro sottratti l'anno scorso ai disabili gravi, non avete il
diritto di utilizzare fondi aggiuntivi per coprire spese correnti. VERGOGNATEVI;
d)
I residui dei
gravissimi, circa un milione di euro, vanno integrati al punto "a",
sono riservati, non sono utilizzabili per tappare buchi;
e)
Ripristino dei
10 milioni di euro tagliati alla 162/98. Portare il "ritornare a casa"
a 45 milioni di euro, nel 2015 avete speso 43 milioni. BASTA CON GIOCHINI CONTABILI!
f)
Delibera per
l'unificazione dei contributi ordinario, aggiuntivo e straordinario del
progetto "ritornare a casa", pari a euro 47.000, la somma erogata
dovrà essere utilizzata per almeno il 90% per l'assunzione di assistenti;
g)
Il contributo
della lettera "b" sarà portato a euro 50.000 per i tracheostomizzati,
portatori di PEG e tetraplegici, la somma erogata dovrà essere utilizzata per
almeno il 90% per l'assunzione di assistenti familiari. I 3.000 euro di incremento saranno finanziati dal FNA
gravissimi;
h)
Delibera per
i gravissimi uguale al DGR 31.03.2015 n. 13/7, con due modifiche. Portare a
euro 18.000 il contributo per i tracheostomizzati, portatori di PEG e
tetraplegici. Il contributo dovrà essere utilizzato almeno al 50% per
assunzione di assistenti familiari;
i)
L'Assessore
si impegna a conguagliare i finanziamenti liquidati o approvati. Dovranno essere ricalcolati dal 01/01/2016;
j)
TABELLA ISEE:
ISEE fino a euro 40.000 contributo massimo
ISEE compreso fra euro
40.001 e euro 50.000 contributo massimo decurtato del 5%
ISEE compreso fra euro
50.001 e euro 60.000 contributo massimo decurtato del 10%
ISEE compreso fra euro
60.001 e euro 70.000 contributo massimo decurtato del 25%
ISEE compreso fra euro
70.001 e euro 80.000 contributo massimo decurtato del 35%
ISEE compreso fra euro
80.001 e euro 90.000 contributo massimo decurtato del 50%
ISEE compreso fra euro
90.001 e euro 100.000 contributo massimo decurtato del 65%
ISEE oltre 100.001
contributo massimo decurtato dell’80%
CHIARIMENTI SU
PROPOSTE:
A.
Il fondo della non autosufficienza è quest'anno
10.764.000 euro, l'anno scorso era 9.214.000 euro, 1.550.000 euro in più.
B.
Ho messo il 50% per i gravissimi, come l'anno scorso,
risultano 775.000 euro in più, sufficienti per dare ai tracheostomizzati, sono
massimo 110, 6.000 euro in più, per coprire i costi delle assenze: malattia,
festivi e ferie.
C.
Perchè riunire tutti i contributi? Per semplificare e
rendere tutti i finanziamenti soggetti a ISEE, cosa che ora non avviene per
27.000 euro su 47.000 euro totali, se poi ad uno serve meno, farà un progetto
inferiore.
D.
Perche i tracheostomizzati, portatori di PEG e tetraplegici
devono avere in più? Semplice, hanno bisogno di 24 ore su 24 di assistenza, uno
che non ha la tracheotomia, molto meno.
E.
Perchè il 90% per assumere assistenti? Perchè troppi
utilizzano i fondi per acquistare elettrodomestici: pompe di calore, asciugatrici,
cucine, scaldini, stufe, bimbi e altro ancora. Stendiamo un velo pietoso sui
lavori in casa, c'è chi si ristruttura l'abitazione con la scusa del malato, è
ridicolo, basta il 10% per le utenze, il resto per l'assistenza, abbiamo
bisogno di lavoro.
F.
Perchè il 50% sul contributo gravissimi? Perchè l'altro
50%, 9.000 euro, è per il caregiver che lavora tanto, l'anno scorso poteva
prenderlo tutto, 15.000 euro, troppo.
G.
Sarebbe opportuno rendere validi i progetti tre anni,
fuorchè il certificato della rianimazione e l'ISEE. Resta libertà di
presentazione di aggiornamento del progetto.
H.
La tabella ISEE va cambiata, in particolare per i malati
in aerea critica.
I.
I finanziamenti nazionali vanno utilizzati in aggiunta a
quelli regionali. La tattica di dimezzare in finanziaria i finanziamenti è un
metodo meschino per distorcere fondi riservati. Vi ricordo che i fondi
nazionali sono una nostra conquista, con sacrifici immani. COSA AVETE FATTO
VOI? NULLA!
COSA FAREMO:
Il giorno 23 febbraio 2016, alle ore
11, sarò in viale Trento n. 69, Cagliari. Sarò solo, con pochi amici,
pronto a firmare un accordo col Presidente. Sarò solo per non creare sofferenze
agli ammalati, ma saremo in tanti se necessario. Da oggi sono in sciopero della
fame e della sete, non caricherò le batterie, inoltre farò un gesto eclatante: MAGARI UN BEL INFARTO IN DIRETTA TV!!! O
MAGARI SOFFOCATO!!!
Capoterra, 18
febbraio 2016
Il segretario
Salvatore
Usala
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