martedì 17 novembre 2015

NON FIDATEVI MAI!!!



LETTERA APERTA

Caro Presidente, Caro Assessore,


Riporto il comunicato condiviso: Intesa su Progetto sperimentale assistenza tra Comitato 16 novembre e Regione

La settimana prossima sarà pubblicato il bando per i caregivers (gli assistenti famigliari), entro metà novembre verrà definito e partirà il progetto sperimentale di assistenza domiciliare che vedrà qualificato il ruolo del caregiver e dell'assistente familiare, in collaborazione con l'assistenza infermieristica attuale. Sono i punti condivisi al termine dell'incontro in Viale Trento, tra il Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, l'assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, e Salvatore Usala, segretario del Comitato 16 Novembre onlus. Il progetto di assistenza domiciliare infermieristica, proposto da Usala, sarà realizzato in forma sperimentale, limitato nel tempo, basato su indicatori medici precisi e attuato nella ASL 8. Sarà su base volontaria e coinvolgerà un numero massimo di trenta malati  trachestomizzati in ventilazione meccanica 24 ore con tetraplegia. Per ulteriori garanzie di sicurezza, si svolgerà nella zona che è maggiormente collegata al sistema di emergenza - urgenza. Salvatore Usala, concorde sul progetto sperimentale, interrompe lo sciopero dell'alimentazione.

Come si evince senza nessun dubbio, la sperimentazione deve partire a metà novembre, Luigi Arru ha preferito, ancora una volta, prendermi in giro. Il Presidente, parte attiva e garante dell'accordo, evidentemente non può fare nulla. Ne prendiamo atto.


I problemi:

a)      è vero, è uscito il bando, ma solo per fare le domande. Mancano: programma, criteri di selezione e gara d' appalto per le agenzie certificate. L'assessorato al lavoro prevede di iniziare fra 8-9 mesi, ci vogliono due anni per un corso 90 ore, bella efficienza;
b)      sperimentazione: Arru è stato chiaro, voleva una sperimentazione per valutare criticità per fare una delibera definita. Cosa propone l'Assessore? Un corso ridotto per prendere tempo. Caro Luigi, i corsi fateli ai neolaureati del CTR, mandati allo sbando, i nostri assistenti ci gestiscono 20 ore al giorno, hanno solo bisogno di aggiornamento in itinere. Pazienza, rinunciate a 8,7 milioni risparmio.
c)      ASL 7 Carbonia: quello sciagurato di Onnis ha stravolto un'assistenza funzionante da anni con un progetto demenziale senza senso;

Cosa chiediamo?

a)      il ripristino di 4.607.000 euro di fondi nazionali riservati che avete utilizzato impropriamente per pagare fondi ordinari, vogliamo subito la delibera condivisa;
b)      il ripristino immediato dell'assistenza dell'ASL 7 gestita dalle rianimazioni;
c)      24 ore di assistenza infermieristica, come previsto dal DGR 10/43 del 2009. Visto che volete la sicurezza sanitaria, spenderete 263.000 euro a malato. Col mio progetto 74.000 con un risparmio di 8,7 milioni, praticamente non spendete nulla;
d)      il mio progetto ed i corsi non ci interessano più, visto che ci vogliono anni, serve un aggiornamento programmato, peggio per i conti regionali, la responsabilità è solo vostra;


Cosa faremo?

Iniziamo lo sciopero della fame da subito, al 50% del fabbisogno calorico.

Il 24/11/2015, dalle ore 10,30 saremo in presidio permanente in viale Trento 69.

Faremo lo sciopero totale: alimentazione, idratazione e terapie.


Vogliamo atti dal Presidente, appurato che Arru è totalmente inaffidabile. Stavolta andremo a fondo, se qualcuno si sentirà male, i media vi faranno a pezzi.

Vi ricordo che l'assistenza infermieristica è variegata, c'è chi ha 10 ore al giorno, altri una, in particolare nelle zone isolate e di montagna.

Grazie al coraggio di Nerina Diridin abbiamo il "Ritornare a Casa", in condizioni complesse, ha preso una grande decisione politica, infischiandosene delle ASL e dei gufi. Questo Assessore non ha coraggio e non prende decisioni.


Capoterra, 17 novembre 2015
   Il segretario
Salvatore Usala

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