martedì 20 marzo 2012

Assegni di cura per la SLA in Piemonte: istruzioni per l'uso

(comunicato redazionale)
La Regione Piemonte ha approvato la delibera attuativa che riguarda gli assegni di cura per i malati di SLA. Al compimento dell’iter burocratico manca solo la determina dirigenziale che assegna i denari alle varie ASL, che avverrà a giorni se già non è stata fatta. Ma con la delibera attuativa gli assegni di cura sono legge regionale. 
Perciò il mio consiglio è di muoversi subito rivolgendosi al DISTRETTO ASL di residenza, che è competente secondo delibera. E’ facile che in questa fase di avvio i Direttori dei distretti, che verranno chiamati dalla regione ad una riunione specifica, manco siano informati della delibera. link delibera
Perciò STAMPATELA E PORTATEVELA DIETRO e, se del caso,informateli.
Da lì in poi il distretto deve attivare l’Unità di valutazione mista asl-servizi sociali che deve venire a casa a del malato per valutare e assegnare il punteggio. Per chi già in passato aveva avuto una valutazione e riceveva o sta tuttora ricevendo l’assegno di cura della dgr 56 del 2010 si tratterà di una rivalutazione.
Rispetto al passato le cose son più semplici. Avendo ottenuto di escludere il calcolo ISEE la valutazione sarà solo in base ALLO STADIO DI MALATTIA. Perciò FATEVI FARE dal centro esperto che vi ha in carico UN CERTIFICATO CHE DESCRIVA IN DETTAGLIO LA SITUAZIONE CLINICA. In delibera, infatti, abbiamo ottenuto, per evitare macroscopiche differenze di valutazione, che la commissione che ci valuta debba tener conto della certificazione del centro esperto. Quindi CHIEDETE CHE IL CERTIFICATO SIA ALLEGATO ALLA PRATICA. 
 
Alberto Damilano
damilano.slapiemonte@libero.it

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