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venerdì 15 novembre 2024

MEGLIO DI UN DIAMANTE.....





Non è per niente facile.... 

Vivere con la SLA non è facile.
Superare quotidianamente tutti gli ostacoli che la vita consegna ingenerosamente a questa tipologia di ammalati non è per niente facile. 
Fare sacrifici, mettere da parte ogni centesimo per riuscire ad acquistare una casa piccola che sia tua, non è per niente facile. 
E hai ancora il mutuo da pagare quando la Sla, senza ascensore anch'essa, bussa alla tua porta. 
E tu sei lì, prigioniera di quella casa che faticosamente stai acquistando e non puoi più affrontare quelle due rampe di scale che ti consentono di uscire nel mondo. 
Questa la storia di Anna, giovane donna tarantina affetta da Sla, prigioniera anzitempo in casa che, per salire e scendere le due rampe di scale della sua abitazione, viene caricata di peso sulle spalle dal marito. Purtroppo anche il caregiver non ha più energia, e  anche le braccia della donna stanno perdendo la forza di aggrapparsi.
L'unico modo per sottrarre la paziente alla segregazione è l'uso del montascale. 
Pratiche avviate, accessi del fisiatra, dell'assistente sociale, del geometra iscritto all'albo del Comune, del tecnico dell'officina ortopedica per il rilevamento delle  misure atte a stabilire quale sia l'ausilio più adatto e finalmente si può inoltrare la richiesta. 

Ed ecco che, accogliendo la ns. accorata preghiera di superamento delle difficoltà economiche,  in pochissimi giorni, vengono trovate le risorse per dotare la Signora  Anna del montascale.

Come Associazione, come responsabile del Centro ascolto Sla e patologie altamente invalidanti della Asl Taranto, a tutela delle famiglie, ringrazio per  l'impegno della ASL Taranto che ha accolto, con la massima sollecitudine, la ns. richiesta relativa all'acquisto del montascale elettrico per la paziente. 

Grazie a chi si è attivato affinché tutto questo potesse essere possibile per restituire il sorriso ad una donna che ha ancora diritto di stare al mondo e godere ogni giorno del prezioso dono della vita a dispetto della SLA. 
Un sentito ringraziamento alla Direzione Generale Asl Taranto, Dott. Gregorio Colacicco che ha inteso recepire l'urgenza del problema, raccogliendo il nostro grido di aiuto ed intervenendo tempestivamente.
Grazie alla Dott.ssa Ronzino, responsabile delle Cure Primarie, che ha operativamente gestito il tutto, avvalendosi della sua squadra di lavoro.
Grazie all'officina ortopedica La Nuova Sanitaria di Amedeo Semeraro che ha consegnato l'ausilio immediatamente e al suo tecnico Mario, per il tempo dedicato alla famiglia per tutte le spiegazioni circa l'utilizzo del mezzo.
Ci sono momenti in cui è necessario alzare la voce per farsi ascoltare a tutela delle famiglie che rappresentiamo tuttavia, preferiamo di gran lunga i momenti in cui possiamo  ringraziare per l'impegno e la tempestività profusa, non senza difficoltà, a favore delle persone più fragili.
Sono momenti come questi che ti danno la forza di continuare a tutelare le persone al servizio delle quali abbiamo scelto di metterci e il ringraziamento di Anna, che spontaneamente dice: "meglio questo del più grosso diamante del mondo", deve farci sentire tutti orgogliosi.


Dott.ssa Mariangela Lamanna 
Presidente Associazione Comitato 16 Novembre
Responsabile Centro ascolto SLA e patologie altamente invalidanti ASL Taranto









1 commento:

  1. Infinitamente grazie in primis a te ❤️Dottoressa Mariangela Lamanna per la dedizione e l'ascolto rivolto a chi affetto da queste patologie che posso sembrare "malattie convivibili" ma che, hai fatti stravolgono del tutto la vita di chi n'è affetto e di chi gli sta intorno...grazie all'Asl e tutte le strutture che hanno fatto si che ciò fosse davvero realizzabile.
    Un montascale che dà la forza e la speranza di non arrendersi mai💪

    Grazie a tutti voi che sollevate il cuore ad una figlia la cui mamma affetta da SLA 🫶

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