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venerdì 18 marzo 2016

LA CLASSE NON E ACQUA!!!



Conferito il premio Nilde Iotti 2016 per il volontariato alla  tarantina Mariangela Lamanna, Vice Presidente dell'Associazione Nazionale Comitato 16 Novembre Onlus

L'11 marzo 2016, nel salone della Provincia di Taranto, il Vice Presidente del Senato, On. Valeria Fedeli, ha consegnato il Premio per il volontariato alla Dott.ssa Mariangela Lamanna, Vice Presidente del Comitato 16 novembre Onlus, Associazione nazionale che si occupa di Sla e patologie altamente invalidanti.
Fra una rosa di oltre 100 candidate viene , dunque, ancora una volta, riconosciuto l'impegno profuso dalla Dott.ssa Lamanna, a favore degli ammalati di Sla. nel corso degli ultimi 10 anni.
Basta collegarsi al web per capire chi è Mariangela Lamanna.  Il web è pieno delle sue lotte civili.
Mariangela Lamanna nasce ed opera a Taranto da sempre nel sociale ma, quando la Sla irrompe nella sua vita,  perchè  questa malattia colpisce la sorella Giusi, trasforma la sua frustrazione in positività e costruzione a favore dei diritti degli ammalati di tutta Italia.
Con altri Amici, costituisce un'Associazione, il Comitato 16 Novembre e, grazie ad una serie di importanti confronti con le Istituzioni ed i Governi dal 2010 ad oggi, riesce a ricostituire il Fondo per la Non autosufficienza per un importo di 400 milioni di euro, Fondo nazionale di particolare importanza perchè serve a garantire un assegno di cura per le famiglie che, da sole, sopportano costi improponibili di malattie davvero difficili da gestire dal punto di vista fisico, emotivo ed economico.
Partecipa a 16 presidi e, durante uno di essi  durato 36 ore,  assiste impotente alla morte del Consigliere Direttivo  Dott. Raffaele Pennacchio, al cui grido accorato di dolore: "NON C'E' TEMPO, NON ABBIAMO TEMPO", le Istituzioni restano sorde.
Si preoccupa di seguire le famiglie d'Italia, non risparmiando consigli, supporto ed aiuto.
E' responsabile dello Sportello per la Sla della Asl Taranto e riceve quotidianamente le famiglie, le aiuta per lo snellimento delle pratiche burocratiche, si reca a domicilio degli ammalati, interviene per facilitare i percorsi di malattia.
Riunisce periodicamente le famiglie offrendo loro la possibilità di interfacciarsi con medici esperti, organizza convegni ed incontri mirati a non far sentire sole le famiglie ove esista una patologia altamente invalidante.
Per il secondo anno, offre la sua esperienza anche al centro di ascolto della Asl  Bat, Barletta Andria Trani.
E' portavoce delle istanze dei più deboli ai tavoli interministeriali e regionali.
Le sue battaglie quotidiane hanno fatto sì che tante famiglie, dapprima allo sbando totale, siano costantemente seguite e vedano in lei un punto di riferimento insostituibile.
Per noi, del Comitato 16 Novembre, resta la persona semplice che ha solo voglia di mettersi a disposizione degli altri, in nome di sua sorella e di tutti gli ammalati d'Italia.
Al momento della premiazione, nel ricevere i complimenti della platea, ringraziando, ha dedicato il premio agli ammalati e alle famiglie, troppo spesso sole e chiuse nel loro dolore,  e all'Associazione che rappresenta con orgoglio, il Comitato 16 Novembre, dalla Presidente Laura Flamini, al segretario, sardo dell'anno 2016, Tore Usala, entrambi ammalati tracheostomizzati che, nonostante la loro condizione altamente invalidante, continuano ad operare a favore di tutti e ad essere, per lei, un esempio ed un insegnamento.
A lei, invece, il ringraziamento per la sua tenacia, la sua umiltà e simpatia, nonostante viva la "tragedia Sla" in prima persona,  da parte di tutti gli ammalati d'Italia per i quali è ormai diventata la Voce, le gambe, le braccia ed il cuore.

 



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