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mercoledì 14 dicembre 2016

Il C16NO SCRIVE AL MINISTRO POLETTI




Gent.mo Dott Poletti,

Nell'augurarLe buona continuità con il Suo Ministero, chiediamo la convocazione del Tavolo ricominciando, però, da dove ci eravamo lasciati: 500 miloni, (450+50), e l'istituzionalizzazione del Tavolo per la definizione degli obiettivi:
Interventi certi per l'attuazione del Piano nazionale e, come concordato, cabina di monitoraggio per comprendere come vengano utilizzati i fondi nelle Regioni.

Ribadiamo la nostra grande volontà di collaborazione ma chiediamo il rispetto degli impegni assunti perchè il mondo della disabilità tutta, chiede di fare passi in avanti e non salti indietro come i gamberi.

Certi che anche il Governo condivida il nostro pensiero, nell'attesa della prossima convocazione auguriamo buon lavoro e a Lei e al Suo staff.

C16NO

giovedì 8 dicembre 2016

Fondo non autosufficienze rimane fermo a 450 milioni. A pagare la crisi di Governo sono i più deboli! Mattarella intervenga.


Il Governo è caduto e con esso gli impegni che si era assunto nei confronti del mondo delle persone con disabilità il 30 novembre scorso in occasione del tavolo straordinario convocato dal ministro Poletti in risposta al nostro presidio di protesta sotto il Ministero del Tesoro.
A quel tavolo avevamo ottenuto l'impegno ad aumentare, attraverso un emendamento alla legge di bilancio, di almeno altri 50 milioni di euro il Fondo nazionale per le non autosufficienze. Questo impegno è caduto con il Governo e pagarne il prezzo sono le persone con gravissima disabilità, che avranno meno servizi e prestazioni sociali.
Questo è scandaloso e inaccettabile. Anche se dimissionario, il Governo Renzi avrebbe dovuto mantenere gli impegni con le persone più deboli del Paese. Un Signor Governo avrebbe ottemperato all'impegno assunto e poi sarebbe andato via, a testa alta, almeno in questo caso.
Ci rivolgiamo a questo punto al Presidente Mattarella e al Parlamento perché si rimedi subito a questo grave errore politico. Per conto nostro faremo di tutto, come dimostra la nostra storia di battaglie vinte a favore del mondo della disabiltà, per "convincere" il futuro Governo, tecnico o politico che sia, a migliorare sempre di più la dotazione del Fondo, e le Regioni  ad osservare scrupolosamente il Piano per la Non Autosufficienza.
Il Comitato 16 Novembre è già al lavoro con gli occhi ben aperti.

lunedì 5 dicembre 2016

COMUNICATO STAMPA





                      





Con quattro scarne parole la Segreteria del Ministro Poletti ci ha comunicato che l'incontro programmato per  domani, 6 dicembre 2016, con le Associazioni e le Organizzazioni presenti al Tavolo Ministeriale per la Non Autosufficienza, è rimandato a data da destinarsi.

A noi, come Comitato 16 Novembre, non resta che attendere che si formi il nuovo Governo per riprendere il lavoro interrotto, auspicando una maggiore responsabilità di quello uscente che ci ha costretti, ancora una volta, a manifestare, ricordando già da ora, al nuovo Governo, che sulla Non Autosufficienza, per l'anno 2017, devono esserci i 500 milioni concordati il 30 Novembre 2016.


martedì 29 novembre 2016

COMUNICATO STAMPA


COMUNICATO STAMPA

Dopo la richiesta di aumento del fondo per la non Autosufficienza, dopo aver lanciato il presidio e chiesto al Governo un impegno serio di aumento del Fondo, questa mattina il Ministro Poletti  ha contattato il Comitato 16 Novembre presentando la seguente proposta: convocazione di un  Tavolo straordinario per discutere della nostra richiesta per il 30 novembre alle ore 9, in cambio della mancata presenza dei disabili gravissimi sotto il MEF.
 
Il ministro Poletti e il sottosegretario Biondelli vogliono scongiurare i pericoli cui andranno incontro domani i disabili gravissimi presenti sotto il Mef e, per tale motivo,  ci hanno chiesto di invitare i disabili gravissimi ad attendere l'esito del tavolo straordinario nei loro alberghi.

Il Comitato 16 novembre, nel sottolineare che, ancora una volta, un intervento governativo, in questo caso un Tavolo straordinario sulla Non Autosufficienza, è stato ottenuto grazie alle  nostre richieste e proteste, al solo fine di accogliere le buone intenzioni che sembra avere il Governo, accoglie la richiesta del Ministro Poletti ed  invita i disabili gravissimi a restare in albergo sino alla fine del Tavolo.

Tutti  i partecipanti e simpatizzanti sani, aderenti alla protesta del Comitato 16 Novembre, attenderanno con il Vice Presidente Lamanna,  sotto il MEF, l'esito del tavolo straordinario cui prenderà parte una delegazione del Comitato 16 Novembre.

Dott.ssa Mariangela Lamanna
VP Comitato 16 Novembre

lunedì 28 novembre 2016

La parola a chi, da sempre, vive la patologia sulla propria pelle

Il 30 Novembre è alle porte e ci risiamo; ancora una volta i disabili gravi e gravissimi d'Italia si ritroveranno davanti al Ministero dell'Economia e delle Finanze per rivendicare i loro diritti, per chiedere un'assistenza dignitosa, che venga concessa loro secondo le modalità e nei contesti che preferiscono.
Ancora una volta, il Comitato 16 novembre si è reso promotore di un presidio di protesta davanti al MEF e questa volta non per chiedere qualcosa di nuovo, ma per chiedere al Governo di ottemperare agli impegni assunti, aumentando il Fondo per la Non Autosufficienza di 200 milioni di euro per l’anno 2017, perché il misero aumento di 50 milioni concesso attraverso la Legge di Stabilità, siamo tutti consapevoli, Governo compreso, che non basterà a soddisfare le esigenze di tutti i cittadini, investiti da gravi disabilità!
Il presidio di protesta del 30 novembre, è il 17^ di una lunga serie di incontri in piazza, susseguiti in questi ultimi anni.
E se oggi molti malati e le loro famiglie riescono a trovare un po' di sollievo nella sofferenza, è grazie ai sacrifici e alle fatiche di uomini e donne coraggiosi e tenaci che con le loro sedie a rotelle, le loro barelle e i loro respiratori, sono scesi in piazza e hanno urlato all'Italia e, in particolare, alla politica, la loro esistenza.
Un ringraziamento speciale, anche se purtroppo non ho avuto il piacere di conoscerlo, va a Raffaele Pennacchio, membro del consiglio direttivo del Comitato, che in una di queste proteste ha lasciato questo mondo infame.
Tuttavia, un ringraziamento ovviamente va anche alle famiglie, agli assistenti e ai volontari, che necessariamente i malati in queste proteste hanno dovuto portare con sé.
Ma permettetemi, un ringraziamento particolare non posso che rivolgerlo a colei che mi ha trascinato, o meglio catapultato, in questa grande famiglia associativa: la nostra instancabile e tenace vicepresidente Mariangela Lamanna.
Sinceramente, ero un po' restia ad aggregarmi e soprattutto a prendervi parte attiva a qualsiasi associazione, perché non avevo una visione positiva dell'associazionismo italiano.
Però nel Comitato 16 novembre ho notato una luce diversa, appunto una luce. Ho notato un'associazione non, come tante altre, intenta a informare, ma intenta a fare e pronta ad opporsi a chiunque, pur di tutelare chi si è proposta di tutelare. Ho notato un gruppo di persone non allo sbaraglio ma con obiettivi precisi. Ho notato un gruppo di persone che nelle loro sofferenze hanno trovato la loro unione e la loro forza per affrontare con meno fatica il loro fardello quotidiano.
Ed è per questo che anch'io, pur se per la prima volta, sarò presente, con la mia tanto amata e anche tanto odiata carrozzina, al prossimo presidio il 30 novembre!
Certe malattie tolgono molto, quasi tutto, ma quel che rimane non può essere strappato dagli uomini. Per chi si trova in situazioni di grave disabilità, scegliere chi si debba prendersi cura di te, scegliere il luogo dove ciò deve avvenire, svolgere le normali attività quotidiane, lasciandosi aiutare da qualcuno, non sono capricci, non sono lussi, non sono privilegi, non sono semplici bisogni, ma sono sacrosanti diritti!
Il Comitato 16 Novembre, che in questi anni, con grandi sacrifici ha ottenuto il ripristino del Fondo per la Non Autosufficienza e insieme al Governo sta lavorando per redigere il Piano Nazionale per la Non Autosufficienza, in modo da uniformare le risposte assistenziali sul territorio nazionale, ha organizzato, per il 30 novembre p.v., il presidio di protesta sotto il Ministero dell’Economia e Finanze per invitare il Governo ad ottemperare agli impegni assunti, ovvero l’incremento del Fondo per la Non Autosufficienza di 200 milioni di euro per l’anno 2017.
Tuttavia, mi amareggia il fatto di vedere negli ultimi giorni un'aria un po' strana tra le associazioni.
Noto associazioni, nate per tutelare i disabili, che pur sapendo fingono di non sapere di questa iniziativa, sì promossa dal Comitato 16 novembre, ma alla quale è stato fatto invito aperto a qualunque associazione voglia aggregarsi; noto associazioni, che assumono un atteggiamento non proprio onesto, appropriandosi dei meriti altrui; noto associazioni che vogliono approfittare della circostanza per sollevare altre problematiche, che per quanto siano rispettabili, ritengo che debbano essere affrontate altrove e in altra data, altrimenti si creerebbe solo una grande confusione circa il motivo della nostra presenza e questo non sarebbe d'aiuto per nessuno.
In un panorama associativo in cui più associazioni hanno lo stesso obiettivo, ritengo opportuna e sensata l'unione delle potenzialità di ognuna, così da raggiungere gli obiettivi prefissati con più facilità e nel più breve tempo.
L'unione non è sempre facile da raggiungere ma ci si deve sforzare per raggiungerla, in quanto questa andrebbe a beneficio di chi ci si è prefissi di tutelare.
E allora, mercoledì 30 novembre p.v. vi aspetto tutti, a partire dalle ore 10.30, al presidio di protesta sotto il Ministero dell’Economia e Finanze in Via XX Settembre 97, Roma, uniti e con l'unico obiettivo di invitare il Governo ad ottemperare all’incremento del Fondo per la Non Autosufficienza di 200 milioni di euro per l’anno 2017!
Francesca Cicirelli.

venerdì 25 novembre 2016

COMUNICATO STAMPA

COMUNICATO STAMPA


Il Comitato 16 Novembre Onlus ha organizzato, per il 30 novembre p.v., a partire dalle ore 10.30, il presidio di protesta sotto il Mef, Ministero dell'Economia e Finanze , via XX Settembre 97, Roma.

Scopo del presidio è invitare il Governo ad ottemperare agli impegni assunti, ovvero l'incremento del Fondo per le Non Autosufficienze di 200 milioni di euro per l'anno 2017.

Il Comitato 16 Novembre Onlus, unica Associazione autorizzata a manifestare sotto il Mef, si è preoccupata di invitare ad aderire al presidio,  tutte le organizzazioni presenti al Tavolo Interministeriale per la Non Autosufficienza.

Hanno accolto l'invito dando adesione ufficiale: UGL Pensionati, UIL Pensionati, ARPA Fand e Nuovo Welfare Uil, che saranno presenti con una loro delegazione.

Il Comitato 16 Novembre, che il 30 novembre sarà sotto il Mef con i disabili gravissimi, tracheostomizzati, in ambulanza e  carrozzine, auspica che il Governo risponda in maniera responsabile  alle nostre richieste.

C16NO




lunedì 21 novembre 2016

COMUNICATO STAMPA
























COMUNICATO STAMPA





Mercoledi 30 Novembre, a partire dalle ore 10.30, si ritroveranno
sotto il Ministero dell'Economia e Finanze, Via XX Settembre 97  Roma,
i disabili gravissimi aderenti al Comitato 16 Novembre onlus,
Associazione nazionale che si occupa di patologie altamente
invalidanti.

Il presidio verrà attuato per dare sostegno all'emendamento presentato
dalla Senatrice Biondelli, concernente la richiesta di incremento di
200 milioni sul Fondo per le Non Autosufficienze.

L'aumento del Fondo è necessario perchè, con l'approvazione del Piano
per la Non Autosufficienza, battaglia portata avanti per anni dal
Comitato 16 Novembre e che ha visto la luce  solo ad ottobre 2016, la
platea dei beneficiari è stata notevolmente aumentata ma il Fondo
attuale, pari a 450 milioni di euro, non potrà mai soddisfare le
esigenze dei disabili italiani.

Si vogliono, ancora una volta, scongiurare disparità e mancanza di
interventi a favore delle persone in stato di grave bisogno.

Il Comitato 16 Novembre ha esteso l'invito alla partecipazione a tutte
le Associazioni che si occupano di disabilità grave e gravissima.

Uff.Stampa C16NO

venerdì 18 novembre 2016

PRESIDIO AL MEF NON AUTOSUFFICIENTI GRAVISSIMI 30 NOVEMBRE

Preg. mo Dott. Matteo Renzi Presidente Consiglio dei Ministri
Piazza Colonna,370
00187 -- ROMA – 

Preg .mo On.le Beatrice Lorenzin Ministro della Salute
Via Lungotevere Ripa 1
00153 – ROMA – 

Preg. mo Prof. Pier Carlo Padoan Ministro Economia e Finanza
Via XX Settembre 97
00187 – ROMA – 

Preg. mo Dott. Giuliano Poletti Ministro Lavoro e Politiche Sociali
Via Veneto 56
00187 – ROMA – 

Preg.mo Dott. Graziano Delrio Ministro delle Infrastrutture dei Trasporti
Piazzale di Porta Pia 1
00198 Roma


Preg. mi Viceministri e Sottosegretari






     Egregio Presidente del Consiglio, Egregi Ministri,  Viceministri e Sottosegretari,


     Il 16 Novembre u.s. si è tenuta, presso la Sala D'Antona del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la riunione del tavolo Interministeriale sulle non Autosufficienze.

     In quella sede la Sottosegretaria, On. Biondelli  ha confermato l'incremento di soli 50 milioni di euro sul Fondo per la non Autosufficienza per l'anno 2017.

     SIamo sconcertati!

     Non era questo l'impegno che il Governo doveva assumersi!

     450 milioni di euro a fronte di interventi economici ben più importanti, sono un'offesa alla disabilità italiana.

     La Sottosegretaria Biondelli ha comunicato al Tavolo di aver presentato un'emendamento alla Legge di Bilancio, per un incremento del fondo di 200 milioni di euro.

     In qualità di rappresentanti delle persone con disabilità, sosterremo questo emendamento con un nostro presidio E, CONTEMPORANEAMENTE, AMMALATI GRAVISSIMI DI TUTTA L'ITALIA SARANNO IN SCIOPERO DELLA FAME.

     Saremo presenti, con ammalati tracheostomizzati, in barella e carrozzina e condizioni difficilissime, pur di tutelare i nostri diritti:


                             Mercoledi 30 novembre  ore 10.30
                   Ministero dell'Economia e Finanze
                        Via XX Settembre ,97 - Roma



     Ci auguriamo di trovare interlocutori attenti e che abbiamo potere decisionale ma, soprattutto, auspichiamo che il  Governo sappia mantenere gli impegni assunti con la disabilità italiana.


COMITATO 16 NOVEMBRE ONLUS


giovedì 17 novembre 2016

REGIONE SARDEGNA COMUNICATO STAMPA


REGIONE SARDEGNA : STATO DEI LAVORI


Lunedì 14 novembre le Associazioni  Comitato 16 Novembre e Viva la Vita Sardegna, hanno incontrato il Capo di Gabinetto dell'Assessorato Regionale alla Sanità, dott. Gianni Salis al fine di discutere alcune problematiche relative al progetto "Ritornare a casa", in particolare sullo stato di accoglimento e finanziamento delle nuove domande.
La risposta del dott. Salis è stata di rassicurazione sul lavoro della Commissione, sul gran numero di domande esaminate e sul finanziamento di tutte le 600 domande non appena il Consiglio Regionale approverà l'assestamento di Bilancio.
Il C16N -Viva la Vita Sardegna Onlus, sentite le dichiarazioni del Capo di Gabinetto e confidando nella loro effettiva realizzazione, sottolinea tuttavia la necessità di una procedura celere nel disbrigo delle pratiche, dall'esame all'accoglimento
  al finanziamento, alleviando in tal maniera il carico oneroso delle famiglie costrette ad anticipare per mesi le spese relative all'assistenza.
Il Comitato 16 Novembre  evidenzia e ribadisce, inoltre, la preoccupazione per il mancato avvio dei Corsi di formazione per i caregiver e l'annoso ritardo nell'approvazione della Legge Finanziaria Regionale, per la cui mancata approvazione entro il 31 dicembre di ogni anno, i malati e le loro famiglie si trovano in condizioni disperate di sopravvivenza senza assegni per 3-4-5 mesi, condizione, questa, che porta all'indebitamento, alla mancata retribuzione agli assistenti e, in casi più gravi, al loro licenziamento. 

Aspettiamo un segno di responsabilità dalle forze politiche presenti in Consiglio Regionale!
Questo è stato il primo incontro ufficiale dopo la morte del nostro Segretario Nazionale Salvatore Usala. 

In suo nome e in nome di tutti i malati SLA e malati gravissimi continueremo a lottare per i diritti e la dignità delle persone gravemente malate. Il primo appuntamento sarà a Roma per chiedere al Governo l'aumento consistente e necessario per la copertura delle esigenze presenti del FNA (Fondo Nazionale per la non Autosufficienza).
La Sardegna sarà presente a Roma, con i suoi rappresentanti, il 30 Novembre sotto il Ministero dell'Economia e finanze a partire dalle ore 10.30
Aspettateci, noi non molliamo.

In nome di Tore Usala la lotta continua! 

mercoledì 16 novembre 2016

COMUNICATO STAMPA

COMUNICATO STAMPA

Il 16 Novembre si è tenuto, presso il Ministero del Welfare, il Tavolo per la Non Autosufficienza.
Il Sottosegretario, On Franca Biondelli, ha confermato l'impegno di 50 milioni strutturali in aggiunta ai 400 già previsti.
Il Sottosegretario Biondelli ha inoltre comunicato di aver presentato un emendamento alla Legge di bilancio, che prevede un ulteriore aumento di 200 milioni di euro.
Come Comitato 16 novembre sosterremo questo emendamento perché risponde alla nostra forte richiesta di aumento del Fondo per la non Autosufficienza che, al momento, riteniamo assolutamente insufficiente per rispondere ai reali bisogni delle persone interessate agli interventi.
Per tale motivo, anche al fine di spingere il Governo ed il Parlamento ad approvare l'emendamento, annunciamo sin da ora forme di protesta sotto i Palazzi del Potere.
Auspichiamo che tutti gli altri componenti il Tavolo, siano con noi non solo a parole ma anche fisicamente in piazza.
Nel ricordare e ringraziare la grande figura del nostro Salvatore Usala, abbiamo, altresi', fortemente richiesto, la costituzione di una cabina di monitoraggio dell'attuazione del piano, con la presenza del Comitato 16 novembre, al fine di valutare e verificare il corretto utilizzo delle risorse nei territori e la qualità dei servizi e prestazioni da parte delle Regioni.

C16NO

martedì 15 novembre 2016

COMUNICATO STAMPA

Il Comitato 16 Novembre incontra il Governo: Si chiederà un aumento significativo del Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze o sarà protesta durissima.

Domani, 16 novembre 2016, al sesto anniversario della nostra nascita,  presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali si riunirà il Tavolo interministeriale per le Non Autosufficienze, in cui chiederemo chiaramente un aumento significativo del Fondo nazionale per le Non Autosufficienze, attualmente a 400 milioni, cifra ottenuta grazie alle nostre battaglie ma che riteniamo insufficiente a soddisfare i tanti bisogni delle persone con gravissima disabilità che rappresentiamo. 

Il Governo per ora ha risposto alla nostra richiesta inserendo nella legge di bilancio un aumento di soli 50 milioni di euro. 
NON BASTANO! E ci auguriamo che alla fine dei lavori del Tavolo, il Governo mantenga l'impegno per un aumento pari almeno a 200 milioni per l'anno 2017.
Se questa nostra richiesta non sarà soddisfatta, annunciamo fin da subito che saremo costretti a scendere nuovamente in piazza a protestare, sempre più duramente, sotto i palazzi del potere contro il Presidente del Consiglio Renzi e il suo Governo. 

venerdì 21 ottobre 2016

LETTERA APERTA AI PRESIDENTI DI F.I.S.H. E FAND




Al Presidente FISH
Al Presidente FAND



Gentilissimi,

Abbiamo appreso nei giorni scorsi che il Governo ha inteso accogliere la nostra richiesta di aumentare la dotazione del Fondo per la Non Autosufficienza.

La nostra soddisfazione, tuttavia,  è solo parziale in quanto l'aumento è di appena 50 milioni di euro contro i 200 minimi da noi richiesti.

Ci rivolgiamo a Voi poichè rappresentate la maggioranza delle disabilità e Vi chiediamo, se tale aumento incontra il Vostro parere favorevole o se, come noi, Vi ritenete insoddisfatti.

Attendiamo Vs. cortese riscontro nel giro di una settimana trascorsa la quale, questa Associazione metterà in campo  tutte le forme di protesta necessarie a far sì che il Fondo venga ulteriormente implementato.

Cordialmente
Laura Flamini
PRESIDENTE COMITATO 16 NOVEMBRE

lunedì 17 ottobre 2016

50 milioni in più sull'FNA: VERGOGNA GOVERNO!!!!

REAGIAMO SUBITO?!!
La legge di stabilità 2017  aumenta il FNA di 50 milioni!
Capito bene.......... soli 50 milioni!
Come se il Piano non  Autosufficienza di pochi giorni fa ce lo fossimo inventato noi e non portasse la firma di tre Ministri!
Già avevamo forte preoccupazione che i 200 previsti potessero  bastare , ma 50 sono uno schiaffo ad ogni malato, un'offesa ed una presa in giro per ognuno di noi e per i compagni che non ci sono più.
Non dobbiamo permettere che questo insulto passi!
Il Comitato 16 Novembre non accetterà questa elemosina, e si batterà con tutti i mezzi per l'aumento di cui il Piano ha bisogno per poter partire, 200 milioni per il 2017 e altrettanti  per gli anni successivi, fino a quando non sarà una realtà di dignità e di rispetto per tutte le persone in stato di bisogno per le quali non dovrebbe scalpitare un'Associazione ma solo il GOVERNO!!!!!!.
Stiamo decidendo data del presidio e luogo.
Ma prepariamoci ad essere tanti, più di sempre, arrabbiati e decisi !


Laura Flamini
Presidente Comitato 16 Novembre

venerdì 23 settembre 2016

IL VICE PRESIDENTE LAMANNA SCRIVE A TUTTE LE ASSOCIAZIONI PRESENTI AL TAVOLO MINISTERIALE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA

Gentilissimi Tutti,

Come certamente ricorderete, in occasione del nostro  incontro,
avvenuto il 26 luglio u.s., presso il Ministero del Welfare in Roma,
in occasione  del Tavolo  Interministeriale  finalizzato
all'approvazione del Piano per la Non Autosufficienza, chi scrive
chiese espressamente  che tutte le richieste presentate  al Governo da
Enti, Associazioni ed Istituzioni inserite nella presente mailing
list,  inerenti il nostro operato ed aventi come beneficiari coloro
che rappresentiamo, fossero condivise dai componenti il Tavolo stesso.

Come Associazione Comitato 16 Novembre, , avendo tanto battagliato,
scendendo in campo con ammalati in gravissime condizioni per ben 16
presidi in 4 anni,  affinchè si arrivasse alla ricostituzione
dell'FNA, che è oggi strutturato per 400 milioni di euro,  riteniamo,
senza alcun dubbio, che non ci sia cosa più importante dell'aumento
del Fondo Per la Non Autosufficienza per far fronte alle necessità
delle "Persone in stato di bisogno" che rappresentiamo.
Lo abbiamo sempre sostenuto e detto, anche de visu, al Ministro
Zanetti presente in quella data al nostro incontro. Sono certissima
ricorderete anche questo mio personale intervento!

Mi pregio, pertanto , di inoltrare personalmente  a tutti  Voi,
l'istanza che questa Associazione ha presentato al Governo, inerente
la richiesta di aumento del Fondo per la Non autosufficienza con
l'augurio che, le Associazioni ed Istituzioni da Voi rappresentate, si
uniscano alla nostra irrevocabile , necessaria e doverosa richiesta.

Cordialmente
Mariangela Lamanna
Vice Presidente Comitato 16 Novembre Onlus

mercoledì 21 settembre 2016

IL COMITATO 16 NOVEMBRE CHIEDE AL GOVERNO L'AUMENTO DEL FONDO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA

Preg. mo Dott. Matteo Renzi Presidente Consiglio dei Ministri
Piazza Colonna,370
00187 -- ROMA – FAX 06 67793543

Preg .mo On.le Beatrice Lorenzin Ministro della Salute
Via Lungotevere Ripa 1
00153 – ROMA – FAX 06 59945609

Preg. mo Prof. Pier Carlo Padoan Ministro Economia e Finanza
Via XX Settembre 97
00187 – ROMA – FAX 06 47434493

Preg. mo Giuliano Poletti Ministro Lavoro e Politiche Sociali
Via Veneto 56
00187 – ROMA – FAX 06 4821207





Preg. mi Viceministri e Sottosegretari,


Dopo anni di battaglie in cui non sono mancati momenti drammatici,
finalmente il Fondo nazionale per la  Non Autosufficienza è stato
ripristinato, in modo strutturale, al suo massimo storico di 400
milioni di euro

Il 2016   ha visto la luce del primo Piano Nazionale per la Non
Autosufficienza, finalizzato a definire livelli essenziali delle
prestazioni da garantire alle persone con disabilità grave e
gravissima, in maniera omogenea,  su tutto il territorio nazionale,
superando l'odiosa disuguaglianza territoriale cui siamo abituati ad
assistere da anni.

Siamo tutti consapevoli che, per proseguire verso questo ambizioso
traguardo, non bastano i 400 milioni di euro stanziati a garanzia di
livelli essenziali dignitosi.
Servirebbero almeno 2 miliardi per rispondere adeguatamente ai bisogni
delle persone non autosufficienti.

Pertanto, a seguito della  volontà espressa a mezzo lettera dal
Ministro Padoan e dell'impegno del Vice Ministro Zanetti, entrambe
manifestata nell'ultimo incontro del 26 luglio u.s. presso il
Ministero del Welfare in occasione della presentazione del Piano per
la Non Autosufficienza e, soprattutto, alla luce dell'importante
impegno del Presidente del Consiglio del Ministri, Matteo Renzi, di
aumentare il Fondo nazionale per le Non Autosufficienze, annunciato
nei giorni scorsi presso la Conferenza nazionale sulla disabilità
tenutasi a Firenze,

                                                  Chiediamo

- L'inserimento nella prossima Legge di Stabilità di un incremento del
Fondo per le Non Autosufficienze di almeno 200 milioni per l'anno 2017
e di ulteriori altri 200 milioni nel 2018 fino ad arrivare a 1
miliardo nel 2019;

- La compartecipazione delle Regioni al Fondo nazionale per le non
Autosufficienze per almeno il 50% della quota parte del finanziamento
ottenuto escludendo tale spesa dal calcolo del patto di stabilità
interno.

In pieno spirito collaborativo, attendiamo un celere riscontro in
merito a questa nostra prima di intraprendere qualunque altra
iniziativa.

Cordialmente
Laura Flamini
Presidente Comitato 16 Novembre Onlus "

martedì 20 settembre 2016

Riflessione di Laura Flamini



Amico carissimo, Caro Tore,
È vero, senza te siamo più soli, ci manchi e ci mancherai sempre.
Ma ci hai  lasciato il tuo coraggio,  la tua generosità  verso chi soffre, la condanna delle ingiustizie, l'impegno morale a combattere per la dignità di ogni malato.
Tore, sei stato, sei, sarai sempre l'anima di questo progetto straordinario e unico di giustizia sociale che quel pomeriggio piovoso, ti ricordi?, abbiamo chiamato Comitato 16 Novembre.
Tutti insieme lo porteremo avanti senza paura di niente e nessuno, come ci hai insegnato, fino a quando sarà realtà,  e quel giorno sarà una grande festa che ci unirà tutti.
Abbiamo già pronte le armi, come avresti fatto tu
Sappiamo che ci sarai quando andremo a chiedere più soldi e certezze per il Piano  Non Autosufficienza!

A presto Comandante! 

Laura Flamini
Presidente Comitato 16 Novembre

venerdì 16 settembre 2016

Dopo 4 anni di lotte il Fondo non Autosufficienza è strutturato per 400 milioni di euro


Non ha fatto in tempo, Tore Usala a godere di quella firma che mancava, quella di Padoan, Ministro dell'Economia e finanze.
E' deceduto il 6 settembre dopo anni di lotte portate avanti senza risparmiarsi.
Lui, grande fautore di decine decine di battaglie e scioperi della fame, il malato terminale di Sla che affrontava viaggi di un'intera notte per mare,dalla Sardegna al Ministero dell'Economia e Finanze, per sollecitare il Governo a fornire il giusto supporto ed assistenza economica alle famiglie dei disabili gravi e gravissimi d'Italia.
Ma se oggi tutti inneggiano alla vittoria di un Fondo ricostituito e strutturato, lo stesso si deve alla tenacia e alla caparbietà di Tore Usala e del Comitato 16 Novembre.
16 presidi negli ultimi 4 anni, a partire dal Governo Tecnico, Monti e & Co, fino ai giorni nostri col Governo Renzi, passando per il Governo Letta. 16 viaggi nel Continente, in condizioni disastrose, per il bene di tutti.
400 milioni di euro che non lo soddisfacevano.
Ricordiamo il suo appello a Renzi: niente docce gelate, porta l'FNA ad un miliardo di euro.
Non se ne è andato soddisfatto.
Il Fondo dev'essere aumentato.
Sull'istituzione del Fondo c'è la firma del Ministro Padoan,
Per onestà, bisognerebbe aggiungere quella di Tore Usala.


domenica 11 settembre 2016

HASTA SIEMPRE COMANDANTE USALA

HASTA SIEMPRE COMANDANTE USALA



Non è facile parlare di  Tore Usala, segretario del Comitato 16 Novembre,  Associazione per la Sla e le patologie altamente invalidanti.
Non è facile perchè si rischia di scivolare nello scontato, nell'ovvio.
Ma in Tore non c'era nulla di scontato.
Aggredito nel periodo più bello della vita, quando tutto è sistemato, casa, lavoro, famiglia, dal peggior incubo della sua vita, la Sla, la sua amante scomoda, come la definiva lui. 
Non si è fatto atterrare dalla malattia anzi, ha cominciato a combatterla ad armi pari, a volte anche molto affilate, sottoponendosi anzitempo agli interventi invasivi che lo avrebbero tenuto in vita per 10 anni: tracheo e peg. 
Un gran coraggio, davvero da pochi.
E' grazie a Tore Usala se i disabili gravissimi della sua Sardegna,  oggi hanno un'assistenza che nessun'altra Regione offre: interventi assistenziali per 24 ore al giorno che hanno consentito notevolissimi risparmi per la sanità pubblica e, per gli ammalati, una qualità di vita dignitosa, nella propria casa, circondati dall'amore dei familiari.
Per capire chi è Salvatore Usala, basta scorrere le tante pagine del web. Inutile sciorinare una serie di aggettivi positivi che ci vedono, a giusta ragione, di parte.

"Da quando sono malato di Sla - spiega Usala nell'intervista rilasciata al Sardinia Post - la mia vita è finita. Intendo come vita: mangiare, lavorare, correre sui prati e altre cose che ora non posso più fare. E' iniziata una vita nuova, diversa, comunque meritevole di essere vissuta.Ho deciso negli ultimi anni di fare una guerra totale all'ipocrisia ed arroganza del potere. Sparlano con faciloneria, promettono impunemente, blaterano onnipotenti: sono la vera vergogna dell'Italia. Quando si sceglie di stare in trincea c'è il rischio di morire, la battaglia non può avere nessun limite, questa è la regola".

Tore è un Uomo che non si è piegato davanti alla malattia e a nessuno, un Uomo, armato di quei ventilatori che lo tenevano in vita, che ha più volte  minacciato di staccare proprio sotto i Palazzi del potere, un combattente nato che ha tenuto testa a politici di ogni ordine e grado.
Chi l'ha conosciuto ha avuto un arricchimento della propria vita, sotto ogni aspetto.
Non era una persona accomodante Salvatore. Si esprimeva con chiarezza, verità e senza mezzi termini. Ha dato filo da torcere a tanti ma ha anche saputo scusarsi per il bene di coloro che rappresentava.
Ha usato mezzi forti: linguaggio crudo, mai politichese, presidi, proteste, sit-in, scioperi della fame. Questo era Tore Usala. E  per questi metodi veniva  giudicato negativamente da chi preferiva l'accordo che non andava mai a favore dei malati come Tore voleva.
Ma, diciamo la verità, gli altri, i cosiddetti "pacifisti", cosa hanno ottenuto per tutte le persone che versano in stato di bisogno?
"Aria fritta"!!!, come avrebbe risposto lui.
Tanti hanno approfittato della sua caparbietà e della sua forza, per vivere di rendita. Lui questo lo sapeva bene ma non se ne curava. Scendeva in campo ugualmente, con la consapevolezza di avere poco tempo a disposizione, troppo poco per arrendersi, troppo poco per fare tutto quello che avrebbe voluto.
Andava dritto per la sua strada, continuando a mettersi a disposizione di tutti e conseguendo successi sia per chi lo ama che per i suoi  "molli" detrattori.
Il Comitato 16 Novembre piange, oggi, prima, l'Uomo, poi il combattente.
Perchè, prima di ogni altra cosa,  Tore Usala era ed è un Uomo STRAORDINARIO da ogni punto di vista, prima e durante la malattia e anche oggi, che ci ha lasciati.
Quando userete il termine straordinario per identificare una persona, usatelo con parsimonia, usatelo bene.
Di straordinario, nell'Italia della disabilità gravissima degli ultimi 10 anni,  c'è  Tore Usala, che ha lottato per il rispetto, la dignità e i diritti dei malati, non esitando a sacrificare quotidianamente la propria vita.
Un disabile gravissimo da podio!
Il nostro ringraziamento  non potrà mai essere sufficiente per tutto ciò che ci ha regalato ed  insegnato.
E a chi pensa o, magari, spera, che ci faremo da parte, che ci ritireremo in buon ordine, vogliamo togliere ogni dubbio.
Noi continueremo, proprio in nome di Tore! 
E ci aspettiamo che tutti quelli che lo piangono oggi, siano al nostro fianco, operativi, domani.
Agli Amici e sostenitori del Comitato 16 Novembre, portiamo l'abbraccio di un Tore Usala che, finalmente libero, gioca a calcetto segnando goals  altrettanto grandi, come quelli  da lui tirati e mai parati da questa politica sorda e dimentica dei bisogna dei più deboli.
Grazie impagabile ed insostituibile Amico e compagno Tore.

Hasta siempre COMANDANTE USALA

sabato 9 luglio 2016

STRUZZI



COMUNICATO STAMPA

Il dialogo con l'assessorato alla sanità non ha portato a nulla. Hanno prodotto una circolare che illustrava il DGR 37/13 del 21/06/2016, peraltro in maniera pasticciata e contorta. Noi avevamo chiesto un chiarimento, in una nota, dei seguenti punti, controversi e ambigui:

a)      In merito alla deliberazione N. 37/13 del 21/06/2016, che corregge l'indice di severità dal valore 4 a 3, della scala CIRS per le pluri patologie si specifica quanto segue: il valore 5 della scala CIRS per la patologia principale è importante, chiarendo che per chi soffre di demenza vale la diagnosi CDRs pari a 4;
b)      In merito alla deliberazione N. 22/24 del 22/04/2016 si specifica quanto segue: per tutte le malattie neuromuscolari, a parità di disfunzioni relative alla specifica tabella, valgono le regole per le patologie SLA/SMA;
c)      In merito alla deliberazione N. 22/24 del 22/04/2016 si specifica quanto segue: per quanto riguarda la scala BARTHEL si chiarisce che il valore risulta pari a 0 per tutti i tetraplegici allettati;

Abbiamo chiesto un comunicato congiunto per avere la nota entro lunedì 11/07/2016. Inoltre
abbiamo chiesto le determina, con impegni di spesa e liquidazione, dei  progetti approvati pregressi e attuali. Ricordo che oltre 1.000 malati non vedono un euro dal primo gennaio, alla faccia della campagna dell'Assessore che aveva promesso 14 milioni entro giugno! Ancora non comunicano gli esiti dei progetti ai malati, previsto da un accordo con l'ex Assessore Liori, con questa giunta hanno perso le buone abitudini, hanno troppi impegni. Per ultimo abbiamo chiesto una data certa per la partenza dei corsi caregiver, approvati con delibera di gennaio 2015! Per tutta risposta ci hanno confezionato un comunicato da inoltrare solo noi, dove rinunciavamo alla protesta, visto che avevamo chiarito tutto, non è mancata una sviolinata al sistema virtuoso della Sardegna che loro stanno demolendo. Ho detto che sono trogloditi, sbagliavo, sono inutili. Sono succubi dei dirigenti degli uffici che fanno tutto, anche gli atti politici, come le delibere. Per tutte le cose ti senti rispondere "chiediamo agli uffici", esseri inutili! Lo dimostra il fatto che il Capo Gabinetto ci ha messo 35 giorni per farsi fare una nota, peraltro parziale e ridicola, non certo rispondente agli accordi presi. Anche l'Assessore non dirige nulla, dipende dall'umore degli uffici, eppure ha uno staff pagato profumatamente, evidentemente non hanno competenze, tanto ci sono gli uffici!

Per tutte queste ragioni lunedì 11/07/2016, dalle ore 11
sarò davanti all'assessorato alla sanità, in via Roma 223, Cagliari.

Il Capo di Gabinetto, Giovanni Salis, dice che saranno tutti assenti, mi ha invitato a rinunciare. Gianni io mantengo sempre gli impegni, non come te, io rispondo sempre, non sono uno struzzo che si nasconde di fronte a 1.000 malati disperati e senza soldi. Il rischio è morire sotto il sole, pazienza, la responsabilità sarà tutta tua, che conti quanto l'asso di bastoni e non hai il coraggio di firmare un comunicato.

Capoterra, 9 luglio 2016
                                                                                                 Il segretario
                                                                                              Salvatore Usala