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giovedì 9 giugno 2022

CIAO GIUSI

 



Credo che la tua prima croce sia stata io e, quindi, avendo me come sorella, cosa poteva spaventarti di più?

Abbiamo avuto un'infanzia bellissima, siamo state bambine felici e gioiose anche se ti prendevamo in giro per via della tua carnagione scura e dicevamo che ti avevamo adottata... cretini a certi livelli...ma tu ci hai lasciato parlare, abituandoti sin da piccola a cosa significasse parlare col silenzio.

Tu ti stiravi quei bellissimi capelli? E pure io me li dovevo stirare!

Tu cambiavi scuola? E pure io dovevo cambiare scuola

tu cominciasti a fumare? e pure io dovevo fumare

tu smettevi di fumare? e io no, perchè una deficiente fra la due doveva esserci...

ti sposavi tu? e che io  no? Pure io

portavi la taglia 38 tu? e pure io.....volevo...... ma mangiavo troppo  e niente da fare. Ti vedevo vestita bellissima, provavo a fregarti le cose ma dove mi dovevano andare...... 

Eri bravissima a dipingere, disegnare, cucinare....ogni cosa un'opera d'arte. 

E che io no???? ho fatto certi capolavori......di solenni schifezze!!!! 

Veramente una sorellastra sono stata. e tu la piccola cenerentola che si prendeva le ferie dal lavoro per fare le pulizie di casa. Io inorridivo e mamma pure ma mamma per un motivo diverso.....

Aveva fatto due figlie cresciute a pochissima distanza l'una dall'altra ma erano due gemelle diverse! Chissà Fra tutte e due quanto avete pregato e quanto continuerete a pregare per la mia animaccia....

Eravamo felici, anche con poco tranne che con le scarpe. Tu eri  finanziatrice di un negozio di scarpe di Taranto:  tu e le benedette Peter Flower's, un pozzo di soldi per due scarpe sole pure a punta che come accidenti facevi a portarle  ma beata, almeno te le sei godute.

Poi quelle Peter Flower's ti hanno dato un calcio in culo e la vita ha ha smesso di sorriderti. Ma la cosa bella è che, nonostante tutto, tu non hai mai smesso di sorridere a sta stronza di vita, regalandoci un lungo periodo di immenso dolore con serena cristianità, accompagnata e sostenuta da quel Dio che non hai mai smesso di pregare.

Il tuo è stato un sacrificio immenso ma proprio grazie a questo sacrificio hai armato il mio corpo e mi hai permesso di fare e vincere tante battaglie. Sono stata la tua voce e le tue braccia. Tu sei del segno dell'ariete ma quell'ariete l'hai regalato a me in modo tale lo usassi affinchè  tutte le altre famiglie , tutti gli altri ammalati, non vivessero l'abbandono nel quale questa malattia ci aveva confinati.

Soli, terrorizzati, non sapevamo da che parte cominciare ma piano piano, insieme, grazie a te, il corpo e la mente di tutto, abbiamo costruito, creato, donato.  Non ti sei fatta mancare nessuna criticità perchè sapevi che da quella tua criticità io avrei tratto insegnamento e spunto per superare il problema per tutti.

Sei stata una grande...tenace, rompiscatole, capatosta.....ho strillato con te fino all'ultimo perchè per me tu non eri una persona ammalata, tu eri mia sorella e conserverò sempre gelosamente nel mio cuore i tuoi sguardi assassini nei miei confronti.... Ma sapevamo bene, tu ed io, che quando c'ero io accanto al tuo letto, potevi dormire tranquilla perchè non avrei permesso che ti accadesse nulla di male. Ti dicevo: bastaaaaa dormiiiiiiiiiii che domani devo andare a lavorare e tu dormivi, un pò rassegnata per sta sorella s....capestrata ma allo stesso tempo sicura, lo so.

Vabbè ma avevi l'altra sorella Lucia, e tuo fratello Gaetano che ti coccolavano sempre e te le facevano passare tutte. Io sono cresciuta con i film di Papà, Sergio Leone, Il Buono, il brutto e il cattivo. Una la cattiva la doveva pur fare. Eccomi!!!!

E quanto l'ho fatta ......ho urlato, dato fastidio, scomodato, chiesto, supplicato affinchè tu avessi tutto e attraverso te tutti avessero le stesse cose, se non la cura, dopo 15 anni rimasta ancora all'anno 0,  almeno le cure del tuo stato, della tua persona, della tua dignità.

Sii fiera del tuo immane sacrificio sorella mia perchè dal tuo letto hai lavorato molto più di tanti altri inutili timbratori di cartellino.

Chi si è accostato a te con garbo, umanità e dolcezza ha avuto un grande dono e tu sei riuscita a lasciare tanti insegnamenti che solo i cretini non possono cogliere. Fra le due resti sempre la migliore e io continuerò a vivere cercando di copiare anche la tua grandezza, anche se so bene  di essere fallimentare in partenza, come in tutte le cose terrene in cui eccellevi.

Sono stati anni difficilissimi, al limite della follia a volte eppure.....ce l'abbiamo sempre fatta col tuo aiuto, con la tua forza che hai trasmesso a noi, la tua famiglia che mai smetterà di ringraziare il cielo per il grande dono che ci ha fatto. Il dolore per la tua sofferenza c'è sempre stato e sempre ci sarà ma noi per quello siamo impotenti, non possiamo che accettare le cose come hai fatto tu, sclerando ogni tanto, come ti arrabbiavi...eri bella quando dicevi di qualcuno che voleva fare il solone: non capisce niente......quante risate.....ed è inutile dire che avevi sempre ragione tu.

E' bello saperti serena oggi, è bello davvero sapere che il tuo passaggio sulla terra, un passaggio che ha lasciato un segno tangibile per gli altri, si è finalmente concluso. Sei sempre stata un'anima libera. ora è giusto che tu ti riprenda la tua libertà.

Hai saputo anche andartene senza farci troppo male. Ci hai abituati alla tua assenza, al tuo farti spostare pochissimo pochissimo pochissimo, a quella tabella che usavo poco perchè mi bastavano due lettere per comprendere tutta la frase e quanto ne ero orgogliosa, madò......che io e solo io ti capivo subitooooo.

Che bella sorella che sei stata.

Proprio bella tu. Io molto meno ma ad ogni Cenerentola tocca la sorellastra e io nel ruolo mi ci sono calata da subito ma solo e soltanto per amore tuo.


GRAZIE GIUSI  e grazie a tutti quelli che hanno condiviso con me tanta grazia, la tua.

Il Paradiso ha spalancato le porte per te e il tappeto rosso con le tue Peter Flower's è tutto tuo!