mercoledì 20 ottobre 2021

FNA: A CHE PUNTO SIAMO?


Ci siamo!

Il ministro Orlando ha istituito, 5 mesi or sono, un gruppo di lavoro composto da tecnici altamente qualificati per la definizione del Piano per la Non Autosufficienza relativo al triennio 2022-2024. 

E ci siamo! 

Ma... Attenzione:
Ci siamo, non alla stesura del Piano Nazionale del quale, al momento, nulla  ci è dato sapere, bensì alla Legge di Bilancio in dirittura d'arrivo che, al momento, non prevede con assoluta certezza, un sostanziale  aumento del Fondo per la Non Autosufficienza. 

Ribadiamo, da oltre un decennio, che per poter soddisfare le esigenze delle persone con disabilità e la popolazione anziana non autosufficiente, l'FNA  dev'essere elevato almeno a un miliardo e mezzo di euro. 

Siamo invece fermi a poco meno di 700 milioni di euro, assolutamente irrisori per far fronte a tutte le persone che vivono in condizione di pesantissima disabilità e per le quali, ricordiamolo, lo Stato delega ogni responsabilità di assistenza continuativa alle famiglie, oberate da costi insostenibili. 

Ed è proprio dall'FNA che si attinge per garantire alle persone con disabilità un sostegno socio-economico, mediante l'erogazione di quelli che sono conosciuti sotto il nome di "Assegni di cura".

Chiediamo, pertanto, al Ministro Orlando di conoscere le eventuali proposte lavorate dal gruppo dei tecnici in merito al Piano per la Non Autosufficienza e, parallelamente, al Presidente Draghi, alla Ministra Stefani e a tutti i parlamentari chiamati a votare  la nuova Legge di Bilancio, di innalzare il fondo almeno ad almeno  un miliardo e mezzo, al fine di garantire una dignitosa assistenza alle persone più fragili di questo Paese.


Mariangela Lamanna

Presidente C16NO

Associazione per la Sla e le patologie altamente invalidanti

Nessun commento:

Posta un commento