“SOTTO L’ALBERO NESSUN PIANO”
Al Presidente del Consiglio
Ai Ministri e sottosegretari
Il 2015 è quasi giunto a termine. Il
Comitato 16 Novembre anche quest'anno è stato costretto a scendere in piazza
più volte per manifestare in difesa dei diritti delle persone con disabilità di
tutta Italia.
Abbiamo ottenuto il ripristino del Fondo
nazionale per le non autosufficienze a 400 milioni di euro strutturali, il suo
massimo storico. Ma sappiamo bene che queste risorse sono insufficienti e che è
necessario stabilire come spenderle in maniera omogenea su tutto il territorio
nazionale. Per queste ragioni non ci siamo fermati e abbiamo chiesto con forza
un Piano nazionale per le non autosufficienze che definisca chiaramente quali
prestazioni e servizi rendere esigibili da Trieste a Siracusa, garantendo in
primis la libertà di scelta della persona e potenziando la domiciliarità
indiretta.
Questo Piano ci è stato promesso più
volte. Abbiamo ottenuto anche un tavolo interministeriale ad hoc, ma alla fine
del Piano ancora non si vede neanche l'ombra.
Addirittura ora scopriamo che non esiste
più neanche la riforma del sistema di accertamento della disabilità su base
ICF, come da noi suggerito da anni, che doveva essere collegata alla legge di
stabilità in approvazione nei prossimi giorni. L'ennesima promessa non
mantenuta. Così il Governo non stabilisce né i bisogni reali né le prestazioni
e i servizi sociali da garantire su tutto il territorio nazionale.
Siamo stanchi di essere presi in giro.
Abbiamo accettato di entrare
nell'Osservatorio, in cui tra l'altro non abbiamo diritto di voto come gli
altri, per partecipare ai lavori di analisi e proposta dei vari gruppi tematici
sulla disabilità, ma pretendiamo oggi più di prima la convocazione del tavolo
per definire il Piano nazionale sulla non autosufficienza. Anzi, chiediamo che
anche le altre associazioni componenti dell'Osservatorio facciano sentire la
loro voce per chiedere una delle riforme più urgenti, quella sulla non
autosufficienza.
E' ora di muoversi!
Noi non ci arrendiamo. Noi andiamo
avanti.
Cari Ministri e cari Sottosegretari,
siete lì per fare gli interessi del popolo italiano e i disabili ne fanno
parte.
Godetevi le feste in famiglia e con gli
amici mentre milioni di famiglie italiane si arrabatteranno alla meno peggio,
nascondendo dolore a lacrime ai propri cari ammalati e garantendo loro
un'assistenza dignitosa che, nei periodi festivi, è praticamente inesistente.
Ma noi ci siamo, esistiamo, e siamo
forti delle nostre ragioni.
E state certi che ve lo dimostreremo,
con tutti i mezzi a nostra disposizione.
Abbiamo tutti un dovere nei confronti di
chi ha necessità. ciascuno per il proprio ruolo.
Vi auguriamo, per il 2016, di riuscire
ad esercitare il Vostro ruolo in maniera concreta e costruttiva.
Noi faremo la nostra parte, statene
certi.
Capoterra, 18 dicembre 2015-12-18
Auguri
Il Comitato 16 Novembre Onlus