Viale Trento 69, 09123 Cagliari
Preg. mo Prof. Raffaele
Paci, Assessore alla Programmazione, Bilancio e Credito
Via Battisti, 09123 Cagliari
Preg. mo Dott. Luigi
Benedetto Arru, Assessore all'Igiene e Sanità e delle Politiche Sociali
Via Roma 223, 09123 Cagliari
Egregio Presidente, Egregi Assessori,
siamo alle solite, poni la tua fiducia, ma vieni
ripagato con falsità e truffe varie. I soliti noti ci riprovano, ritardi
assurdi, ledono diritti consolidati, cercano di "fregarsi" 4.607.000
euro.
Questo il
dettaglio:
a) Il bando per
i corsi formativi è chiuso in un cassetto, quando lo rendete esecutivo? Siamo
in ritardo, deve partire subito.
b) Il bando per
la 162/98 è il alto mare, bisogna accelerare per dare tempo ai comuni di
predisporre i nuovi piani. Bisogna fare la delibera subito.
c) La nota prot.
n. 8521 del 22.05.2015 prevede una rimodulazione del Ritornare a Casa, fissa la
data del 15.09.2015 per la comunicazione dei progetti. Specifica alla fine che,
in mancanza di risorse, verranno accettati i progetti in ordine d'arrivo. Un bisogno e diritto non si misura con chi
arriva prima, la nota cambiata, i fondi vanno trovati. Allego nota.
d) Le determina
ultime, di rimborso del ritornare a casa, prevedono
l'utilizzo di € 4.607.000 del Fondo Nazionale della non Autosufficienza per
coprire i fondi relativi ai finanziamenti aggiuntivo e straordinario del
ritornare a casa. Quei fondi sono
aggiuntivi rispetto ai fondi regionali, vanno utilizzati, come l'anno
scorso, per integrare i progetti della 162/98 dei più gravi e del ritornare a
casa. Va fatta apposita delibera subito. Allego una determina.
Ho chiesto un incontro dieci giorni fa, nessuna
risposta certa. Nel merito la malafede è evidente, delegano gli uffici per
predisporre atti per chiare decisioni politiche. L'anno 2014 sono stati spesi
39 milioni per il Ritornare a Casa, nel 2015 hanno stanziato 30 milioni,
semplicemente ridicolo.
Mi preme ricordare che il Ritornare a Casa fa
risparmiare almeno 50 milioni. Che significa, se non ci sono fondi verrà accettato l'ordine d'arrivo? Come dire, stai male, arriva prima. E che dire sulla distorsione fondi? Non lo permetteremo, i fondi nazionali sono frutto di immani sacrifici.
Devono essere integrativi ai fondi regionali, non
sostitutivi, come previsto dal decreto ministeriale.
Vista l'arroganza e la mancanza di dialogo,
pensate solo alla farsa dell'ebola, ci costringete ad organizzare un presidio
in sciopero della fame.
Dalle ore 10,30 del 10
GIUGNO 2015 saremo in presidio permanente
davanti all'assessorato
alla sanità in via Roma 223
Stavolta non sarà come i precedenti presidi, da
subito inizieremo lo sciopero della fame al 50% delle calorie, se volete che
nessuno si faccia male avete tutto il tempo per provvedere.
Dal giorno del presidio sciopero della fame e
della sete totale, staremo al freddo e al caldo, anche sotto le intemperie, non
andremo via con semplici impegni, VOGLIAMO ATTI UFFICIALI DELLA GIUNTA E
DELL’ASSESSORE ARRU!
Se avete un briciolo di coscienza e umanità
evitate che ci scappi il morto, avete 1 settimana di tempo per fare delibere e
atti, dimostrate una volta sensibilità e civiltà. Diamo risposte a chi dice che
stiamo nel terzo mondo!
Capoterra, 1 giugno 2015
Il segretario
Salvatore
Usala