COMUNICATO STAMPA
Stavolta è diverso, siamo
stanchi del rituale periodico che ogni anno ci costringe a venire a Roma per
rivendicare finanziamenti che dovrebbero essere la norma perchè garantiti dalla
Costituzione. Essendo un'associazione di disabili
gravissimi, che viviamo il dramma della condizione sulla nostra pelle,
riteniamo opportuno dare il nostro contributo per creare condizioni per una
vita degna di essere vissuta. Abbiamo
preparato una proposta di incremento del fondo della non autosufficienza (FNA)
da 1.000 milioni, con relativa copertura documentata, vorremo presentarla
ed incontrare i tre ministeri: Salute,
Welfare e Mef. La proposta è frutto
dell’ascolto e del confronto con tutti: associazioni, gruppi, disabili ed
esperti. Ieri è arrivato un cortese invito del Ministro Poletti per un
incontro il 4 novembre per informarci sull'FNA. E' sempre un onore essere invitati da un Ministro della Repubblica, ma
cosa ci può dire Poletti? Che hanno ripristinato o aumentato a 400 milioni
l'FNA? Che hanno reso strutturale il fondo? Belle notizie, scontate,
sarebbe una vergogna se non lo facessero. La cosa certa è che il Ministro
Poletti non può decidere senza la cassa del MEF, senza i risparmi sanitari,
ovvero devono essere presenti tutti e tre i ministeri. Abbiamo invitato il
Presidente del Consiglio Matteo Renzi con lettere, petizioni, video messaggi e
comunicati, contiamo che venga, dopo la
doccia gelata ci vuole un bel bagno caldo per i disabili con l'aumento del
fondo. Perciò saremo in presidio permanente:
Dalle 10,30
del 04.11.2014 davanti al Ministero
dell'Economia e Finanze
via XX Settembre 97 Roma
Stavolta è la battaglia finale, dobbiamo ottenere un
trattamento che renda l'Italia un paese civile e rispettoso della costituzione.
Non ripeterò le cose che faremo, ma meglio morti che abbandonati. In mezzo a 36 miliardi trovate
i fondi per noi, Matteo contiamo su te, evitiamo che qualcuno si faccia male.
Monserrato, 1 novembre 2014
Il segretario
Salvatore
Usala